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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/03/10 DAL BENEMERITO ENRICOTTTA
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- Non male, dopotutto:
Enricottta - Mediocre, ma con un suo perché:
Daniela - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Galbo, Capannelle
Essere John Malcovich, parafrasando il titolo di un suo film, non deve certo risultare facile: è un raffinato attore di teatro, un ottimo attore di cinema, alla ricerca di una sua dimensione nella regia. Malferma la sua direzione, con cali di tensione e repentini cambiamenti di registro tipici dell'esordiente velleitario. Riferimenti diretti e indiretti, Costa Gavras in primis, poi mi è sembrato di vedere, un poco sparsi, un certo stile italiano, l'uso di inquadrature senza sbavature, eppure alla ricerca di un"tocco", che Dio non ha voluto avvenisse...
MEMORABILE: La donna, in fondo è fatta per il settantaduepercento di acqua.
In un non meglio precisato paese latinoamericano, un coraggioso poliziotto è impegnato nella caccia ad un gruppo di terroristi. E' proprio la figura del protagonista, interpretato dal bravo attore iberico Javier Bardem, l'elemento più interessante del film d'esordio come regista dell'attore John Malkovich. Si tratta per il resto di un'opera decisamente poco interessante dal punto di vista narrativo e poco riuscita come prova registica. Anche la prova del cast, protagonista a parte, lascia a desiderare.
La tentazione era di monopallinarlo, ma poi un senso di pietà ha voluto considerare la prova di Bardem per alzare di un minimo il voto. Un racconto slegato, portato avanti senza alcuna incisività, dove il ricorso al fast forward diventa una legittima difesa per lo spettatore. Giusta la scelta di fare del commissario Rejas il fulcro della storia ma Malcovich alla regia riesce a spegnere ogni focolaio di emozione e sprecare un discreto cast.
Poliziotto onesto indaga su una lunga serie di sanguinosi attentati terroristici che sconvolgono un paese latinoamericano, mentre il governo corrotto ne approfitta per proclamare lo stato di emergenza. Ben intenzionato ma fiacco esordio come cineregista di un grande attore, neppure salvato dalla buona prestazione di Bardem. La drammaticità della storia, ispirata alla vicenda del peruviano Sendero Luminoso, procede più che altro per accumulo, fra incertezze narrative, divagazioni inutili, lungaggini o personaggi mal definiti come quello di Morante.
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- Soggetto tratto dal romanzo "The Dancer Upstairs" di Nicholas Shakespeare, autore anche della sceneggiatura.
L'organizzazione terroristica di cui si parla nel film è quella del peruviano Sendero Luminoso, la cui storia è ricostruita brevemente qui.
