Les choristes - I ragazzi del coro - Film (2004)

R
Les choristes - I ragazzi del coro
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/10/09 DAL BENEMERITO PIGRO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Rebis 31/03/12 19:39 - 2338 commenti

I gusti di Rebis

Compositore mancato, introduce con lo studio della musica e del canto una nuova concezione educativa in un riformatorio maschile, vessato dal dispotismo del direttore. Emozionante, pur nella rimarcata convenzionalità del racconto e nella caratterizzazione generica dei personaggi che diluisce il classicismo in maniera. Ma l'amore verso il mondo dell'infanzia è sincero e surclassa tanto l'approccio critico quanto l'indagine pedagogica, riversandosi in una confezione aggraziata. La cornice del racconto assomma le conseguenze del passato in una chiosa un po' superflua. Jugnot in aria da clownerie.

Pigro 21/10/09 09:34 - 9673 commenti

I gusti di Pigro

Insegnante comprensivo organizza un coro in un collegio per ragazzi difficili, contro la volontà del direttore. Ennesima reinterpretazione della storia di emancipazione di giovani ribelli grazie al maestro sensibile nonostante le condizioni avverse, che qui è declinata sui toni di un garbato umorismo, una garbata commozione e una garbata narrazione. Tanto garbo ne fa un prodotto ben confezionato e rimasticato, dallo sviluppo lineare, senza veri turbamenti, molto furbo. Vocalmente eccellente il coro infantile. Comunque godibile.

Galbo 23/10/09 06:45 - 12399 commenti

I gusti di Galbo

Ennesimo film sull'arte (in questo caso musica e canto) come portatrice di capacità solidali e di unione contro le avversità è questo film francese molto celebrato in patria. Si tratta di un'opera gradevole specie nella parte ambientata nel passato, quando approfondisce il rapporto tra i bambini del coro e la musica. Meno riuscita dal punto di vista della caratterizzazione psicologica dei personaggi la parte contemporanea.

Daniela 9/09/10 08:25 - 12672 commenti

I gusti di Daniela

Nel 1949, un mite sorvegliante con la passione della musica finisce "In fondo allo stagno", un collegio per ragazzi difficili retto con ottusa severità da un direttore "re degli imbecilli": saprà educare i suoi allievi al canto e cambierà per sempre la vita di almeno 2 di loro. Racconto nostalgico e delicato, impreziosito da piccoli tocchi umoristici, ben recitato e ben cantato, di gradevole visione, cui si può rimproverare un eccesso di levigatezza, alle soglie della ruffianeria. Di scarso rilievo il quadro contemporaneo che incornicia il lungo flashback.
MEMORABILE: L'audizione dei ragazzi per valutarne le voci

Lythops 15/06/12 17:56 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Questo film è la dimostrazione di come un tema trattato innumerevoli volte al cinema (in sostanza il richiamo che l'infanzia, la scuola, i legami coi propri simili che s'instaurano così particolari in quell'età) funzioni sempre ma prenda vita, anima e corpo nelle mani di un regista che sappia far vivere una sceneggiatura solida. Ottimi attori, con bambini/adolescenti in grado di recitare ruoli impegnativi e che, a fine riprese, piansero. Forse un po' banale nella parte dedicata all'età adulta, ma... i "grandi" non lo sono altrettanto?

Cotola 24/07/12 23:42 - 9055 commenti

I gusti di Cotola

E' indubbio che sia girato con professionalità e che riesca a coinvolgere. E' altrettanto indubbio però che ci sia un bel po' di furbizia in questa pellicola che affronta temi abbastanza triti e ritriti. Ben scelte le facce del cast giovanile. Un piacevole intrattenimento e null'altro.

Pinhead80 19/03/13 14:28 - 4767 commenti

I gusti di Pinhead80

Un insegnante arrivato "al fondo dello stagno" rende perfettamente l'idea del compito educativo che dovrà sobbarcarsi. La creazione di un coro (in cui tutti fanno qualcosa, anche se non sanno cantare) sarà la mossa vincente. La musica qui non viene utilizzata fine a se stessa ma come strumento per creare relazioni (prima umane che artistiche). Relazioni umane in grado di scardinare comportamenti e regole che rispondono al credo azione-reazione. Pedagogicamente il film è molto interessante e nel finale può scendere qualche lacrima.

Nando 7/07/14 22:58 - 3816 commenti

I gusti di Nando

I francesi hanno imparato qualcosa e riescono a sfornare film forse ruffiani ma di buon impatto visivo. Narrazione piacevole con aperture emotive che vedono un Jugnot impeccabile. Buoni il ritmo e soprattutto il degno finale, che mostra quali siano le vere arti educative. Certo la narrazione mostra droni favolistici, ma appare piacevole.

Josephtura 2/05/17 15:02 - 188 commenti

I gusti di Josephtura

Ennesimo film sull'importanza della cultura e di condanna della violenza come "azione-reazione". In questo caso la cultura portatrice di libertà e rinnovamento è il Canto. Con queste premesse scontate il film percorre con semplicità la storia facendone un racconto di crescita ed educazione piacevole. Bravi tutti gli interpreti in un film che si mantiene volutamente su caratteri superficiali
MEMORABILE: Alla fine, "oggi è sabato".

Xamini 2/09/20 23:33 - 1254 commenti

I gusti di Xamini

Piacevole, favolistico, questo film corale francese; se ne annusa da subito lo spirito dolce amaro, quel fondo di dramma, quindi di racconto severo, sfumato qua e là da un umorismo screziato, tutto oltralpe. Il "fondo dello stagno" è tutto un programma, con un direttore che, figlio dei propri tempi (siamo nel '49) applica il più severo rigore, ma la caparbia del sorvegliante, mite ma determinato nella sua capacità di scovare il buono grazie ai suoi modi gentili, saprà farsi strada. La terapia è quella musicale e una voce di ragazzo in particolare un usignolo. Semplice ma delizioso.

Gérard Jugnot HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina L'inquilino del terzo pianoSpazio vuotoLocandina Les bronzésSpazio vuotoLocandina Les bronzés font du skiSpazio vuotoLocandina I matti contro Dracula
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.