Giubbe rosse - Film (1940)

Uno dei quei "falsi western" che piacciono a me - questo poi è uno dei migliori di De Mille, insieme a Gli invincibili - in realtà coloratissimi film d'avventura, un po' sulla falsariga di Passaggio a Nord-Ovest e simili, girati in splendidi scenari naturali (il presente fu filmato nella Big Bear Valley californiana). Le Giubbe Rosse sono impegnate ad affrontare un variegato esercito, meticci e indiani insieme, guidati da un malfattore texano. Da non perdere i battibecchi fra Cooper e la Goddard...

Il film è ispirato alla rivolta dei métis canadesi nel 1885, ma c'è anche un Texas Ranger (Cooper) che dal Texas arriva in Canada per arrestare un omicida che là si è rifugiato ed è uno dei capi dei meticci che sono in rivolta contro il Governo Inglese cercando di coinvolgere pure i Nativi. La regia di DeMille è abbastanza di maniera ma il film risulta comunque piacevole per gli interpreti e con un plot ricco di colpi di scena. Interessante l'accostamento del texano con le impettite giubbe rosse. Cooper è scanzonato, leale e generoso.

Classicissimo western vecchia maniera diretto da Cecil B. DeMille che vi dispensa tutte le caratteristiche del suo cinema di ampio respiro. La storia è piuttosto semplice e vede interagire un ranger texano con un reggimento di guardie a cavallo canadese. Benchè la trama sia piuttosto scontata, la professionalià di regista e attori garantisce la bontà del prodotto e uno spettacolo di buon livello.

Parte molto bene questo western avventuroso, con una prima parte frizzante che descrive bene contesto e personaggi. Poi purtroppo si scivola sempre di più nel fumettone, con alcuni momenti talmente melò da risultare involontariamente ridicoli. Comunque Cooper è sempre una garanzia di carisma e il cast di contorno è ben scelto. Colori molto belli, regia di DeMille molto attenta all'aspetto visivo, tanto da ribaltare un po' troppo a volte le situazioni. Non male.

Western che ha un suo perchè, non tanto per l'azione, o le situazioni, quanto per alcuni personaggi. L'uomo tutto d'un pezzo, militare fino al midollo, il giovane, che si fa rintronare dalla bella e selvaggia meticcia, lo sceriffo texano (Cooper), decisamente alla mano e incredibilmente coraggioso; e i due amici-nemici causa circostanze, che daranno anche vita a una scena comico-tragica. Certo, la datazione si sente tutta; e qua e là si scivola nel fumettone. Ma alla fine, lo si segue senza troppi problemi, nonostante il corposo minutaggio. Non male, dopotutto.

Un ranger texano sulle tracce di un assassino si unisce alle giubbe rosse canadesi, a loro volta impegnate a stroncare una rivolta di meticci francofoni alleati con gli indiani... Western classico, manicheo ma piuttosto avvincente nella prima parte, mentre nella seconda le vicende amorose fra Foster e Goddard fanno virare la vicenda verso toni melodrammatici piuttosto forzati. Lo spettacolo è comunque garantito dalla professionalità del cast, dai paesaggi naturali e dalla fotografia sgargiante in cui spicca al colore delle giubbe.