Il commissario Manara - Serie TV (2008)

Sembrava un tentativo disperato reinventarsi un flop televisivo di qualche anno prima ("Una famiglia in giallo") ed invece, eliminando alcuni personaggi (il ridicolo commissario ipocondriaco di Scarpati), spostandone altri in ruoli secondari (la Valeri), aggiungendo un commissario più fascinoso e credibile nonché piacevoli presenze femminili (la Giarrusso e la "cattiva ragazza" Jane Alexander), il pubblico ha invece molto gradito.

Ottima fiction anche se spin off della precedente Una famiglia in giallo, che aveva Scarpati al posto di Caprino; inanzitutto i luoghi dove è stata girata sono veramente molto caratteristici e creano la giusta atmosfera per Caprino & co., poi c'è da dire che lui è veramente molto bravo, ha i tempi giusti e quell'accento siciliano che danno al suo personaggio l'aria da spaccone sciupafemmine che il regista voleva; ottima anche la Rubino e sopratutto la Ocone; la regia è curata e non ci sono mai tempi morti, anzi: tutto il contrario!

Classica fiction Rai del 2000 che fa il suo dovere di attrarre spettatori, ma soprattutto spettatrici, con un pizzico di giallo, qualche sorriso e belle location. In più c'è l'elemento aggiunto Caprino per le più ormonose, mentre i più anziani sorrideranno e ricorderanno i bei tempi con la paciosa Valeria Valeri. Niente di trascendentale, ma si fa seguire. Ok, è merito del bel protagonista, lo ammetto (almeno per me). Un plauso agli ideatori e a tutta la squadra!

Non male. Le storie non sono particolarmente coinvolgenti o accurate, ma almeno ci viene presentato un commissario diverso dal solito (almeno per la fiction italiana, dove predominano bei volti rassicuranti) e ben interpretato. Nota di merito anche per le presenze femminili, la Giarrusso soprattutto (ben più incisiva che in Carabinieri). Comunque non è esente dai soliti intrecci sentimentali onnipresenti nelle nostre fiction. Discreto, alla fine...

Guido Caprino non ha proprio la stoffa del commissario, ma nemmeno quella dell'attore; infatti in questa fiction Rai il suo personaggio è caratterizzato davvero male e lui stesso risulta poco credibile nella parte di protagonista. Per fortuna c'è Lucia Ocone che, oltre ad essere un'ottima imitatrice, riesce notevolmente anche come attrice.

Guido Caprino, un attore che ha assonanza con un formaggio fresco, interpreta un fascinoso commissario che piace alle belle donne e non solo. Altra fiction poliziesca televisiva ambientata in un pease toscano, con belloccio di turno circondato da un sacco di belle donne. Sembra la risposta sexy del commissario Montalbano di Luca Zingaretti (con ricci e baffi al posto della pelata), anche se, per me, il vero Manara restaerà solo Milo, il disegnatore che ha callaborato spesso con Fellini. Piccole parti per Gambarotta e la Valeri. Due.

Discreta fiction poliziesca, composta da due stagioni e con episodi quasi sempre riusciti. Non c'è da aspettarsi chissà cosa, ma resta in ogni caso un prodotto leggero, che alterna l'intreccio giallo con le vicende sentimentali dei caratteristi. Convincenti Caprino e la Giarrusso, brava la Morozzi. Buone le location, che alternano paesaggi della maremma toscana con il lazio. Non male.

Bella e originale fiction di ambientazione maremmana. L'idea del commissario sciupafemmine non è male. La prima serie però è da Mulino Bianco, con la vecchia zia che capisce tutto rasentando il cartone animato. Nella seconda va già meglio e si introduce qualche "elemento di disturbo " nelle gerarchie. La Giarrusso è  la più simpatica, troppo insistente la coppia Sardi/Toscani post maternità, al punto da stufare. Totalmente incredibile il questore con moglie procace e segretaria irresistibile. Caprino alla sua maniera, è quello che convince di più con la parlata sicula. Gradevole.