A raccontarlo, un action scatenato con tanto di inseguimento per le vie cittadine, bandito asserragliato in un fastfood, ostaggi in pericolo, che si trasforma in un catastrofico Big One. Però non bisogna raccontarlo, va obbligatoriamente visto, per l'originalità della concezione: un mondo fatto di loghi, tutti o quasi riconoscibili a prima vista, che ci dice quanto la pubblicità faccia ormai parte della nostra vita di occidentali integrati. Sorprendente, inquieta più che divertire. Oscar meritato per il miglior corto d'animazione.
Il film vincitore dell'Oscar 2010 come miglior cortometraggio d'animazione è un delirante action dove un corpo di polizia interamente composto da omini Michelin dà la caccia al crudele Ronald McDonald, in un inseguimento che avrà delle conseguenze terribili, ambientato in una città dove ogni particolare è reso visivamente con marchi registrati, impossibile da spiegare, guardare per credere.
Oltre all'originalità dell'idea di base c'è anche uno sviluppo tecnicamente adeguato e coerente con la trama. Tra i pezzi migliori Mastro gay e la fauna dello zoo, le caratterizzazioni dei cop formato Michelin, alcune cadute enigmatiche (Enron, Freddie mac, Bear stearns) durante il gran finale. Frecciatina: nonostante autori e parte dei finanziamenti siano francesi la maggioranza dei loghi usati sono made in Usa, perché più allegri di quelli europei o perché così è più facile arrivare all'Oscar?
Geniale: immaginate un mondo in cui ogni persona, animale, cosa è un logo. Questo hanno pensato gli autori, creando un corto in cui in pochi minuti hanno inserito 2500 loghi perfettamente riconoscibili e, quel che è incredibile, assolutamente perfetti ciascuno nella propria collocazione: da rimanere a bocca aperta. In più, la storia (e il linguaggio usato) è politicamente scorrettissima, con Ronald MacDonald criminale inseguito dai classici poliziotti (che qui sono omini Michelin), in un crescendo distruttivo. Fantasioso e tragicamente reale...
Meritatamente premiata con l'Oscar per il miglior cortometraggio di animazione (2010), è una produzione francese che racconta di un forsennato inseguimento per le vie di una metropoli in cui tutto è rappresentato da un logo. Se ne contano letteralmente migliaia in una storia che simboleggia molto meglio di altri lavori il potere ormai non più occulto della comunicazione pubblicitaria, ormai perfettamente organica al nostro quotidiano. Grande ritmo e ottima tecnica. Da vedere.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Veramente su Imdb (e anche in altri siti dove ho controllato) il corto risulta di un collettivo di tre registi: François Alaux, Hervé de Crécy, Ludovic Houplain. Quindi va corretto.
DiscussioneZender • 19/03/10 10:20 Capo scrivano - 47787 interventi