One-eyed monster - Film (2008)

One-eyed monster
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: One-Eyed Monster
Anno: 2008
Genere: commedia (colore)
Note: Aka "One-eyed monster".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

E dopo i preservativi assassini (di tutt'altra pasta però) non poteva mancare all'appello il pisello killer; che poi è addirittura quello di Ron Jeremy, il divo hard per eccellenza qui presentato nei titoli di testa con un esilarante "and introducing...". L'infausta strage si verifica in una baia di montagna dove una sparuta troupe lì convenuta per girare un porno comincia svogliatamente le riprese. Oltre al cast, al regista e all'effettista, c'è pure la "allenatrice" Veronica (Hart), ex diva dell'hard (anche nella realtà, come ben noto) che decide autonomamente di...Leggi tutto tornare sul set in prima persona e che per farlo (non avrebbe più l'età...) seduce il regista. La prima scena è proprio tra lei e Ron Jeremy (nella parte di se stesso!), ma lui non ce la fa. L'età avanza e depresso esce a prendere una boccata d'aria quando una luce celeste lo centra dall'alto e lo ringalluzzisce d'improvviso. Rientrato, assalta da dietro la povera Veronica e nel colmo dell'amplesso (correttamente filmato dalla troupe), tra urla selvagge, succede qualcosa che non vediamo ma che ci viene spiegato da chi ha assistito all'inquietante fenomeno: il pene di Ron Jeremy si stacca dal suo legittimo possessore e se ne scappa via chissà dove, mentre alla povera Veronica, svenuta, devono in qualche modo rattoppare le parti basse. Inizialmente nessuno si preoccupa dell'organo scomparso, ma quando quest'ultimo fa ritorno alla baita attaccando una delle attrici sfondandole la bocca (anche qui si vede poco o nulla) si ha la netta sensazione che esista un chiaro pericolo da cui difendersi. Dall'altra parte della montagna arriva intanto un boscaiolo intirizzito (Napier) che un pisello killer aveva già affrontato durante la guerra (notevole l'aneddoto, raccontato dall'uomo neanche fosse il Quint dello SQUALO) e che si unisce al gruppo. Sostanzialmente la storia è tutta qui, il resto sono tediosi discorsi tra gli sparuti personaggi in scena che azzardano maldestri innesti ironici all'interno di una vicenda che conserva esclusivamente nell'assurdità del soggetto di base l'unico vero motivo di risata. Anche perché il pisello assassino lo si vede giusto quando attacca al collo Napier (che di fatto si appoggia lì una salsiccia fingendo di esserne strozzato) e nel finale, quando viene replicato lo stesso effetto con appena qualche ripresa del pene in più. Nelle altre occasioni si tratta di soggettive "a un occhio" (come ben spiega il titolo) o controcampi in cui le vittime urlano terrorizzate guardando in macchina. Un po' poco per sperare in un demenziale che si possa guadagnare lo status di cult. Non bastano certo quattro citazioni al mondo dell'hard o la presenza di due icone della Golden Age come Jeremy e la Hart per ottenere un buon film. Il nerd che ha ideato uno speciale meccanismo con cui simulare amplessi virtuali con qualunque vip si desideri infilando il proprio coso in un tubo, la segretaria (Benson) che mostra fin dall'inizio una venerazione per Jeremy (e inevitabilmente, nel secondo tempo, per il suo "organo autonomo"), i faccia a faccia già sentiti mille volte tra attrici hard che si confessano i loro segreti non aggiungono granché e una volta esaurita la spinta propulsiva data dalla simpatica trovata il film si arena in una stanca ripetività non salvata dagli effetti (di fatto inesistenti) e appesantita da dialoghi nulli. Appartiene al demenziale made in USA meno creativo e furbescamente citazionista, palesemente in affanno di finanziamenti e di una sceneggiatura che possa sostituirne la carenza.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/03/10 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 12/07/21
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Undying 14/03/10 17:12 - 3807 commenti

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"Ragazze da sogno bagnate" è il titolo del film che una troupe isolata tra le montagne della California s'appresta a "girare": guest stars Ron Jeremy e Veronica Hart. Una luce nel cielo preannuncia un evento insolito: il membro del porno-divo si stacca e minaccia l'intera troupe. Delirante e demenziale all'ennesima potenza con svariate citazioni a film hardcore e risate garantite dalle azioni (e soggettive!) del fallo assassino, derivato carnale di Killer condom. Charles Napier nei panni di reduce di guerra conoscitore della filosofia aliena è esilarante, come in generale l'intero tono filmico.
MEMORABILE: Gli attacchi del mostro: bocche e orefizi vari, con prevalenza di destinazione le giovani attrici e la bella truccatrice.

Greymouser 16/04/10 21:56 - 1458 commenti

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Va bene, si può anche strizzare l'occhio benevolmente al tono goliardico e all'autoironia dei protagonisti (alcuni veri attori hard-core), insomma, al timbro scanzonato di questo film senza pretese che non siano quelle di far sorridere e divertire. Però, senza voler classificare il tutto con un sostantivo derivato dal soggetto della pellicola in questione, occorre anche dire che si poteva evitare un'eccessiva verbosità che induce più volte allo sbadiglio e puntare tromaticamente al trash più spinto. Simpatico, ma non del tutto commestibile.

Schramm 10/05/12 10:33 - 3490 commenti

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Dei delitti e del pene. Non uno qualsiasi, si badi: quello di Ron Jeremy, nientemeno, tornato dall'aldilà dei 70's far piazza pulita del video killed the old pornstars. Un'invasione degli ultrafalli (che il porno torni a essere alieno) in cui la morte del porno ha la sua nemesi nel porno come morte. Se non è zuppa è pen bagnato, del sangue di chi il porno l'ha ucciso. E allora largo al vero pornholocaust, in cui le nuove leve dell'hardcore sono solo suini da slasher sci-fi (del resto porco non è anagramma di corpo?), e toccherà non a caso alla decaduta Hart ripristinare lo status quo ginecocratico. Entr'acte del thanatheros in fallocratica salsa pseudotrash.

Anthonyvm 21/11/20 15:50 - 5637 commenti

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Per essere un fanta-horror con un pene omicida a caccia di orifizi, è molto più fine di quello che si direbbe. Non tutte le gag fanno centro, ma in generale l'umorismo funziona (la presenza di autentiche star dell'hard come Ron Jeremy e la bellissima Veronica Hart è, a questo proposito, salvifica). Dispiace che il membro assassino si veda poco (scelta dettata forse da limiti effettistici), avvilendo l'elemento grottesco e il tono irriverente della vicenda. Simpatiche le morti per fellatio à la Porno holocaust e per taglio a metà sulla neve. Da vedere in double-bill con Killer condom.
MEMORABILE: Quello che la Hart riesce a fare con "certi" muscoli; La macchina masturbatrice che "simula" le celebrità; Il pene strozzante; La sorpresina finale.

Siska80 9/05/21 17:00 - 3736 commenti

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Talmente ben realizzato e recitato seriamente da essere appassionante, sebbene non si tratti che di un prodotto piuttosto trash: che il "mostro con un occhio solo" mieta vittime nella realtà è un dato di fatto (come conseguenza di brutali stupri, s'intende), ma che se ne vada in giro sponte sua ad ammazzare chiunque nei modi più strampalati e originali è un altro discorso. In sostanza si tratta di una sorta di parodia "hard" de La casa (lo chalet, la sequenza del ragazzo con l'ascia in mano in preda al panico, le vittime assalite in camera) con una conclusione a sorpresa  azzeccata.
MEMORABILE: La ragazza che ripassa il copione; Il giovane redivivo; L'esilarante "trappola " finale per incastrare il killer.

Lupus73 18/04/22 14:04 - 1487 commenti

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Troupe in uno chalet tra le montagne innevate con tanto di tormenta a girare un porno, ma qualcosa scende dal cielo. Softcore/horror/sci-fi dalla sceneggiatura tendenzialmente demenziale in cui l'alieno si incarna nel fallo del redivivo Ron Jeremy (che assieme a Veronica Hart interpreta se stesso). Qualche scenetta sexy e linguaggio "tecnico" da set porno, qualche gag simpatica, ma il tutto scivola via senza lasciare segno (se si eccettua il soggetto bizzarro), con atmosfere riuscite e diversi momenti noiosi. Se prevale la curiosità si può anche sopportare.

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  • Curiosità Undying • 14/03/10 17:50
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il membro posseduto: 24 cm all'attacco

    Film delirante, in perfetto stile Troma: il membro di un porno attore, Ron Jeremy si stacca dal corpo, dietro controllo alieno, e si mette alla caccia di una fanciulla in grado di procreare, tra quelle presenti nella troupe di un film porno isolata tra le montagne della California.

    Oltre a presenziare il pacioccoso veterano dell'hard, autocritico e (incredibile dictu) pure bravo attore, al suo fianco compare l'icona del "porno con sceneggiatura", ossia Veronica Hart.

    Sui titoli di coda il film chiude con un suggerimento: una lista di hard interpretati da Ron Jeremy, consigliati alla visione...
  • Curiosità Undying • 14/03/10 20:00
    Risorse umane - 7574 interventi
    C'è un momento del film davvero esilarante e fuori di testa, che merita di essere riportato nella sua totale demenzialità....

    Il reduce di guerra Mohtz (Charles Napier), rievocando esperienze dal campo ...
    Citazioni dal film

    "Una notte io e il comandante eravamo al posto di guardia, e ci stavamo facendo una canna... roba Thai.
    Sto totalmento fatto e, d'improvviso, vediamo un raggio di luce...
    E sembrò come atterrare a, forse, a circa due Km, a nord-est del campo.
    Allora il capitano dice:
    "Vado a controllare".
    "Vai avanti amico!", più erba per me, capisci? E così se ne va.
    Ah... possono essere passati dai dieci minuti alle due ore. Non saprei, ero fatto.
    Ma torna indietro e mi accorgo che è strano.
    E ora, beh... nessun problema, è solo quella roba Thai che fa effetto.
    Beh, amico, in un attimo comincia a saltare dappertutto come se i suoi pantaloni fossero in fiamme.
    Non ti sto prendendo per il culo, sai.
    E poi... gli esce dalle mutande. Le strappa.
    Strappa via le sue mutande.
    E così mi ritrovo col capitano in piedi, di fronte a me tutto nudo dalla cinta in giù.
    E poi è successo qualcosa percui, amico, non mi hanno preparato al campo di addestramento.
    L'uccello del tipo, il suo cazzo, si è strappato dal corpo, e si è indirizzato ai tendoni.
    Così il capitano comincia a strillare come un pazzo!
    Presto non lo sento più perché le urla ora vengono dai tendoni.
    Vuoi sapere cosa diavolo sentivo?
    Sentivo come... trenta uomini massacrati da un cazzo!
    E così mi sono nascosto dietro una roccia per circa un'ora e ho dovuto ascoltare il mio intero plotone venire ucciso.
    Ed ho sentito un tipo sparare un colpo, ma poi ho sentito che veniva ucciso.
    Così, dopo, tutto tacque.
    Sono entrato con cautela, credimi, nel tendone per chiedere soccorsi via radio, e... vedo il cazzo, sdraiato lì sulla branda.
    E sembra come mi stia guardando anche lui.
    Ma ti guardava come, sai, come se fosse stanco, amico.
    E se ne stava tutto così, accartocciato, e avrei potuto ucciderlo lì, ma ero così fatto da aver paura di mancarlo.
    E, d'altrocanto, sapevo che era soltanto questione di tempo, prima che tornasse di nuovo in azione.
    Così, senza togliergli gli occhi di dosso, prendo una radio e chiedo di spedire in elicottero due troie di Saigon.
    Così, nella mezz'ora successiva, tengo sotto mirino questo cazzo.
    Ora, pensavo che non sapesse che ero fatto, così non mi salta addosso.
    Così l'elicottero atterra appena in tempo, grazie a Dio, perché ora il cazzo stava per tornare grande e duro.
    Così ho detto alle due troie:
    "Guardate, farò di tutto, cavolo, vi porto in America, qualsiasi cosa se solo ve ne state lì sdraiate e aprite le vostre gambe per me."
    Beh, credo che America fosse la parola magica, perché non ho mai visto due zoccole levarsi di dosso le mutande così in fretta.
    Ora, il cazzo deve aver odorato la cena perché... si precipita sulle due troie.
    E così io guardo.
    E aspetto, e guardo.
    Finalmente... finalmente esplode il suo carico...
    L'ho afferrato e sono andato fuori, e l'ho lanciato in un bunker.
    Dio, Gesù Cristo...
    Circa dieci secondi dopo rincorre quindici musi gialli!
    E avrei potuto fotterli uno per uno ma... no: ho preso una decisione prioritaria, lanciare una granata!
    Fuoco nel buco! Ba-booom...
    Sta piovendo cazzi.... Sì, sta piovendo cazzi.
    Sono strisciato dentro una bottiglia di whiskey una volta tornato in America, e ci sono rimasto da allora..."