A casa da sola - Film (1999)

L'incursione nel thriller del regista Senkowsky si concretizza in un film che incuriosisce e appassiona. Passato come B-movie, si impone alla visione dello spettatore nonostante una sceneggiatura tipica delle fiction che però, grazie all'apporto della coppia De Morney/Rooker, si eleva in qualità e nel risultato finale. La storia è quella di una "bigamia" pagata a caro prezzo: due vite parallele, due donne, un uomo, e due progetti antitetici: uccidere il proprio partner... Un piacevole thriller di stampo televisivo.

Bigamo si divide tra la famiglia ufficiale da esibire in società e una mogliettina in campagna, bionda procace e vogliosa ma anche matta come un cavallo... Vorrebbe essere nelle intenzioni un thriller psicologico ma risulta tanto maldestro che l'unico motivo di interesse finisce per essere l'umorismo involontario derivante dagli exploit espressivi di Rebecca De Mornay quando parla con le bambole, ammicca ai pochi maschi disponibili nei paraggi oppure controlla un numero spropositato di test di gravidanza. Evitabile.