L'imboscata - Film (1967)

Filmato parzialmente ad Acapulco, il terzo Matt Helm è il meno riuscito ma anche quello con più elementi fantascientifici (addirittura un disco volante). Sorprende vedere il caratterista Albert Salmi promosso a cattivo principale. Il plotone delle belle ragazze in tutina sembra proprio ispirato alla squadriglia di Pussy Galore in Goldfinger. Senta Berger è deliziosa, ma non basta...

Più debole degli altri capitoli dedicati a Matt Helm, soprattutto nella prima parte dove le battute non vanno quasi mai a segno e l'azione latita. Nella seconda metà migliora, la trama comincia a dipanarsi e alcune gag felici fanno sorridere. Martin sempre in parte, poco azzeccati invece i cattivi, con la Berger e la Rule a contendersi la palma di più bella. Mediocre.

Titolo italiano da western ma si tratta di un'avventura spionistica para-fantascientifica in cui l'agente segreto più rilassato del mondo deve sventare le solite mire dei soliti malvagi... Il terzo capitolo della saga dedicata a Matt Helm è il più mediocre: la trama è davvero troppo strampalata, Dean Martin eccede nel non prendersi sul serio, i malvagi sono anonimi. Niente da dire invece sulla consueta sfilata di belle donnine usa-e-getta, dato che anche i colleghi spioni più seri del protagonista non si comportavano al tempo diversamente con le occasionali partners.