Disco delirio - Film (1978)

Come ho già detto per altri film di fine decennio, anche in questo si vede l'esito pratico di 20 anni di teoria sulla liberazione sessuale e di tutte le altre emozioni. Ogni tentativo di contenerle è ormai vano. La storia però è ridotta al lumicino... bella invece la gara di ballo sulle note di due brani indimenticabili quali "Le Freak" e "Love is in the air".

Togliamo "disco" dal titolo e lasciamo Delirio perché ciò che si va a vedere è perfettamente rappresentato da questo aggettivo. Pellicola sulla scia del successo di Saturday night fever (a cui omaggia con la programmazione in un cinema) e veramente un tripudio di situazioni divertenti non volute. Girato tutto nel milanese si avvale di un comparto tecnico piuttosto sciatto con telecamera fissa e campi lunghi. Le canzoni sono fantastiche ma sempre quelle purtroppo, i balli non sono male. Si sfrutta la componente sexy con seni e scosciate. Imperdibile!

In molti si accodarono al successo del film con Travolta dell'anno prima (di cui viene mostrata la locandina in una scena) e tentarono di emularlo: qui di musica e di danza ce ne sono fino alla nausea. Il ristretto catalogo di brani a disposizione, nemmeno così male, viene però riproposto in continuazione, mentre i balli sono spesso mostrati a camera fissa lasciando fare gli attori, segno di una regia davvero modesta. Si arriva alla fine davvero saturi di tutto questo baccano accozzato senza uno straccio di storia.