E la notte si tinse di sangue - Film (1976)

E la notte si tinse di sangue

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/11/09 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 22/11/09 02:42 - 3807 commenti

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Cain (Mathieu Carrière), nome ch'è tutto un programma, è un reduce vietnamita assistito da otto infermiere che non hanno la minima idea di che cosa possa frullare per la testa dell'uomo. Nottetempo Cain s'intrufola nella casa delle ragazze... Insolito esemplare di film con evidenti ambizioni di denuncia, poi destinato, nel secondo tempo, ad una svolta minimalista: orientata sulle vicende di un killer misogino e su qualche amplesso (tra infermiere) di tipo lesbico, nel quale fà un certo effetto rinvenire l'efebica Leonora Fani e la stupenda Ely Galleani (accreditata come Ely de Galleani!).

Ciavazzaro 11/03/11 21:05 - 4768 commenti

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Thriller con un buon ritmo e un senso di sporcizia che rimane addosso allo spettatore per tutta la durata del film. Molto violento, con un ottimo Carriere psicotico. Nutrito il cast femminile che comprende alcune italiche attrici. Da citare l'amplesso saffico forzato con tragiche conseguenze finali, il sangue che scorre nel bagno dalle vene.

Homesick 18/06/11 10:50 - 5737 commenti

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Dopo le vaghe premesse intellettuali – il verosimile scenario di una Belfast sotto la costante minaccia delle bombe indipendentiste e i traumi del reduce del Vietnam divenuto killer psicopatico – il film si rivela per un prodotto di scarso valore, che rigurgita il repertorio exploitation di nudi, sesso e sadismo con non infrequenti vomitate splatter. All’ordinaria interpretazione di Carrière si contrappone un eterogeneo gineceo che affianca le nostre Leonora Fani e Ely Galleani a Eva Mattes, una delle predilette di Fassbinder e Herzog.

Herrkinski 29/03/12 02:07 - 8072 commenti

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Crudo e feroce esemplare di exploitation settantiano, ideale punto d'incontro tra il classico L'ultima casa a sinistra e le atmosfere urbane e desolate che ritroveremo nel Driller killer di Ferrara. Originale l'ambientazione irlandese; messa in scena con un certo stile la storia, che ben rende l'idea dell'alienazione del protagonista (un eccellente Carrière). L'assenza di musiche e il taglio realistico aggiungono potenza alla violenza mostrata, spesso veramente esplicita. Privo di speranza, livido, nichilista e suburbano, quindi film notevole.

Daidae 17/10/12 14:58 - 3168 commenti

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Filmaccio che ha il torto di avere una dose veramente insopportabile di violenza che lo rende un prodotto quasi malsano, ai livelli del trash degli anni 80. Peccato perchè l'idea non era malaccio, ma nell'ultima ora il film si trasforma in un prodotto squallido di bassa lega. Tra le poche cose decenti le belle attrici, anche se la Fani mi è sembrata più magra e giovane del solito. Da vedere, criticare e possibilmente dimenticare.

Lucius 11/11/12 01:28 - 3015 commenti

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Pur considerando il fatto che la pellicola priva di soundtrack collide con la durezza e le perversioni mostrate nel film, resta oggettivamente un film che toppa in pieno nella psicologia del maniaco sessuale non in quanto difforme da quella di altri maniaci, quanto per le valenze psicologiche alle quali la sua figura dovrebbe aderire. Detto questo il film funziona per il senso di torbido che pervade per l'intera durata e per le prove dei protagonisti tutti calati nelle rispettive parti. Ovviamente è rivolto ad appassionati dal sangue freddo. Crudo.

Myvincent 15/12/12 07:35 - 3726 commenti

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Un film strano che potrebbe raccontare un possibile fatto di cronaca. Un ragazzo, in fuga dal Vietnam, viene fatto sbarcare a Belfast dove infuria un'altra guerra, perpetrando una strage tutta personale. Scarsa introspezione psicologica, ma il clima di fredda follia che emerge e le atmosfere scarne mettono un po' di inquietudine.

Trivex 29/04/13 14:07 - 1740 commenti

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Il panorama iniziale è agghiacciante: Belfast sotto l'assedio dei terroristi e il nostro maniaco imprigionato in questo contesto, dopo il Vietnam! Il clima teso grava sulle povere infermiere che tentano di esorcizzare il malessere nella vita in comune aspirando alla "normalità". E qui arriva la violenza sadica, gestita però malamente dalla regia in un film che ambirebbe al realistico. Il pazzoide non è sempre credibile e la sua follia si esprime in modo convenzionale e troppo simile all'immaginario della perversione"da manuale", in più di una scena.
MEMORABILE: Il vilissimo attentato alla chiesa; Il maniaco che obbliga all'amore saffico (una scena che sa troppo di artefatto gratuito e improbabile).

Faggi 12/02/17 12:06 - 1549 commenti

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Exploitation malata e truculenta, un po' confusionaria nell'intento di sottolineare la gratuità e irrazionalità del male; tecnicamente non tutto è in asse; si sentono vari scricchiolii formali. È una sorta di discesa nell'oscurità della mente di un uomo che ha combattuto in Vietnam e che brancola nel buio di una Belfast sfregiata dal terrorismo. Un raptus e la mattanza (visivamente esplicita) dilaga, a colpi di coltello a serramanico; tra le vittime (un gruppo di belle infermiere) la pallida e sensuale Leonora Fani.

Ira72 28/06/17 20:25 - 1309 commenti

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Pretestuoso. Un sado mezzo porno che si spaccia per thriller, dove si mietono vittime a profusione senza nemmeno un movente apparente, a parte una psicosi conclamata grazie alla quale ci si butta dentro di tutto. Poche idee, poca sostanza, poca credibilità (ma quando mai un uomo solo che nemmeno punta il coltellino alla gola di una malcapitata ma lo brandisce a modi sciabola, può tenere in ostaggio otto persone?). Poco di tutto. Abbondano invece il trash (non di stile come quello di Warhol o Morrisey, sia ben chiaro!) e tanta violenza gratuita. Pessimo.

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Minitina80 28/07/17 10:35 - 2980 commenti

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La prima parte rimanda a un proto Rambo in quanto le similitudini con il reduce interpretato da Stallone sono tante. Ben presto, però, la storia prende una piega differente, limitandosi a spingere sull’eccesso con l’obiettivo di creare un clima di tensione costante. Inusuale il clima irlandese, cupo e opprimente, che contribuisce a innescare la spirale d’odio e violenza del protagonista. Si poteva approfondire meglio sui piani umano e psicologico onde evitare la monotonia della seconda parte che fondamentalmente ha poco da dire.

Gestarsh99 9/11/19 17:02 - 1395 commenti

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Héroux pimenta l'home-invasion col reducismo patologico sotto-scorsesiano e le depravate coartazioni da sex-and-violence, cavàndone un film originalmente - o pretestuosamente - attraccato in una Belfast militarizzata nel pieno del conflitto civile nordirlandese, convintissimo di poter riverberare parallelismi intercontestuali con la guerra in Vietnam e le sempre ribollenti tensioni israelo-palestinesi. Atipicità scenografica contro gratuità delle situazioni: ad avere la peggio è il discorso sull'autodistruttività del genere umano, sterilizzato dall'impacciatezza di regia, copione e interpreti.
MEMORABILE: Le sevizie fisiche e psicologiche cui il maniaco sottopone forzatamente le povere infermierine prese in ostaggio.

Cotola 26/01/20 19:38 - 9009 commenti

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Storia vista "migliaia" di volte col suo carico exploitation in cui tutto o quasi è gratuito: e quindi vai coi copiosi nudi femminili, la violenza ed il (poco) sangue, a differenza di quanto il titolo lascerebbe immaginare. Rispetto ad altre pellicole, l'elemento di novità è l'ambientazione in una Belfast martoriata dal terrorismo, ma è solo un pretesto, come d'altronde il resto. Il protagonista, infatti, è un reduce del Vietnam, ma ogni considerazione sociologica è pura, risibile fuffa. Finale oscillante tra l'accomodante e il non.

Metakosmos 29/05/20 22:11 - 300 commenti

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Ispirato al caso di Richard Speck ma trasposto in un'inedita ambientazione nordirlandese funestata dal terrorismo e dalla violenza degli scontri armati. La personale tragedia del protagonista si riversa in un'esplosione di sadismo che non è altro che l'innarestabile conseguenza tanto della violenza già presente nella società quanto nell'intimità del proprio passato (il protagonista qui ha avuto anche i trascorsi in Vietnam a segnarlo). Una regia scarna ma essenziale riesce a creare una formidabile opera pessimista, cruda e malata da riscoprire.

Keyser3 14/08/21 01:04 - 444 commenti

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Buon esempio di exploitation settantiana, questa produzione che coinvolge ben quattro paesi: nella psicologia del protagonista sono ben presenti i John Rambo e il Travis di Taxi driver, ma il regista Héroux avrà dato senz'altro un occhio anche a Gli occhi freddi della paura, gioiellino di Castellari. L'atmosfera è cruda, torbida, fra bassifondi nordirlandesi, squallidi dormitori e prostitute cadenti e la seconda parte, con un climax notevole, riesce a sopperire alla prima, puramente preparatoria. Eccellente Carrière nella sua interpretazione, dai lineamenti alla Alex DeLarge.
MEMORABILE: Il tatuaggio di Carrière.

Anthonyvm 18/10/23 16:43 - 5637 commenti

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A molte miglia di distanza da Travis Bickle, un altro reduce del Vietnam si prepara a un'escalation di inaudita violenza. L'ambientazione irlandese - benché il protagonista sia americano - suggerisce l'estensione pandemica di una follia insensata che non conosce confini. Buoni, dunque, gli spunti sociologici della prima parte; la seconda, invece, sprofonda nell'exploitation di stampo craveniano, fra nudi e omicidi: welcome to the Seventies! Dipiace a questo punto che Héroux sia piuttosto parco sul versante grafico (sangue e sesso si riducono a poche inquadrature). Comunque non male!
MEMORABILE: I crudi attentati; L'amplesso saffico sotto costrizione; Il disturbante taglio delle vene (a dimostrazione che gli SFX cruenti non avrebbero deluso).
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  • Discussione Zender • 30/01/12 11:33
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Oh beh, non era un consiglio molto difficile. Era semplicemente un calcolo delle probabilità. Ho consultato il mio pallottoliere ed è uscito il No. Ma se il buon Nicola non faceva o miracolo...
  • Discussione Ciavazzaro • 31/01/12 15:18
    Scrivano - 5591 interventi
    Se quando ti arriva puoi postare la durata,così facciamo il confronto con la versione usa,ti ringrazio buio !
  • Discussione Buiomega71 • 31/01/12 15:19
    Consigliere - 25933 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Se quando ti arriva puoi postare la durata,così facciamo il confronto con la versione usa,ti ringrazio buio !

    Ok Ciava, senz'altro...
  • Homevideo Patrick78 • 29/08/12 13:21
    Magazziniere - 545 interventi
    DVD disponibile dal 24/10/2012 etichetta GOLEM VIDEO.
  • Homevideo Buiomega71 • 29/08/12 13:40
    Consigliere - 25933 interventi
    Ho cercato per mari e per monti la vhs Gvr, trovata a 30 euro...Adesso la Golem colma la lacuna per chi vuole godersi questo "rape" su dischetto.
    Ultima modifica: 29/08/12 13:40 da Buiomega71
  • Homevideo Digital • 30/08/12 19:00
    Portaborse - 3990 interventi
    Perdindirindina: proprio ora che io e dei miei friends avevamo fatto una colletta per prendere il costoso dvd teutonico, per poi procedere ad un muxaggio, utilizzando la pista italiana ricavata dalla vhs targata Gvr, la Golem se ne esce con il dvd italiano!
  • Homevideo Mirrrko • 29/11/15 17:50
    Galoppino - 174 interventi
    Il DVD GOLEM è praticamente la VHS in 4/3 riversata su dvd.
    Titoli di testa in inglese: NAKED MASSACRE
    durata: 1:22:14 (quindi tagliato)
    lingue: italiano, inglese
    Zero Extra

    Il DVD Tedesco uscito nel 2012 con il titolo originale "Die Hinrichtung" è invece integrale (88 min) e nel formato corretto.
    Audio tedesco, inglese e francese.
    Ultima modifica: 29/11/15 17:57 da Mirrrko
  • Homevideo Digital • 6/07/19 13:27
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 06/09/2019.
  • Discussione Gestarsh99 • 12/11/19 15:45
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Nel mio felice periodo di soggiorno a Belfast ho avuto modo di frequentare (o semplicemente visitare) molte delle location utilizzate nel film. Trattandosi di una coproduzione italo-franco-tedesco-canadese, avevo anche pensato di schedare e fotografare i luoghi uno per uno per farci sopra una specie di reportage ma poi, vuoi per full immersion socio-lavorativa, vuoi perché nemmeno prevedevo di poter rientrare sul Davinotti, ho desistito su tutta la linea.

    Appena rimetterò piede in Irlanda del Nord cercherò di portare a termine questa vecchia missione.
  • Homevideo Xtron • 3/09/21 16:34
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd SINISTER

    Audio italiano e inglese
    Sottotitoli in italiano
    Formato video 1.85:1 anamorfico
    Durata 1h27m55s
    Extra: Galleria fotografica, trailer cinematografico

    immagine a 40:48

    Ultima modifica: 3/09/21 19:22 da Zender