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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Opera d’esordio per il giovanissimo (siamo ancora nel 1980) Ezio Greggio, che è qui - oltre che protagonista presente in pratica dalla prima all'ultima scena - anche sceneggiatore e produttore esecutivo. Se aggiungiamo che l'aiuto regista è Paola Greggio capiamo che SBAMM! è da considerarsi film di Greggio a tutti gli effetti (la regia di tale Franco Abussi è totalmente anonima). Il futuro mattatore del berlusconiano “Drive-in” sceglie la stessa formula d’esordio usata l'anno prima da Maurizio Nichetti, che col suo RATATAPLAN (sempre un titolo onomatopeico) aveva stupito critica e pubblico;...Leggi tutto quindi un film quasi muto, in cui l'espressività dell'attore e la qualità delle gag dovrebbero far dimenticare una tecnica cinematografica desueta e così legata alle prime comiche. Greggio tuttavia non ha le qualità di Nichetti e il suo SBAMM! soffre di una povertà imbarazzante. La storia è una semplice cronaca della giornata-tipo di un impiegato centralinista (Greggio): le liti stupide e le piccole vendette col vicino pestifero (Umberto Carollo), le corse per arrivare in tempo in ufficio (qui il prolungato riferimento a FANTOZZI è palese), il difficile rapporto con la bruttissima fidanzata (Valeria D'Obici), con la quale sta insieme unicamente nella speranza che il padre di lei gli offra un posto come direttore d'orchestra... C'è poco di nuovo in SBAMM! e manca persino quel tocco surreale che solitamente, nei film semi-muti, arriva anche senza volerlo. Gag vecchie di cent’anni (c’è persino la lotta col distributore automatico di giornali), con un'apertura (riprende l’esordio di Totò FERMO CON LE MANI, quando si alza e si veste) e un finale (la direzione dell’orchestra) che rimandano inopinatamente a Totò.

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Homesick 29/04/07 09:12 - 5737 commenti

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Televisivo e ameno. La comicità è surreale e icastica, basata principalmente sulle mimiche e le gag non verbali, anticipando così alcuni numeri del "Drive in". Esplicitamente nichettiano Umberto Carollo, il dispettoso vicino di casa. Imperdibile Valeria D'Obici, nei panni della brutta e sputacchiante fidanzata di Greggio.
MEMORABILE: La scena del ristorante e quella del concerto.

Pol 9/12/07 16:37 - 589 commenti

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Greggio punta decisamente più sulla quantità che sulla qualità. Il film è infatti una raffica di gag la cui qualità media però è abbastanza scarsa, nonostante Ezio abbia la faccia ed i modi giusti per affrontare queste scenette surreali: lo spirito c'è, manca la capacità di elaborare le varie ideuzze sparse qua e là in qualcosa di veramente divertente. Si vede che siamo di fronte ad un'opera prima con tutti i difetti del caso: molta passione ma pochi risultati.

Herrkinski 12/11/09 23:01 - 8109 commenti

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Disastroso esordio cinematografico di Greggio, che confeziona un filmetto comico raffazzonato, fatto di scenette spesso mute (o quasi) che sembrerebbero volersi rifare al cinema di 50 anni prima; e infatti molte delle gag sono obsolete, viste e straviste, il tutto assomiglia a una barzelletta da quattro soldi sentita mille volte. Sarà che a me Greggio come comico non ha mai fatto impazzire, ma lo trovo alquanto sopravvalutato, non solo in quest'opera prima (pertanto perdonabile), ma anche nelle successive, abominevoli prove cinematografiche.

Renato 16/01/10 18:38 - 1648 commenti

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Pessimo esordio sul grande schermo di Ezio Greggio, che comunque avrà modo di ribadire la sua totale incapacità di scrivere una sceneggiatura decente anche in séguito. Le solite 4 gag viste e riviste anche 30 anni fa, stiracchiate in modo estenuante per riempire 80 minuti di durata. Ruolo umiliante per la D'Obici, la ragazza brutta e sputazzante del protagonista. Disgustorama.

Panza 20/11/13 17:56 - 1842 commenti

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Esordio al cinema di Greggio proposto in un'improbabile versione non verbale, anche se il comico non pare essere portato a questo genere di comicità. Ad essere generosi si trova qualche gag che va segno, ma solo per merito di qualche sporadica intuizione della sceneggiatura, come nella scena dell'ordinazione al bar. Qua e là qualche debito dall'universo fantozziano (il distributore di giornali e il cartellino). Un fallimento (anche ai botteghini) dovuto, oltre che all'inadeguatezza del protagonista, a una regia loffia: solo dopo anni Greggio tornerà al cinema con maggior successo.

Hackett 19/01/14 19:05 - 1867 commenti

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Il film d'esordio di Greggio è una piccola produzione con pochi soldi e poche idee. Sulla falsariga di Ratataplan si allestisce un teatrino di comiche semimute in realtà un po' slegate e alquanto prevedibili. Greggio però non ha la fisicità cartoonesca di Nichetti e appare poco versatile in una comicità più gestuale che dialettica. Niente di memorabile, ma qualche piccolo momento c'è.

Il Dandi 16/06/19 20:18 - 1917 commenti

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Autarchico come un Moretti di destra, l'esordio cinematografico di Greggio è ultrapauperistico e a conduzione familiare. Curiosamente mentre a dargli presto fama televisiva sarà la parlantina veloce da banditore di aste toste, qui il giovanissimo cabarettista assembla un film quasi muto pieno di scenette alla Benny Hill (senza averne le capacità mimiche) e di alienazioni impiegatizie di fantozziana reminiscenza. Solo il maldestro comizio improvvisato al posto di un politico sosia lascia intravedere (in modo comunque desolante) la strada futura.
MEMORABILE: Il camera look (pardon: il "camera-sbamm") che giustifica il titolo all'inizio fa immediatamente capire a cosa si va incontro.

Aal 4/02/20 14:15 - 321 commenti

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Film senza capo né coda, assolutamente non divertente e decisamente brutto, che è in pratica soltanto un'accozzaglia di scenette poco originali, senza verve, trite e ritrite. Il Greggio pre-televisivo non è poi tanto diverso da quello che tutti abbiamo conosciuto sul piccolo schermo, anche se qui il suo personaggio è affetto da un quasi-mutismo che contrasta con la parlantina monocorde che lo contraddistinguerà in futuro. Gli anni '80 sono stati la culla del trash ma tra le tante perle da salvare non è certamente da includere questo film.

Deepred89 29/05/20 15:57 - 3706 commenti

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Film quasi inguardabile, eppure dotato di una strana atmosfera. Sarà per la presenza straniante di un Greggio venticinquenne dal capello lungo e quasi muto, sarà per la bellezza della Moffa o per l'atmosfera remota e ultrapoveristica, quasi da Fininvest dei primissimi anni. Eppure, al di là della fatica nel giungere a capo del susseguirsi di scene comiche (più alla Tati che alla Nichetti, almeno nelle intenzioni) quasi mai divertenti e generalmente tirate per le lunghe, qualcosa d'indefinibile a fine visione rimane. Non male la opening track.

Puppigallo 8/04/21 16:06 - 5273 commenti

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Un Greggio ai primordi è il protagonista di una pellicola che, più che comico-surreale, può essere catalogata come sciocchezza, qua e là persino poco sopportabile (i duetti con la fidanzata; le scaramucce col vicino). Si ricicla a tutto spiano e male da vecchie comiche (le direzioni d'orchestra improvvisate, nel traffico, al parco..., la confusione al centralino); e anche quel poco di quasi decente (il comizio rivolto agli anziani "W i vecchi nello ospizio") viene sommerso da insulsaggini che non riescono neanche a provocare una smorfia simile a un sorriso.
MEMORABILE: Il maître del ristorante prende a schiaffi i clienti, dà il via per mangiare e sfascia un tavolo con un colpo di karate per poi dire che era rotto.

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Androv 29/07/22 11:09 - 195 commenti

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Film sbagliato sin dal concetto: inserire il re della gag verbale a mitraglia in un film quasi muto e slapstick è pura follia. Gag scontate, confezione da super 8 (sembra realmente girato in 8 mm), non divertente. Chissà cos'aveva in mente il buon Ezio, probabilmente ancora non consapevole delle sue qualità. Cast di supporto appena sufficiente (simpatico El Pasador) e Moffa stupenda, ma non basta. Si arriva stancamente alla fine: il cinema non è stato quasi mai il medium ideale per il buon Ezio, che troverà consacrazione in TV.

Reeves 15/09/23 08:14 - 2214 commenti

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Scadente esordio di Ezio Greggio nel mondo del cinema, dove di certo non ha mai dato il meglio di sé in carriera. Qui ci sono situazioni imbarazzanti, gag che non fanno ridere neanche per sbaglio, riprese ai confini dell'amatoriale. Nel film Greggio vorrebbe fare il direttore d'orchestra, ma l'orchestra del film non la sa proprio dirigere. Del tutto insufficiente anche il cast di contorno.
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  • Discussione Cangaceiro • 16/12/08 11:50
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Avevo puntato il videoregistratore per potermi vedere questo film con un Greggio giovanissimo ma purtroppo è saltato il programma(credo sia andata via la luce in piena notte)e quindi niente di fatto...dai commenti sembra che non mi sia perso gran che...qualcuno sa dirmi di più?
  • Discussione Zender • 16/12/08 15:05
    Capo scrivano - 47782 interventi
    E' una specie di RATAPLAN, con Greggio che prova a rifare il Nichetti della situzione (RATAPLAN era stato un successo, l'anno prima), ma ovviamente non ne ha l'inventiva. Ricorda un po' quelle vecchie comiche mute, resta un esperimento fallito ma anche curioso e insolito, per chi conosce Greggio.
  • Musiche Markus • 17/01/10 19:50
    Scrivano - 4775 interventi
    El Pasador, oltre che far parte del cast, curò anche la colonna sonora.
    Ultima modifica: 10/05/13 18:52 da Zender
  • Curiosità Zender • 10/05/13 18:54
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Curiosità Buiomega71 • 26/03/16 10:35
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (giovedì 26 dicembre 1985) di Sbamm!:

  • Homevideo Cinema97 • 15/07/21 15:24
    Galoppino - 97 interventi
    In uscita in DVD per Mustang dal 31/08/2021.
    Sicuramente sarà la stessa copia che passa da anni sulle reti Mediaset, è comunque una chicca da avere, a mio parere.
  • Homevideo Zender • 15/07/21 17:34
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Uscita interessante. Direi che senza dubbio la copia sarà la solita che passa da anni in tv, sì. evidentemente stan buttando fuori in dvd un po' tutto quel che passa in tv.
  • Homevideo Dusso • 17/07/21 10:30
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    Come extra un intervista greggio
  • Homevideo Dusso • 3/09/21 18:23
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    Il dvd Mustang:
    Formato 1:66:1 dvd9 (6,88 gb)
    Come extra:
    Intervista ad Ezio Greggio (26 minuti)
    Introduzione al film di Rocco Moccagatta (14 minuti).

    Immagine al minuto 25:40:

    Ultima modifica: 3/09/21 19:21 da Zender