Herbie sbarca in Messico - Film (1980)

Secondo capitolo sul maggiolino più matto del cinema. Come spesso accade ai seguiti, mostra meno freschezza rispetto al capostipite. In particolare si nota come la storia sia un po’ troppo stiracchiata e dispersiva. Ciò va,ovviamente, a scapito della fluidità narrativa e soprattutto del divertimento.

Il quarto capitolo della saga del "maggiolino" volkswagen mostra evidentemente la corda. Gli sceneggiatori sono a corto di idee per cui riciclano quelli precedenti ed il film, verosimilmente godibile per un pubblico infantile, fa fare più di uno sbadiglio agli adulti. Discreti gli effetti speciali.

Un film di una sciatteria unica, privo di un senso compiuto, anche all’interno della serie. Riesce a toccare punte di ridicolaggine raramente viste sullo schermo, come la scena in cui Herbie viene buttato in mare o l’interminabile e noiosissima parentesi nella corrida. Vorrebbe puntare sul rapporto d’amicizia tra l’automobile e il ragazzo di strada, cercando con discutibili personaggi di far ridere ma non riuscendo in nulla. Come se non bastasse, manca un vero copione a confermare il fallimento di un’operazione discutibile in partenza.