Note: Aka "Fantabosco". Prime edizione andata in onda a partire dal 18 gennaio 1999. La nona e la decima (andate in onda rispettivamente fra il 25 dicembre 2006 ed il 15 giugno 2007 e dall'8 ottobre 2007) furono trasmesse all'interno del programma "contenitore" Trebisonda (la tv dei ragazzi di Rai Tre). Nelle prime quattro edizioni venivano lanciati, all'interno della serie, dei cartoni animati. Dal 6 ottobre 2003, ovvero dalla quinta edizione, divenne invece una vera e propria sitcom "a se stante".
Tra folletti, lupi cattivi, orchi, principesse, streghe, filastrocche, pozioni e stregonerie varie, impartisce pistolotti morali agli infanti senza ammorbare. Una delle poche "sitcom" educatitive sopravvissute all'ecatombe televisiva odierna. Ha reso "celebre" il personaggio di Tonio Cartonio (Danilo Bertazzi, anche ideatore della serie). Nelle prime edizioni, nel corso delle puntate, venivano lanciati alcuni dei cartoni più belli che la televisione abbia mai mostrato negli ultimi anni.
Devo ammetterlo, da bambino mi piaceva e non poco. Ovvio che rivedendola adesso con gli occhi di un adulto la serie appare infantile e soprattutto poca cosa. Ma, nonostante questo, la visione al pubblico più piccolo a mio avviso è consigliata. Onesto prodotto.
Ultima fiction-contenitore televisiva vecchio stile, quello dei vari Bim Bum Bam o Albero Azzurro per intenderci, con pupazzi parlanti e personaggi da cartoon. Estremamente stucchevoli per un qualsiasi adulto, le varie scenette rimandano alle serie per bambini d'altri tempi come Fantaghirò o Love me Licia e per il loro target sono fatte molto bene. Un buon prodotto.
La Melevisione non l'ho mai apprezzata nemmeno quando ero piccolo, anche se rivedendola adesso sembra girata discretamente e i protagonisti sono abbastanza simpatici. Non so quanto i pargoli di oggi possano essere interessati a questo genere di prodotto quando in tv vengono trasmesse serie con mostri giganti che si uccidono a vicenda e fatine magiche che devono combattere contro la strega cattiva, ma resta comunque piacevole.
Bene o male qualche sosta nel Fantabosco di Tonio Cartonio la feci anch'io, in qualche pigro après-midi di Rai 3. E non ne rimasi mai insoddisfatto, cosciente di non aver sprecato tempo dietro una favoletta ma, al contrario, certo di aver compreso come si potesse costruire ancora una struttura intelligente rivolta all'apprendimento dei più piccoli. Che sia Danilo Bertazzi ovvero Lorenzo Branchetti a presentarci questo mondo colorato, la sensazione di bontà resiste.
MEMORABILE: Le prime apparizioni dei personaggi Lupo Lucio e Principessa Odessa.
Il mio giudizio positivo è dovuto dal fatto che ritengo la Melevisione uno degli ultimissimi programmi da consigliare a occhi chiusi a un pubblico infantile: di una semplicità disarmante, dotata di un'equipe di attori che sapevano veramente come intrattenere (Tonio Cartonio eroe della mia infanzia!) ma soprattutto istruttiva come poche altre. Stupendi inoltre i cartoni trasmessi nel programma. Sarei curioso di vedere come si è evoluta negli anni.
Non sapevo fossero state realizzate così tante stagioni, in quanto il "Fantabosco" l'ho scoperto da poco con la mia piccolina. Prodotto semplice ma efficace, perché la fantasia alcune volte non è così difficile da proporre e apprezzare, senza sprecare energia alla ricerca di chissà cosa. Vien da pensare che anche gli interpreti si divertano e ammetto pure che, a volte, invidio il loro bel lavoro!
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Ciao Gugly. Ne parlai con Zender all'epoca e alla fine concordammo per l'inserimento. E' certamente un prodotto televisivo, ma vista la possibilità (nel Davinotti) di inserire fiction, e visto che la Melevisione ne contempla le dinamiche (soprattutto nelle ultime stagioni: dove non vi sono cartoni a "spezzare" la trama), è stato deciso così. Senza ombra di dubbio, è un caso limite, ma credo rientri a pieno merito nel genere "sit-com" (con dei luoghi e dei personaggi ben precisi). Capisco che il fatto che il protagonista delle volte si rivolga dritto in camera possa fuorviare... ma ricordiamoci che è un prodotto destinato ai bambini.