I Morgan, coppia newyorchese in fase di separazione, assistono ad un omicidio e vengono trasferiti in un paesino del Wyoming nell’ambito di un programma di protezione testimoni. Commedia di Marc Lawrence tutta basata sul difficile adattamento dei protagonisti alla vita di campagna totalmente estranea alle loro abitudini. Lo svolgimento è piuttosto prevedibile e i due attori principali, nonostante gli sforzi non dimostrano un grande feeling reciproco. Prova migliore per gli altri attori. Non irresistibile.
Adoro Hugh Grant: è un Cary Grant che ha imparato tutte le regole del galateo, e non le ha scordate: ma, deliberatamente, trascura di applicarne almeno due terzi. Ha una faccia perfetta per una cena aziendale, un cocktail ad Ascot, una foto segnaletica della polizia di Los Angeles: indifferentemente. Questa commedia la salvano lui, il laconico sceriffo (mai una frase di più di cinque parole), e la svampita segretaria del medico. Benissimo orchestrata e filmata la complessa sequenza della resa dei conti col killer, durante il rodeo. Molto buono!
MEMORABILE: Grant: "A cena in fondo è andato tutto bene.. a parte quell'omicidio!" Hugh, you're "Divine"! ;)))
Terribilmente prevedibile, questa commedia di Lawrence è solo un pretesto per far duettare insieme lo charmant Hugh Grant con la star del momento Sarah Jessica Parker. Il risultato è piuttosto debole: qualche battuta è azzeccata e i due recitano su un buon livello, ma la sceneggiattura è frivola e surreale. Adatto ad una serata non impegnativa.
Commedia americana che sfrutta una trama vista almeno cento volte. Dopo una prima parte newyorkese l'azione si sposta in Wymoming e qui le cose migliorano un po' sia per i nuovi paesaggi (ben fotografati) che per l'entrata in scena di Sam Elliot e Mary Steenburgen, che aiutano i due protagonisti sia nella storia che a reggere le sorti della pellicola. Anche il finale è scontato, ma lo spettacolo regge tranquillamente una visione.
Commedia sentimentale tipica di questo filone. Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più sia dal punto di vista del divertimento che dell'interpretazione da parte degli stessi attori. In definitiva il film si segue, ma senza eccessivo interesse. Belli i paesaggi quando i protagonisti sono in Wyoming.
Forse perché mi aspettavo qualcosa di diverso e di estremamente sdolcinato mi sono, invece, molto divertito, specie quando la scena si sposta da Manhattan a Ray. La commedia racconta quindi anche altre cose, oltre il problema coniugale dei Morgan. Ad esempio l'estrema differenza di stili di vita e di personaggi tra la metropoli e lo sperduto paese nel Wyoming. Anzi, è proprio questo secondo aspetto che salva il primo, della coppia in crisi, con tutte le scontatezze del caso (l'integrazione con la gente del luogo e le divertenti situazioni che ne nascono).
Il film non è poi così malaccio. I pregi migliori sono essenzialmente due: l'ambientazione rurale e l'affiatamento della coppia Grant-Parker. Per il resto è quasi tutto prevedibile ed edulcorato; regia e sceneggiatura risultano abbastanza standardizzate, non si segnalano particolari "trovate". Il ritmo è discreto e la noia non fa mai capolino. Buon prodotto per una serata in modalità stand-by.
Visto con diffidenza, non mi è dispiaciuto. Hugh Grant è qui adorabile: divertente vederlo con quella espressione irresistibile. La Parker non mi è mai stata simpatica, ma qui ha un ruolo tagliato su misura. Film scorrevole per la parte ambientata nel paesino del Wyoming; ha delle trovate divertenti, ma personalmente avrei fatto interagire i due protagonisti con più personaggi.
Si riesce a sorridere per alcuni curiosi siparietti e per il consueto atteggiamento ironico e imbarazzato di Hugh Grant, ma nel complesso il film di Lawrence è quantomai prevedibile. Si resta nel campo della banale commedia romantica, nonostante la spruzzata pseudo-thrilling, che sfrutta i luoghi comuni più beceri sul confronto tra la vita di città e quella della campagna del Wyoming. La Parker non lascia il segno.
Ricchi newyorkesi in procinto di divorziare per via di una scappatella di lui, dopo aver assistito ad un omicidio ed essere entrati nel programma di protezione dei testimoni, vengono spediti in una remota comunità rurale... Le gags dovrebbero nascere dal contrasto di ambienti e nello spaesamento dei sofisticati cittadini, ma la commedia stenta a decollare, anche per la scarsa alchimia fra i due attori protagonisti, oltretutto alle prese con un tiramolla sentimentale uggioso. Meglio se la cavano i comprimari come la coppia rusticana Elliott-Steenburgen o quella dei segretari apprensivi.
Lui e lei stanno per separarsi, ma assistono a un omicidio e finiscono in un programma di protezione che prevede un periodo di vita insieme in una zona di campagna degli Usa. Commedia piuttosto prevedibile, risulta quantomeno riuscita grazie ai due interpreti, attori esperti in grado di cavarsela senza problemi. La prima parte è migliore e più scorrevole, la seconda alquanto scontata. Si può guardare, non aspettandosi un capolavoro.
Coppia di NY in crisi assiste ad un omicidio e viene trasferita in un paesotto sperduto del Wyoming. Soggetto thriller per una commedia romance che in fin dei conti funziona bene, miscelando in maniera equilibrata le due componenti in un'ambientazione country (praticamente neo western) tra rodei, chalet, e grizzly (l'orso attore Bart II) che gioca in maniera divertente sulla contrapposizione tra cittadini abituati bene e i rustici uomini del luogo selvatico. Non fa gridare al miracolo, e sicuramente il finale è ampiamente prevedibile, ma il risultato è godibile.
Commedia sulla scia di tante altre, che usa il programma protezione testimoni come "scusa" per far riavvicinare una coppia di newyorchesi mettendoli in situazioni a loro estranee. Le gag son tutte prevedibili, ravvivate dalla buona vena della coppia Grant-Parker e da uno stuolo di caratteristi importanti che aggiunge mestiere a un film altrimenti indigeribile. Di fatto il film che ha messo fine alla carriera da protagonista di Grant nelle romantic comedy.
Coppia di marito e moglie, sull'orlo della separazione, sono costretti a convivere dopo aver assistito a un omicidio. Commedia che pur intrattenendo abbastanza, alla fine risulta un po' troppo mielosa e ovviamente prevedibile. I momenti ilari non mancano, ma sono surclassati da quelli banali o inutili. Hugh Grant simpatico e niente di più. Mediocre la colonna sonora.
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non sono riuscito ad inserirlo tra i film al cinema
DiscussioneZender • 4/03/10 07:56 Capo scrivano - 47782 interventi
Cioè non ti è uscita la scritta "hai visto il film al cinema" a scheda compilata? Potresti dirmi cosa hai fatto esattamente, in modo che capisca? Perché a me risulta che sia invece stato inserito correttamente al cinema.
Disponibile in BR per Sony Pictures con queste specifiche tecniche (fonte dvd-store.it)
Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
Formato audio 5.1 Dolby Digital: Catalano
5.1 DTS HD: Italiano Inglese Spagnolo
Sottotitoli Italiano Inglese Danese Finlandese Norvegese Portoghese Svedese
extra Modalità MovieIQ
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