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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Se un horror può definirsi riuscito quando sa terrorizzare veramente lo spettatore andando a risvegliare le paure recondite del suo animo, THE CHANGELING è sicuramente un semicapolavoro. Peter Medak non è regista tecnicamente straordinario e alcune buone inquadrature dall'alto non fanno gridare al miracolo, ma il clima che ha saputo creare nel film (grazie soprattutto alla sentita interpretazione dell'ottimo George C. Scott e alle inquietanti musiche composte da Rick Wilkins) è, per un horror, semplicemente perfetto. Le lunghe carrellate con la steadicam lanciata nei tetri corridoi a folle velocità, i sinistri rimbombi, le vocine, il legno scuro dell’enorme...Leggi tutto villa in stile PSYCO al quadrato, i silenzi improvvisi, le stanze nascoste, la presenza impalpabile del fantasma… Tutto concorre a instillare in noi sentimenti di paura, fin quasi a farci chiudere gli occhi nei momenti più angoscianti. CHANGELING, è stato detto e ripetuto, è un horror vecchio stile, con pochi (ma azzeccatissimi, aggiungiamo noi) effetti speciali. Ma non è solo un film teso a spaventarci, perché la sordida storia che si nasconde dietro all'apparizione del fantasma è di matrice tipicamente gialla e offre un finale atipico. Le scene che separano i passaggi notturni valgono poco ed è subito chiaro che Medak preferisce concentrare l'attenzione sulle sequenze thrilling. Peccato per la fotografia, dei colori tanto smorti e anonimi da sembrare quasi televisiva. Trish Van Devere (nella realtà moglie di George C. Scott) compie diligentemente, senza brillare, il suo lavoro di spalla lasciando tutto in mano a Scott e, successivamente, anche al bravo Melvyn Douglas (è il senatore).

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Undying 12/04/07 17:12 - 3807 commenti

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L'atmosfera che pervade questo film, resa particolarmente realistica dall'ottima interpretazione di George C. Scott, è di quelle che difficilmente abbandonano lo spettatore dopo la visione. La sedia a rotelle, i lamenti del bambino, le presenze spettrali: un lungo ed interminabile viaggio interiore, privo di effetti come è giusto che una simile storia debba essere. La paura è palpabile, sfiora la mente dello spettatore e si ripresenta a distanza di tempo dalla visione. Cosa chiedere di più ad un film horror?

Cinevision 11/05/07 14:53 - 72 commenti

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Grande horror vecchio stile che in più di una occasione, ancora oggi, fa davvero paura, la stessa paura ancestrale degli odierni horror nipponici. La regia è un po' piatta ma le atmosfere inquietanti, il tema del bambino fantasma (sopratutto la sua vocetta d'oltretomba)e l'efficace interpretazione del grande George C.Scott ne fanno uno di quei classici invecchiati davvero benissimo. Ottima la sceneggiatura che non scade mai nel banale, cosa invece comune a molti altri film del genere.

Hackett 15/04/08 18:43 - 1865 commenti

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Uno dei migliori film sui fantasmi. "Changeling" si avvale di un regista dalla mano sicura, di uno straordinario George C. Scott e di una storia davvero coinvolgente. Ottime le scene ambientate nella grande ed enigmatica villa. Film che è stato fonte di ispirazione per numerose altre pellicole successive, che però non reggono il paragone.

Bruce 27/01/09 09:33 - 1007 commenti

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Un horror d'altri tempi, tutto d'atmosfera, senza violenza e sangue. La regia di Medak e la grande interpretazione del protagonista intrappolano lo spettatore all’interno della bella casa, dominata da una presenza antica. Uso attento delle inquadrature, interessanti movimenti di macchina. Più che paura si prova una forte inquietudine.

Daniela 27/03/09 23:38 - 12622 commenti

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Horror retrò, buon rappresentante del genere "case infestate" declinato secondo i canoni del racconto gotico. Il fantasma è la classica anima senza pace, che farà emergere un atroce delitto avvenuto tanti anni prima. La trama è piuttosto convenzionale (non manca neppure la seduta spiridica), però i segni soprannaturali sono dosati con abilità e l'atmosfera della vecchia dimora ben resa. Scott è bravo ma forse un pò ingessato, convincente invece il vecchio Melvyn Douglas nel ruolo del potente senatore. In conclusione, un film datato ma godibile.
MEMORABILE: La pallina bagnata che rimbalza sui gradini

Rebis 26/08/09 15:39 - 2332 commenti

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Il fatto che Changeling sia incentrato sull'affettività paterna - laddove l'horror predilige quella materna per l'empatica e medianica relazione ombelicale con l'Aldilà connaturata alla donna (Suspense, Poltergeist, Dark Water e il qui debitore The Ring) - lo rende di per sé una rarità tutta da studiare (insieme a Il Presagio); che la progressione narrativa indugi sui personaggi per sviscerarne le psicologie, lo distanzia di diverse spanne da altri epigoni sulla magione infestata. Ci sono poi sequenze letteralmente agghiaccianti (la seduta) che fanno perdonare la reiterata ridondanza finale.

Aal 23/08/09 09:23 - 321 commenti

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Un horror vecchio stampo solidissimo, sorretto da una avvincente e paurosa storia gotica di taglio ottocentesco, da una superba interpretazione di George C. Scott e soprattutto da atmosfere ed ambientazioni che riescono ad infondere alla pellicola un palpabile senso di angoscia e di inquietitudine. Una parte consistente della storia è stata la fonte d'ispirazione per "The Ring", probabilmente (si veda la realizzazione visiva di molte scene della versione americana con Naomi Watts).

Herrkinski 6/04/10 20:02 - 8072 commenti

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Interessante ghost-story vecchio stampo, da cui molti film moderni paiono aver attinto. Medak dirige con garbo, senza strafare, ma è anche in grado di fare delle ottime carrellate con la mdp quando necessario. Eccellente la location della bellissima casa, elegante ma ricca di stanze nascoste, scale e corridoi bui e polverosi; atmosfera perfetta per un horror. Buono il cast, che recita correttamente e in maniera misurata; funzionali e mai eccessivi gli effetti speciali. Forse un po' troppo lungo, ma comunque ben riuscito. Consigliato.

Metuant 15/01/10 13:04 - 456 commenti

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Storia di fantasmi di stampo classico, con ambientazione che fa da padrona; come film non tutto funziona alla perfezione e il risultato finale, nonostante sia estremamente curato, appare un po'tirato per le lunghe. C'è si qualche scena di tensione (che comunque rimane a livelli bassini), ma purtroppo a lungo andare il tutto si stempera in noia. George Scott è un ottimo attore, ma qui appare alquanto disorientato e non molto in parte. Un buon prodotto, ma poteva essere parecchio migliore.
MEMORABILE: La palla che rimbalza per le scale.

Markus 22/04/10 20:32 - 3682 commenti

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Tra i ghost-movie è senz'altro uno dei migliori esempi, al limite del capolavoro. Tensione, paura, angoscia e scene raccapriccianti: questi sono gli ingredienti di "Changeling". Regia solida, ma soprattutto un grande George C. Scott, che con il suo severo volto e l’indiscutibile talento d’attore ha saputo dare credibilità al suo personaggio. C’è lei, la casa isolata di Seattle con il suo agghiacciante segreto… Film attanagliante che ha ancora molto da dire. Culto personale.

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Rambo90 2/08/10 03:41 - 7676 commenti

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Grandioso horror che gioca tutto sull'atmosfera inquietante della casa infestata dal fantasma di un bambino morto. Inquadrature che avvolgono il protagonista nel buio, piani sequenza attraverso i corridoi e una storia avvincente da seguire, cosa si può pretendere di più da una pellicola dell'orrore? Scott offre una buona interpretazione, così come pure Douglas (presente solo nell'ultima parte). Da vedere perché è uno dei migliori film del genere degli anni '80, ancora oggi moderno.

Funesto 27/08/10 15:27 - 525 commenti

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Gioiello dell'horror anni '80. Medak avrebbe potuto benissimo far massacrare dal pazzo di turno un paio di poppute ragazze per saziare la sete di slash dei teenagers, invece imbastisce un efficacissimo horror vecchio stampo, con tanto di ragazzino fantasma e maniero infestato. Roba trita e ritrita, ma non è nell'oriinalità che vanno ricercati i pregi di questo film, quanto nelle atmosfere nebbiose, nelle malinconiche scenografie, nelle performance di Douglas e Scott, in uno score inquietantissimo e un finale straordinario. Una chicca!
MEMORABILE: Il flashback del bambino annegato nella tinozza.

Cotola 6/02/11 18:59 - 9009 commenti

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Film horror vecchio stampo che riesce a creare una buona tensione, seppure con qualche pausa di troppo, grazie all'atmosfera e rinunciando ad inutili e puerili effettacci grandguignoleschi. Buona ed abbastanza elegante la confezione, ma alla fine non è il caso aspettarsi un granché poichè la storia è risaputa e Medak, non essendo un fulmine di guerra, non riesce ad impreziosirla più di tanto. Comunque ideale per godersi un film di genere vecchi tempi.

Lucius 1/04/11 19:26 - 3015 commenti

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Un'antica dimora dove tutto è accaduto e che racchiude un antico segreto legato ad un atroce delitto, atmosfere degne di film come Il presagio e una storia che incute inquietudine. Qua e là si cade in qualche clichè tipico dell'horror, ma non si può che restare rapiti da una storia come questa. La casa poi, coi suoi meandri, fa da cornice ideale alla suspence che regna sovrana per tutta la durata della pellicola. Classico ed enigmatico.

Max92 12/04/11 19:08 - 104 commenti

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Cult personale, a mia opinione uno dei migliori horror-thriller-psicologici mai realizzati. Questa pellicola ha il grande merito di avvincere e spaventare lo spettatore senza ricorrere a truculenti effettacci da macelleria tanto in voga in quegli anni. Ottima l’ambientazione, sinistra, inquietante e "gotica" al punto giusto. Purtroppo ed inspiegabilmente dimenticato negli anni, ma assolutamente da riscoprire. Sarebbe impensabile, per qualsiasi regista, realizzare al giorno d'oggi un horror di tale raffinatezza ed eleganza.
MEMORABILE: La scena della seduta spiritica: di un angosciante indescrivibile.

Lupoprezzo 5/08/11 16:06 - 635 commenti

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Un passato che bussa alla porta (alla vasca) in attesa di una risposta. Convincente questo horror diretto da Peter Medak, calibrato decentemente su di un'atmosfera misteriosa e angosciante, creata da sapienti rumori ed efficaci trovate. George C. Scott ha a che fare con una casa inquietante, infestata da uno spirito che non vuole essere dimenticato. Diverse sono le sequenze azzeccatissime (il ritrovamento della stanza; i rubinetti; l'agghiacciante sedia a rotelle). Di livello il cast, a partire da un ottimo Melvyn Douglas. Cinema da non perdere.

Rigoletto 2/05/12 14:48 - 1785 commenti

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Le atmosfere inquietanti (con una musica perfetta) costituiscono la fortuna di questo film, un horror paranormale che indaga sul tema delle "presenze", capace, a distanza di oltre 30 anni, di inchiodare lo spettatore alla poltrona. Medak non sarà un genio ma riesce a confezionare una storia avvicente, coadiuvato dall'ottima performance di George C. Scott, che contribuisce non poco alla riuscita del prodotto. Davvero bello! ****
MEMORABILE: La scena della seduta spiritica è estremamente coinvolgente.

Ducaspezzi 25/12/12 05:51 - 222 commenti

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Film rigoroso nell'afferrare, con sapiente consapevolezza, il bandolo delle nostre più profonde paure, dipanandone la matassa delle basiche tensioni e dei pietrificanti trasalimenti con una austera fermezza che coinvolge, inquieta e atterrisce. Non servono fiumi ematici per condensarci il succo del terrore e neanche poche gocce, perché la tetraggine raggelante delle situazioni, degli ambienti e di certi comuni oggetti la cui accumulazione entitaria è al trabocco, ci incanala in un mood di spaventevole efficacia. Il giallo corrobora l'horror.

Giùan 29/01/13 19:20 - 4539 commenti

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Po(n)deroso capolavoro neo-gotico, ha il notevole merito di riallacciarsi, rinvigorendola, alla meritoria quanto vischiosa tradizione filmica sulle haunted house (da Gli invasati a Ballata macabra). L’ungherese Medak filma il Chinatown dei poltergeist movie, affiancando polanskianamente insondabili profondità edipiche e aberrazioni politico-economiche. Sulle possenti eppure vacillanti spalle di George C. Scott “casca” a pennello un'opera di drammatica magniloquenza. Dall’inconfondibile gusto retrò: si tengano lontani gli amanti dell’hi-tech adrenalico.
MEMORABILE: La seduta spiritica; Il duetto tra George C. Scott e Melvyn Douglas.

Mtine 9/02/13 10:47 - 224 commenti

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Un film alquanto insipido, che basa tutte le scene più paurose su clichè visti e rivisti (ragnatele, corridoi, rumori ambigui) e gode di una storia interessante, ma che perde interesse dopo poco tempo. Apprezzabili, tuttavia, le lunghe carrellate all'interno dell'immensa casa e le buone musiche d'effetto. Troppo poco comunque, dato che il film nel complesso non si eleva dalla massa delle pellicole di genere, non andando oltre a qualche buon momento di sano e stereotipato terrore. Meglio il Changeling eastwoodiano.
MEMORABILE: La scoperta della stanza "nascosta" nella mansarda.

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Ciavazzaro 23/07/13 21:24 - 4768 commenti

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Bellissima storia di fantasmi ambientata in un inquietante magione. Scott bravissimo e pure la cara Trish Van DeVere in gran spolvero; e non va dimenticato un immenso Douglas (le scene finali le regge completamente lui)... ottimo pure il cast secondario, con bravi caratteristi. Il film passa da una prima parte stile horror classico a una seconda di tensione senza fine, un grandioso crescendo per arrivare al superbo finale. Forse il miglior horror degli anni '80 e una delle migliori ghost stories.
MEMORABILE: Il finale; Lo specchio si rompe e poi...

Fauno 26/10/13 12:44 - 2208 commenti

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Assieme a La terza mano è stato uno dei pochissimi film a crearmi una strizza non indifferente e anche qui, guarda caso, c'è di mezzo una seduta spiritica. Un gioiello di chiarezza e immediatezza; parte fortissimo e tale si mantiene, schivando le conclusioni più banali senza penalizzare le emozioni in chi lo vede. Tremenda la scena della vasca, ma l'auto schiantata in rettilineo, pur se con la visione della vittima attraverso lo specchio, mi ha ricordato la sequenza di Gerusalemme del primo dei tre Damien...
MEMORABILE: Il rifiuto perentorio dell'assegno in bianco.

Corinne 1/12/13 22:32 - 420 commenti

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Ghost-story di stampo classico che più classico non si può, attinge a piene mani dal repertorio del genere (sedute spiritiche, stanze segrete, rumori notturni, carillon, palline che rotolano giù dalle scale e via dicendo) e sconfina quasi nel giallo nella dettagliata risoluzione del mistero. Un film che riesce a generare inquietudine e genuino interesse, probabilmente ispiratore del ben più recente The ring.

Trivex 5/09/14 10:06 - 1740 commenti

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Film allucinante, per il suo contenuto. Inoltre è un horror vecchia maniera, fatto benissimo e caratterizzato dall'eccellente interpretazione di George Scott, un attore fatto apposta per ruoli come questo. La regia è impeccabile e la sceneggiatura quasi ottima, seppur qualche momento di troppo potesse essere contenuto. La casa fa paura ed è un timore strano, non determinato solo dall'aspetto della dimora; chi la abita inoltre si manifesta in modo che fa (ancora) molta paura. Esempio di come, a volte, bastano delle porte che sbattono per provocare incubi.

Nicola81 31/10/14 23:41 - 2840 commenti

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Insieme a The others la reputo la miglior ghost story mai sfornata dal cinema. Gli ingredienti classici ci sono praticamente tutti (il protagonista colpito da una tragedia, la casa infestata, la seduta spiritica), ma vengono messi al servizio di una sceneggiatura interessante e ben oliata. Medak dirige con professionalità ed equilibrio e trova nell'intenso e credibile Scott l'interprete ideale, ma non va sottovalutato l'apporto di Trish Van DeVere (elegante e misurata) e di un Melvyn Douglas in una delle sue ultime apparizioni.
MEMORABILE: La stanza nascosta; La seduta spiritica e la sua registrazione; La sedia a rotelle; Il finale.

Claudius 27/06/15 17:44 - 542 commenti

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Horror vecchia maniera tutto giocato sull'attesa (e un paio di scene riescono a far sobbalzare sulla poltrona, se lo si vede in una sera uggiosa). Vecchie soffitte, spiriti e, dulcis in fundo, un'indagine poliziesca per una storia ancora oggi angosciante. Nel cast più che Scott e la Van DeVere (comunque a loro agio) da segnalare un grande Douglas.
MEMORABILE: La pallina; La scoperta della soffitta.

Deepred89 30/06/15 03:35 - 3704 commenti

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Non è male e Medak sa girare (con un uso dei grandangoli che fa molto Gli invasati), ma la tensione va a sprazzi e colpisce di pancia, si lega a qualche momento ben ripreso o ben ideato (i colpi nella notte, la voce impressa su nastro magnetico, la seduta spiritica) e si dissolve al successivo esterno giorno. Nel secondo tempo l'interesse regge ma l'atmosfera si schianta tra cambi di location e moventi con troppi soldi di mezzo, fino a un finale fin troppo rumoroso. Scott ok, bravo Douglas. Dignitosissimo ma non esaltante.

Homesick 10/07/15 17:56 - 5737 commenti

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Ghost-story che dimostra di aver appreso ed aggiornato gli insegnamenti di Suspense sull'uso del sonoro e delle inquadrature per costruire una tensione densa, ripetuta e forte di impressionanti sequenze, ove in questo caso la paura si amplifica con l'empatia per il dolore e la rabbia indomita provati dalla spettrale entità, quasi sempre invisibile ma alquanto concreta, decisiva e implacabile. Notevole l'apporto recitativo di Scott, come in Hardcore padre disperato e battagliero per la perdita della figlia, e di Douglas, senatore laido e sprezzante. Epilogo incendiario, con climax sino all'acme.
MEMORABILE: I colpi notturni; la convulsa scrittura automatica; la decifrazione dei messaggi registrati; l'immagine dietro lo specchio; lo sdoppiamento di Douglas

Taxius 29/09/16 21:09 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Ghost story vecchio stile che con un sapiente uso del sonoro e un'ambientazione suggestiva riesce a incutere ansia e inquietudine senza mostrare praticamente nulla: non bisogna quindi aspettarsi sangue, scary jump o effettacci vari. The Changeling è sì un horror, ma è anche un giallo in quanto il fattore "indagine" è molto importante. A tratti si perde in qualche lungaggine di troppo, ma questo non pregiudica assolutamente il film, girato con grande maestria da Medak. Bello e da vedere!

Myvincent 29/09/16 21:42 - 3726 commenti

I gusti di Myvincent

Non il solito film su una casa infestata dagli spiriti, ma la storia di un terrificante mistero qui custodito ai danni di uno sfortunato bambino. Il grande George C. Scott ancora una volta nel ruolo di impareggiabile padre alla ricerca della verità, costi quel che costi. Aleggiano sapienti atmosfere dark, sottolineate da una colonna sonora un po' solita maniera, ma sicuramente d'effetto.

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Jdelarge 29/04/17 13:03 - 1000 commenti

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Buon horror, fatto di atmosfere tetre e goticheggianti in grado di ammaliare lo spettatore. La trama, avvincente e soprattutto originale, riesce a dare vigore a un tema più che classico come quello della casa infestata da uno spirito. Buona la prova degli attori. Un po' ingenuo e semplicistico il finale, così come alcuni snodi nel complessivo svolgimento della vicenda.

Ryo 17/12/17 10:03 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Una prima sequenza da urlo che già cattura l'attenzione. Il film continua come un giallo/thriller con venature sovrannaturali e fenomeni da brivido. Una casa maestosa e bellissima che si presta come location perfetta per la trama, che si dipana in maniera giusta: a piccole dosi di indizi imbocca lo spettatore, fomentando il desiderio di saperne di più fino alla schiacciante conclusione (con colpo di scena9. Attori niente male; forse la fotografia potrebbe ingannare e far pensare a un film raffazzonato, ma merita senz'altro una visione.

Rufus68 7/04/18 19:08 - 3825 commenti

I gusti di Rufus68

Un discreto horror che non riesce, però, mai a liberarsi di una ingombrante prosaicità. Ciò che di buono si costruisce per l'ansia metafisica viene sistematicamente dissolto con notazioni grevi (l'esplosione finale). Assai mediocri e invadenti anche le musiche. Non è un caso che il genere americano coevo abbia dato il meglio nell'iperrealismo splatter (prima che decadesse ad autoparodia). Bravi Scott e Douglas, comunque. L'influenza su The ring è più di un sospetto.

Pumpkh75 1/03/19 15:42 - 1740 commenti

I gusti di Pumpkh75

Spettrale e imponente. Parecchie scelte ne marcano il successo: la straordinaria misura nel gestire tempi, spazi e personaggi, l’artificiosità costantemente rinnegata a costo di scadere in un realismo spesso inopportuno per il genere, la bellezza di fantasmi che non servono solo a terrorizzarci ma soprattutto a raccontare una storia. Se tali pregi, talvolta, diventano rigore e difetto sono pause alle quale si paga volentieri pegno. Determinanti sia Scott che Douglas. La casa infestata che vorremmo sempre visitare.
MEMORABILE: L'affogamento nella vasca da bagno.

Kinodrop 8/01/20 19:26 - 2921 commenti

I gusti di Kinodrop

Horror tra l'intellettuale e il metafisico, con un musicista che si insedia in una villa misteriosa e si ritrova suo malgrado a convivere con "presenze" evanescenti ma inquietanti. Poco amalgamata la parte paranormale con quella realistica legata al tragico passato del protagonista e al suo status di compositore. Qualche bella carrellata degli interni, con suggestive sonorità, ma l'esilità e la prevedibilità della trama non ne giustificano la lunghezza. Alcune trovate macabre fanno invece sorridere (la carrozzina aggressiva, la casa in fiamme).

Fedeerra 11/10/21 02:35 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Ghost story con un certo peso morale e politico, ma anche monumento di un’estetica di genere senza tempo. Il film di Medak oscilla tra il gotico e il parapsicologico e ha dalla sua un forte elemento spaventoso: la casa infestata. Dimora severa, logora, consumata, fissa in un tragico momento del passato e aggrappata al suo nefasto turbamento del presente. Il meccanismo horror si dipana anche attraverso un sonoro ossessivo e onnipresente e il finale giunge catastrofico, beffardo e con un colpo d’ala eticamente raccapricciante. Superlativi George C. Scott e Melvyn Douglas.

Bullseye2 27/10/21 00:58 - 393 commenti

I gusti di Bullseye2

Capolavoro in cui l'horror si veste di malinconia e si mischia con il giallo, in cui l'orrore vero non è soprannaturale ma tristemente terreno. Scene di terrore purissimo si mischiano alla commozione e al desiderio di scoprire la verità fino in fondo, tra terrificanti solai nascosti, inquietanti pozzi e non meno spaventosi palazzi dove il Potere compie i suoi sporchi traffici. Film quasi dimenticato come purtroppo il suo eccellente attore protagonista Scott, ancora meglio che in Hardcore. Invece, insieme a L'esorcista, è forse tra i massimi esponenti del sottogenere soprannaturale.
MEMORABILE: L'interpretazione di Scott; La seduta spiritica; I tremendi orrori del solaio.

Schramm 8/07/23 12:03 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Scott e la paternità impossibile: tempo di recuperare una figlia dall'immanente aldilà urbano che ne perde subito un'altra e giù rifare i conti con le trascendenti requisitorie oltretombali, secondo i più arcaici e rugginosi dettami della ghost-story. Medak si genuflette devoto all'altare di ragnatele polvere suoni telecinesi medium e tutto il metempsicotico e barboso eccetera che sappiamo. Due idee discrete, un momento alto, soggettive avanguardistiche che avranno fatto rosicare Argento, spunti che pianteranno le tende nel subconscio di Bava e Nakata, ma scomodare brividi e paura?!
MEMORABILE: Palla matta; In bagno.

Teddy 21/11/23 05:29 - 811 commenti

I gusti di Teddy

Grande impulsi attoriali di George C. Scott, tenace e Trish Van Devere, febbrile, in un film diroccato e fastoso, puntuale summa delle infermità morali che si celano dentro le figure diplomatiche della vecchia America. In “Changeling” c’è tutto il gigantesco, morboso terrore del gotico parapsichico dei tempi migliori, una cima che ancora oggi si fa fatica a sfiorare.
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  • Homevideo Zender • 12/06/15 07:28
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Herr lo screen.
    Lo screen serve solo se nsono fotogrammi postati da chi ha il dvd, comunque, non per le cover dei dvd.
  • Discussione Schramm • 12/06/15 13:10
    Scrivano - 7694 interventi
    ecco un altro film che dovrei rispolverare, il cui trailer mi inquinò la testa di hype a centomila che si tradusse in cocente delusione alla resa dei conti. chissà se rivisto oggi....
  • Homevideo Herrkinski • 12/06/15 16:56
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Sì, ci siamo capiti, intendeva che non si vedeva più la copertina e allora l'ho ricaricata.
  • Discussione Zender • 12/06/15 17:01
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Eh no dai, cocente delusione mi pare esagerato per un thriller così. uno dei pochi veri horro che fan paura... Un George C. Scott bravissimo come sempre...
  • Discussione Schramm • 12/06/15 17:10
    Scrivano - 7694 interventi
    a me paura ne fece più il trailer del film. ricordo tanta ma tanta delusione e noia. ma parliamo di un casino di tempo fa. dovrei rivederlo.
  • Discussione Buiomega71 • 12/06/15 17:21
    Consigliere - 25934 interventi
    Io ho adorato Medak proprio a partire da questo piccolo gioiellino della paura, poi vennero La Classe Dirigente , I Corvi e Triplo Gioco...E mica per nulla il suo episodio della seconda stagione dei Masters... e una gemma che svetta al di sopra degli altri...
    Ultima modifica: 12/06/15 17:22 da Buiomega71
  • Homevideo Ruber • 12/06/15 19:49
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    Herr lo screen.
    Lo screen serve solo se nsono fotogrammi postati da chi ha il dvd, comunque, non per le cover dei dvd.


    Non sapevo fosse una locandina, ero sicuro fosse uno scrren come fan tutti. Herr perchè non metti uno screen invece della locandina, le locandine si trovano ovunque, e invece importante lo screen per verificare la qualità, ed eventualmente fare paragoni con altre edizioni.
  • Curiosità Ruber • 12/06/15 22:58
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    La sceneggiatura è tratta da un reale caso accaduto a Russel Hunter quando abitava presso la Henry Treat Rogers Mansion a Denver (Colorado); lo stesso scrisse poi il soggetto del film.

    Quasi tutto ciò che si vede nel film è accaduto a Russel in quella casa che ormai non esiste più poiché abbattuta diversi anni fa per far posto ad un palazzo.

    Fonte: https://history.denverlibrary.org/news/denver-house-inspired-horror-film
  • Homevideo Herrkinski • 13/06/15 04:48
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    Herr lo screen.
    Lo screen serve solo se nsono fotogrammi postati da chi ha il dvd, comunque, non per le cover dei dvd.


    Non sapevo fosse una locandina, ero sicuro fosse uno scrren come fan tutti. Herr perchè non metti uno screen invece della locandina, le locandine si trovano ovunque, e invece importante lo screen per verificare la qualità, ed eventualmente fare paragoni con altre edizioni.

    Mah non credo lo facciano proprio tutti, noto spesso più che altro segnalazioni riguardo a quando un DVD viene editato, che è quello che feci io all'epoca. Sul fatto che poi sia utile e interessante postare uno screen per la qualità, senza dubbio, solo che la maggior parte del tempo che passo sul Davinotti è solitamente per commentare o per intervenire in qualche discussione, mentre so che c'è chi è più interessato a cose "tecniche".
    Comunque se sei interessato particolarmente a questo DVD posso tirar fuori il dvd e fare qualche screen.
  • Homevideo Zender • 13/06/15 08:16
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Ma sì infatti non c'è problema Herr. chi vuole scatta lo screen (sempre uno e non di più in ogni caso), ma se si segnala l'uscita di un dvd non è certo necessario. Va benissimo anche la segnalazione.