L'amore fatale - Film (2004)

Una sorta di attrazione fatale al maschile, di cui non si sentiva veramente la necessità, che sarebbe stata anche interessante come cosa ma con una sceneggiatura più competente. Il coprotagonista totalmente incapace nella recitazione e non aiutato dal suo aspetto esteriore può anche rendere plausibile il suo innamoramento verso Daniel Craig, ma la sua parte risolta veramente poco credibile, sia per il susseguirsi degli eventi sia perché egli si aspetta di essere ricambiato. Gravi carenze ne fanno un film mediocre.

Brutto film, che funziona meglio sulla carta; quando uno poi si ritrova davanti al film nella sua interezza non può che rimanerne deluso. Recitazioni trascurabili, storia striminzita e mal scritta. Bocciato in pieno e confermo: un solo pallino.

Del bel romanzo di McEwan il film riesce a rendere l'inizio en plein-air, con l'assurdo incidente mortale che scatena in Ifans il colpo di fulmine per Craig. Ma quel che dalla pagina emergeva come un amour fou, sia pure patologico, sullo schermo rischia di apparire come una banale attrazione omosessuale non corrisposta, provata da un pericoloso squilibrato verso un tipo squadrato e senza incertezze. Il cast non aiuta, non tanto per colpa di Ifans - adatto al ruolo - quanto del poco convinto Craig e della Morton, al solito gattamorta.

Un bel libro (di Ian McEwan) e un adattamento cinematografico piuttosto deludente. Forse più portato per la commedia (ha al suo attivo Notting Hill), il regista Michell è palesemente a disagio con una storia cupamente dolorosa, che la sceneggiatura banalizza e che viene mal rappresentata anche per l'infelice scelta di Craig, attore totalmente inadatto alla parte. Si salvano le sequenze iniziali, davvero di grande impatto.