Primo episodio di un delizioso quanto ingiustamente sottovalutato poker di divertenti fantaspionistici "alla James Bond" interpretati da un fascinoso Dean Martin. Belle donne (fra le più "intriganti" dell'intera storia del genere spy-movie), colori pastello e look anni '60. Qui Matt sventa i piani atomici di un criminale che agisce in New Maxico...
Una serie di film di cui questo è il primo ebbero per protagonista Dean Martin nei panni dell'agente segreto Matt Helm. Si tratta di simpatiche parodie di film di spionaggio realizzati con i toni della commedia leggera ed impensabili senza il protagonista, una simpatica canaglia circondato dalle belle figliole di turno.
Divertente avventura fra lo spionaggio alla Bond e la parodia, con un Dean Martin particolarmente allegro accerchiato da bellissime attrici (fra tutte una splendida Stella Stevens). Un cocktail riuscito, fra colori sgargianti e qualche discreta sequenza d'azione. Simpatico.
Dino perfettamente a suo agio nel ruolo di swinger, i colori camp, le musiche, le scenografie, le belle figliole (e anche le mature come la grandissima Cyd Charisse) fanno di quelli su Matt Helm i film quintessenzialmente lounge. Quanto alla trama non siamo lontani dai nostri spy caserecci, con più soldi e un'ironia diversa. Qualche lungaggine ma resta godibile.
MEMORABILE: L'inside joke sull'amicone Sinatra, quando lo sente per radio "È insopportabile!"
Ha poca voglia di lavorare, ama il bere, il lusso e soprattutto le belle donne, ma il paese ha bisogno di lui per sventare i piani diabolici di Buono con gli occhi mandorlati: è Matt Helm in una parodia della saga bondiana già contenente elementi parodistici per conto suo, che si differenzia dal modello per il tono più pop e scanzonato. Qui come nei successivi tre capitoli la trama è un mero pretesto per le avventure dello scafato agente, interpretato da Martin con molta ironia e faccia tosta. Fra le donne, Stevens è graziosa, ma Charisse ha classe da vendere. Divertimento scacciapensieri.
MEMORABILE: Il letto tondo che si muove ed inclina per far scivolare Matt in una piscina piena di schiuma e completa di bella figliola già a mollo
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R.f.e. ebbe a dire: 124c ebbe a dire: So che esistono dei telefilm di Matt Helm con Tony Franciosa, girati nei primi anni'70. Che ne sai?
Sì, datati 1975-76, due stagioni, dove Franciosa interpreta un Matt Helm ex-agente segreto divenuto investigatore privato. A parte che non ho mai apprezzato Franciosa come attore, ho sempre trovato questa serie (almeno a giudicare da quei pochi episodi che riuscii a vedere) del tutto insignificante...
R.f.e. ebbe a dire: Grazie della segnalazione 124c, però, ti devo dire, con franchezza, che io diffido dai remakes prodotti in epoche diverse, lontane da quelle che fornirono "l'humus" per nutrire certi generi cinematografici, le mode, il look, il contesto socio-politico, ecc. Il western all'italiana poteva esistere, secondo me, solo negli anni '60 e (anche se non apprezzo molto i western italici dei '70) al limite nei settanta. Il poliziottesco idem, è un genere intimamente legato ai '70s. Il decamerotico vero e proprio è soltanto quello del triennio 1971-73, e così via. Dunque, non mi interessa affatto se Spielberg produrrà questo film, che negli anni '2000 non ha più senso, secondo me (per la cronaca, io detesto gli Austin Powers e simili...).
Meno male che non c'è nessun remake de "L'uomo dell'U.n.c.l.e.", mi sembrava, però, che Tarantino lo volese riesumare, anni fa.