L'urlo del male - Film (1999)

L'ennesima festa di Halloween destinata a dispensare disgrazie: un padre impazzito si macchia di uxoricidio e rapisce il figlio (dall'originale nome di Michael, ma guarda un pò). Venti anni dopo (altra coincidenza) il piccolo cresciutello partecipa ad un rituale mistico avente finalità di dare pace allo spirito del padre omicida. Ma qualcuno inizia una scia di morte, e questo qualcuno è uno statua di legno raffigurante un indiano. Tremendo seguito collegato al pessimo predecessore dalla statua di legno, arrivata dritta dritta - in entrambi i film - da un pessimo episodio di Creepshow 2.

Piccolo film dalle piccole o nulle qualità che pur partendo da un soggetto quantomeno promettente (un assassino che si serve delle paure delle sue vittime per ucciderle, come una specie di contrappasso) va quasi immediatamente alla deriva nella banalità. Si tratta di uno slasherino come tanti; anzi, sotto la media, con un fantoccio di legno che (quasi a voler imitare il ben migliore episodio di Creepshow 2) prende vita e si dà al massacro. L'unico elemento di interesse è la presenza della mitica Betsy Palmer di Venerdì 13. Il resto tanta noia.