La tana - Film (2005)

La tana

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/02/10 DAL BENEMERITO BRAINIAC
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Brainiac 19/02/10 17:58 - 1083 commenti

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Ti West è uno che l'horror lo venera e lo disattende. Eppure nel 2005 ne aveva parecchie di miglia da macinare, perchè The roost è tutt'altro che un film compiuto. La solita manciata d'amici on the (wrong)road finisce per sbattere contro pipistrelli posticci che rammentano lo svolazzare artificioso dei chirotteri di Ed Wood. Incontreranno zombie dal make up fulciano e non se ne capisce bene il perchè. Spunti notevoli (il creep-rologo in b/n e l'atmosfera pesa) testimoniano che la stoffa c'è, ma non basta per confezionare quella stilossima giacca di velluto Anni Settanta che indosserà nel 2009.

Jena 2/09/11 23:18 - 1550 commenti

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Da un lato pochissimi soldi e i soliti pipistrelli (uff), dall'altra il notevole talento di un giovanissimo regista che farà parlare di sè (in campo horror, perlomeno). Risultato: un film che è molto meglio di quello che ci si aspetta. West, come nell'ottimo House of the devil, gioca molto sull'attesa e fa vedere poco i micidiali chirotteri, ma crea una fortissima tensione. Infarcisce poi il tutto con finissime citazioni del miglior horror (La notte dei morti viventi in primis ma anche Fulci e le musiche dell'Esorcista). Avanti così.
MEMORABILE: L'apparizione del poliziotto semidivorato e trasformato in vampiro; il colpo in testa alla vecchia contadina.

Mco 1/09/19 17:47 - 2324 commenti

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Ti West gioca col genere e spazia dal tipico eco-vengeance (pipistrelli) al cinema delle infezioni e degli zombi, senza tralasciare accenni alle case isolate e pericolose. Questa sua "Tana", però, se da una parte incuriosisce per la struttura, inserita in un contesto da show televisivo (con Noonan anfitrione), dall'altra patisce la ripetizione di situazioni scontate e poco spaventevoli. La fotografia, inoltre, risulta troppo scura a più riprese e il cast impiegato non si eleva dall'ordinarietà. Larry Fessenden produce e fa una piccola parte.

Anthonyvm 26/11/20 16:01 - 5640 commenti

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Ti West, appoggiato dal mentore Fessenden (anche produttore e comparsa), dirige un piccolo omaggio all'horror di serie B e C, con tanto di presentazione televisiva su modello Vampira e simili, ma non si capisce quali siano i suoi reali intenti. L'inconsistente script mette assieme pipistrelli assassini e attacchi zombeschi in stile La casa, il ritmo è lentissimo, i protagonisti apatici, la regia distaccata e incoerente. Troppo autoironico per far paura (l’horror host di Tom Noonan) e troppo attento alle atmosfere per divertire (ottime le stridenti musiche). Esperimento mal pensato.
MEMORABILE: Il finto jumpscare con audio inaspettatamente alto; Gli amici attaccano lo zombi, stacco sul granaio senza musica, ritorno brusco alla rumorosa lotta.

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