Sette cervelli per un colpo perfetto - Film (1972)

Non troppo convincente. Mi aspettavo un noir misto con commedia come l'ispettore di Constantin, invece è un filmetto appena sufficiente e insapore. Cast di afficionados del noir francese come Bozzuffi, Bouquet e Reggiani, mentre dall'Italia abbiamo il signorile Ferzetti. Non male, ma non aspettatevi troppo.

L'esposizione alla periferia di Parigi dei "Dieci gioielli più belli del mondo" fa venire a dei pesci piccoli del milieu l'idea per il colpo della vita... Fra I soliti ignoti e 7 uomini d'oro (con prevalenza dei primi), gradevole commedia transalpina con buoni attori (ottimo Serge Reggiani, e c'è anche la Dany Carrel del Mulino) e un ritmo discreto. Commiato da un'epoca, simbolicamente chiusa dalle ruspe del finale. Discreto.

Un gruppo di ladri improvvisati organizza un furto in occasione di un'esposizione di gioielli. Nonostante l'unione fra commedia e caper movie sia piuttosto labile, non manca qualche buona trovata e il divertimento è assicurato, grazie soprattutto ad un cast adatto ai ruoli. Opera italo-francese chiaramente influenzata dalla commedia all'italiana (soprattutto I soliti ignoti) e dall'ironia caricaturale d'oltralpe.

Che oltralpe siano stati innamorati (forse lo sono ancora) de I soliti ignoti è cosa nota; e si vede bene in questo prodotto che seppure non indimenticabile ha una sua dignità e una discreta capacità di intrattenere. Tutto è corretto e ben girato, ci sono trovate umoristiche sufficenti e qualche bella immagine. Se non ci si aspetta molto, lo si guarda senza noia.

Un colpo è sempre affascinante per i particolari della preparazione, l'amalgama delle psicologie coinvolte, la razionalità profusa per eludere la legge; e, infatti, anche stavolta il film funziona, almeno all'inizio; poi il tono leggerino, una serie di lungaggini e la mancanza totale di suspense incanalano il tutto lungo i binari della prevedibilità. Di rilievo (sulla carta) i caratteristi, ma alla fine c'è davvero poco da stringere.