Food fight - Corto (2008)

I maggiori conflitti dalla seconda guerra mondiale ad oggi dove ogni nazione in conflitto è rappresentata dal suo cibo nazionale. Compaiono quindi i wurstel tedeschi, il sushi, gli involtini primavera, i falafel palestinesi e tanti altri. Gli onnipresenti? Ovvio, gli hambuger americani. Assenti? Altrettanto ovvio, gli spaghetti: conferma l'opinione che hanno di noi all'estero. Idea originalissima sconta la ripetitività e la realizzazione tecnica appena normale.

I conflitti affrontati dagli Usa dalla seconda guerra mondiale in poi sono rappresentate con gli eserciti in forma di cibo: hamburger, patatine, spiedini, sushi, wurstel... L'idea è arguta, la realizzazione digitale è ben fatta e il finale acuto. Ma la sceneggiatura non risolve l'inevitabile ripetitività, e alla fine tutto si risolve in un simpatico divertissement. Da ricordare soprattutto le fasi più recenti: il crollo delle due torri (due mega burger) e il bombardamento di Bagdad fatto sotto la luce verde delle telecamere notturne.

L'idea di rappresentare i conflitti degli ultimi cinquant'anni attraverso uno scontro animato fra i cibi più rappresentativi di ciascuna cultura è molto originale e creativa però la realizzazione - con una tecnica digitale corretta ma poco entusiasmante - risulta piuttosto piatta e ripetitiva. Ottima idea, risultato simpatico ma modesto.

Curioso. Lotta tra i cibi rappresentanti la seconda guerra mondiale, senza dubbio l'idea è estremamente originale, anche se mi lascia parecchio perplesso. L'animazione non è male e almeno una volta il corto va visto, anche solamente per la sua novità nel genere.

Spassosissima l’idea di partenza: una guerra senza esclusione di colpi tra i cibi. Arguti i riferimenti alla storia americana ed ai suoi conflitti, anche i più recenti. In pratica da un lato i cibi americani spazzatura, dall’altro quelli simboleggianti gli altri paesi (ad esempio il sushi per il Giappone). Paga, nonostante la brevità, un po’ di ripetitività ma ogni tanto c’è anche la bella “invenzione” che fa sorridere. Di rara originalità e molto intelligente. Tecnicamente non entusiasmante.

Una guerra tra prodotti alimentari che rappresenta, con una metafora ovvia, uno scontro tra culture e mentalità (dimmi ciò che mangi e ti dirò chi sei...); hamburger e patatine contro salsiccia, sushi contro involtini primavera. Idea originale e cortometraggio ben realizzato tecnicamente mediante il digitale. Dopo qualche minuto, fatta salva la "bontà" (in tutti i sensi) dell'operazione, il gioco diventa ripetitivo. Comunque simpatico.