Buon horror con un gruppo di persone che va nella casa di un artista molto particolare (che usa donne vive per fare delle statue) per concludere affari d'arte. Ma i delitti cominciano. Chi è l'assassino? L'artista oppure qualcun altro? Buon film, caraterizzato da una certa violenza (delitti sanguinosi), l'ottimo uso di scenografie naturali (la miniera, la casa, la fornace) e che assicura la giusta tensione. Buon colpo di scena finale.
MEMORABILE: Le forze del male sono più forti del bene.
Gli omicidi sono molto realistici in fase di esecuzione, ma difettano nella logica del prima e dopo. Le performance degli attori non sono pienamente convincenti, positive alcune riprese suggestive di cui una vicino al mare con passeggiata su zona rocciosa a strapiombo sul mare. Finale a sorpresa ma rimango insoddisfatto.
Onesto thriller-horror inglese con statue umane e intrigo whodunit, che parte discretamente ma procedendo (e perdendo progressivamente personaggi, tra bodycount e imprevisti vari) cala un po' di interesse. Tremendo e confuso il prefinale, in grado però di conferire - per contrasto - un effetto quasi shock al buon colpo di scena conclusivo. Belle ambientazioni, soggettive argentiane, confezione media e cast non eccelso, con una Pippi Calzelunghe in salsa "mature" (ma anche il marito non è male) ad aggiungere quel tocco di trash che non guasta.
MEMORABILE: Il pittore mostra l'orribile quadro della moglie nuda da giovane: forse in versione "Pippi" non è poi tanto peggio; Lo spiegone e i suoi flashback.
L'ambientazione isolana è davvero suggestiva, così come lo sono i coloriti personaggi e tutto il parterre di situazioni più o meno gotiche. Qualche infantilismo di sceneggiatura ma il ritmo è sostenuto e la regia dignitosa. Bellissima e ambigua Mary Maude, già vista e ammirata in Gli orrori del liceo femminile. Finale horror, con buoni momenti di tensione e misticismo.
Horror britannico che insegue una via più autoriale al genere, con un retroterra sull'ambiente dell'arte e l'ossessione per la bellezza. Il rischio è di rendere il tutto abbastanza tedioso, anche perché gli omicidi, per quanto decisamente sadici, vengono messi in scena in maniera un po' maldestra (e qui probabilmente si avverte la scarsa esperienza di Hooker, alla sua unica prova dietro la macchina da presa). Il finale però nobilita il tutto, con un colpo di scena che centra il bersaglio anche per la sua impietosità. Non male gli interpreti.
Ted Hooker non è di certo un matematico del terrore ma - risvolti approssimativi a parte - regala al suo piccolo film diverse intuizioni azzeccate: una trafila di brutali omicidi, l’ombra dolente della senilità, caratteristiche location. L’atmosfera è comunque fosca e farneticante, mentre l’occhio sull’occultismo mitologico possiede umori febbrili. Perfetta Mary Maude, che si concede in tutta la sua rigorosa e cinerea bellezza.
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Ah! Non ci credo! Da quando lo vidi da ragazzino sulla mitica Rete A mi è entrato come un chiodo nel cervello! E non sono più riuscito a ribeccarlo! FINALMENTE sarà mio!
Comunque la benemerita Mosaico, sempre il 05/11/2012, fa uscire anche Crash L'Idolo Del Male!
Purtroppo la scheda di suddetto film non è presente, quindi ho pensato di segnalarlo qui. :)
Digital ebbe a dire: Comunque la benemerita Mosaico, sempre il 05/11/2012, fa uscire anche Crash L'Idolo Del Male!
Purtroppo la scheda di suddetto film non è presente, quindi ho pensato di segnalarlo qui. :)
Uhhh, questo lo metto già nel listone della spesa!!!
Grazie Digital, Crash lo vidi l'ultima volta su un'emittente privata della mia zona alle 3 di notte!!!
Il dvd MOSAICO ha una durata di 1h24'47", i titoli in italiano rititolati come dal master mandato in onda nelle tv private, una qualità video più che dignitosa, ma un audio subacqueo fastidiosissimo.