Siesta - Film (1987)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/08/09 DAL BENEMERITO LUCIUS POI DAVINOTTATO IL GIORNO 30/06/14
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Lucius 12/08/09 19:39 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

Si ritrova nuda, su un prato, piena di tagli e senza memoria; inizia a girovagare entrando in contatto con strani personaggi. La Barkin, protagonista indiscussa, non è mai stata così femmina come in questo film. Atmosfere torbide con tre primedonne fascinose per una pellicola che trasuda sex-appeal. La regista viene dai videoclip, ma il film ha un suo stile visivo. Fuori da ogni schema.

Daidae 13/07/12 01:17 - 3167 commenti

I gusti di Daidae

Uno dei tanti, inutili, noiosissimi film americani spacciati per arte ma che di artistico hanno ben poco. La noia e la confusione regnano sovrane e mai titolo fu più azzeccato: in siesta è andata la mia mente vedendo questo strano guazzabuglio su celluloide. Cast buono, risultato non altrettanto.

Buiomega71 25/04/14 00:30 - 2901 commenti

I gusti di Buiomega71

Confuso, a volte sopra le righe, imbevuto di una certa "finta" autorialità (Sands poeta in rima baciata è insopportabile), ma innegabilmente pervaso da un furore sanguigno e visionario, sospeso in un limbo incubotico, che sembra uscito dal genio di Nicolas Roeg. La Lambert si dimostra già regista di razza e non rinuncia alla sua vena macabra con dettagli horror (la dimora di Grace Jones, lo stupro del "mostruoso" tassista dai denti d'acciaio ai danni della Barkin) e chiude con un colpo di scena che e già proiettato verso il cimitero dei Micmac. Squilibrato, seducente e di grande fascino.
MEMORABILE: L'incipt, con la Barkin che si risveglia in un prato e regala un nudo integrale mozzafiato; La Conchita di Grace Jones; Il flash finale con le coltellate.

Rebis 17/07/17 17:41 - 2331 commenti

I gusti di Rebis

Vagamente ispirato a Carnival of Souls, un film limbo, che implode rincorrendo l'ultimo brandello di verità possibile. La fenomenale sequenza di apertura si disgrega in un labirinto farraginoso, un continuum spazio-tempo arduo e insoddisfacente, carico di velleità autoriali e personaggi autoreferenziali. Nondimeno, a visione ultimata, costringe ad un ripensamento, che ne chiarisce i nessi, la ritmica allucinata e febbrile, ma ne rileva anche le incoerenze e la sostanziale gratuità. Notevole la presenza scenica di Ellen Barkin. Colonna sonora di Miles Davis da urlo.

Mary Lambert HA DIRETTO ANCHE...

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  • Musiche Lucius • 24/09/12 17:50
    Scrivano - 9063 interventi
    Soundtrack targata Miles Davis in collaborazione con Marcus Miller:
    http://www.youtube.com/watch?v=wTaa1cPsC0I
  • Discussione Buiomega71 • 25/04/14 00:35
    Consigliere - 25933 interventi
    Adesso capisco perchè è piaciuto a Stephen King tanto da raccomandare la Lambert alla Paramount per la regia di Cimitero Vivente

    Una delle opere prime più sanguigne, squilibrate e furenti degli anni 80

    Domani ci torno sù

    Grande Mary!

    SPOILERONE

    Proprio vero, l'indiano non si e proprio inventato niente. Chi ha capito ha capito...

    FINE SPOILERONE
    Ultima modifica: 25/04/14 11:14 da Buiomega71
  • Curiosità Buiomega71 • 25/04/14 09:51
    Consigliere - 25933 interventi
    "E' una storia di sesso e di morte, intesi entrambi come momenti di estasi e di perdizione dell'individualità."

    Dichiarazione di Mary Lambert, Ciak, maggio 1988, pg. 60
  • Discussione Buiomega71 • 25/04/14 10:23
    Consigliere - 25933 interventi
    Miniciclo: 9 THRILLER DALLA PELLE DI DONNA

    Spesso confuso, adombrato da una finta "autorialità", squilibrato e quasi antinarrativo, zeppo di difetti (a volte noia) , con personaggi insopportabili (il poeta/pittore di Julian Sands che pronuncia frasi in rima baciata), con momenti che sfiorano il "trash" volendo "rippare" stilemmi quasi greenawayani (il banchetto, le opere d'arte)

    Ma sono solo orpelli, perchè Siesta e un esperienza mistica, abbagliata da un furore visionario e sanguigno che entra sottopelle, dove il sangue, il sesso, il sudore, la morte e la passione si mescolano di continuo, destabilizzando, fino ad un twist finale che arriva come una pugnalata e chiude il cerchio di un racconto dove l'odore della morte trasuda in ogni fotogramma (e proietta già la Lambert nei futuri cimiteri dei Micmac), dove mi aspettavo che sparasse, sui titoli di coda, "Pet Sematary" dei Ramones

    Già nella sua opera prima miss Lambert dimostra di essere narratrice originale e di razza (basterebbero i primi fotogrammi, dove c'è Ellen Barkin sdraiata su di un prato, vicino ad un aeroporto, col rombare degli aerei, lei che si alza, piena di echimosi e di tagli, con indosso solo un vestitino rosso, per poi denudarsi completamente-il suo nudo integrale e da infarto-e lavare il vestito nel fiume, dove sgoggiola via il sangue. Per poi vagabondare per le vie di una Spagna brulla e bruciata dal sole, stando attenda a non farsi investire dai grossi camion che passano sulla strada assolata-i camion della Orinoco?-), che non rinuncia alla sua vena macabra e horror (che conosciamo molto bene), infilandoci uno degli stupri più disturbanti mai girati (la Barkin violentata da un laido e schifoso tassista dai denti di ferro in una squallida stanza, e come spettatore "voyeuristico" un uomo morente e imbrattato di sangue), o la dimora di una fascinosa Grace Jones, con tanto di stanze mortifere che olezzano di necrofilia, nondimeno le feroci, sanguinose e femminee coltellate nel risolutivo flashback finale

    A volte, Mary, si perde nel suo "onirico" e surreale racconto (ridicole e patinate le scene di sesso, se non Sands che scopa con Jodie Foster, mentre nello stesso letto la Barkin si masturba), sbarella di tiri autoriali fuori dalla sua portata (ma le cupe scene nella chiesa, con canti gregoriani anessi, mettono i brividi), abbaglia con la luce del sole e col buio delle tenebre

    Sembra quasi un incubo uscito dal genio di Nicolas Roeg, imperfetto sicuramente, non per tutti i gusti di sicuro, ma pregno di una forza visiva che resta nella pelle

    Attorialmente, poi, la Lambert fà miracoli. Se Sands e indigeribile, la Jones incisiva-pur in un ruolo quasi cameo-, la Rossellini ferina, finalmente dà valore ad un "brutto anatroccolo" come Jodie Foster

    Non mi e mai piaciuta la Foster, lo sempre etichettata come poco sexy e attraente

    Ma qui la Lambert la valorizza sessualmente, donandole , forse, il ruolo più sexy e seducente della sua carriera

    Ma la vera protagonista del film e in assoluto la morte, che compone , nel finale, tutti i suoi tasselli

    Cinema di pancia, sospeso in un limbo incubotico, seducente e di gran fascino

    Incubo carnale ad occhi aperti fatto di passione e carnalità sanguigna

    Sicuramente squilibrato, ma assolutamente affascinante

    La giusta chiave per aprire il "cimitero degli animali"
    Ultima modifica: 25/04/14 11:25 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 25/04/14 10:25
    Consigliere - 25933 interventi
    ATTENZIONE

    Se interessati al film NON leggere la recensione del Mereghetti, è uno SPOILER clamoroso!


    Mary Lambert e Zelda, separate dalla nascita?

    http://s14.mggcdn.net/s/data/peoples/3/6633.jpg


    http://1.bp.blogspot.com/_nfkUveGxxk4/TLkXVNcRQKI/AAAAAAAABbg/kWhn3qywTFw/s320/zelda.jpg
  • Discussione Rebis • 25/04/14 10:29
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    ... il film non l'ho visto, ma adoro la straordinaria ost di Miles Davis :)
  • Discussione Buiomega71 • 25/04/14 10:44
    Consigliere - 25933 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    ... il film non l'ho visto, ma adoro la straordinaria ost di Miles Davis :)

    Qui, Rebis, andiamo su un campo minato

    O si ama o si odia, non c'è via di mezzo

    Il furore narrativo della Lambert mi ha sconquassato i visceri (forse perchè amo troppo Cimitero Vivente, e lo avevo in testa mentre Siesta scorreva, trovando punti cardine fondamentali tra i due film-che sembrano, a prima vista, così diversi-)

    Ma il tema della morte e ben presente già nella sua opera prima (e ora che l'ho visto, posso capire perchè Stephen King ha visto nella Lambert la regista giusta per trasportare il suo romanzo più cupo e mortifero in immagini)

    Imperfetto e squilibrato lo e di sicuro, non ci piove


    Forse i più lo odieranno, ma io ho amato (pur coi suoi innumerevoli difetti) questo racconto passionale, fatto di sangue, sesso e morte (soprattutto)

    Non saprei, sinceramente, a chi consigliarne la visione (magari chi ama il cinema di Nicolas Roeg, per dire, già può capire a cosa và incontro)

    E non mi stupirei se a molti possa risultare insopportabile (questa volta potrei capire)

    Ma più che un film e un viaggio onirico destabilizzante, quindi lasciare nel cassetto sospensioni all'incredulità o narrazioni lineari, perchè Siesta e una fiammeggiante fiaba nera, che racconta di amore e morte, stop

    Ora lo stò analizzando mentalmente, e sì, potrebbe entrare nei cult "buieschi" imminentemente

    Per nulla facile, di primo acchito, darle un giudizio effettivo (i tre pallini credo ci stiano tutti)

    E il più bel film della Lambert insieme a Cimitero Vivente, e io ci ho visto molto di lei, della sua vena macabra orrorifica

    Sicuramente divide, non per tutti i gusti, ma ti rapisce (pur con momenti noiosi e ridicoli-che ci sono-) dalla prima (bellissima) sequenza alla chiusa finale che arriva come una staffilata

    A vostro rischio e pericolo...
    Ultima modifica: 25/04/14 21:50 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 25/04/14 11:41
    Consigliere - 25933 interventi
    Ah, nella laida sequenza dello stupro ai danni della Barkin, nella marciscente stanzetta, mi pareva che da un momento all'altro saltasse fuori Zelda urlando: "La tua schiena si torcerà come la mia!"

    Così come l'automobilista con la testa rotta e sanguinante (e voyeur suo malgrado) non può non fare venire subito in mente lo spirito guida Pascow.

    E anche nelle mortifere stanze da letto di Conchita (la divina Grace Jones) si sentiva odore putrido di Zelda (dove c'è pure un cane ringhioso e un sorcio, tanto per stare in tema)

    Completa adorazione per l'immensa Mary
    Ultima modifica: 25/04/14 13:42 da Buiomega71
  • Discussione Deepred89 • 25/04/14 15:01
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Ne vidi qualche minuto molti anni fa (2000/2001) in occasione di un passaggio in prima serata su Europa 7. Tra spot continui, probabili tagli e trama confusionaria (peraltro lo beccai già iniziato) cambiai subito canale, ma quasi quasi appena ne ho l'occasione me lo recupero...
  • Discussione Buiomega71 • 25/04/14 15:24
    Consigliere - 25933 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Ne vidi qualche minuto molti anni fa (2000/2001) in occasione di un passaggio in prima serata su Europa 7. Tra spot continui, probabili tagli e trama confusionaria (peraltro lo beccai già iniziato) cambiai subito canale, ma quasi quasi appena ne ho l'occasione me lo recupero...

    Non so fino a che punto possa piacere (ammetto il kitsh e il trash "d'autore" in alcuni dialoghi, soprattutto quelli di un insopportabile Julian Sands, e in alcune virate decisamente "squilibrate"-il banchetto, i numeri circensi, il volo sul tetto dell'autobus, gli sproloqui di Sheen-ancora doppiato da Pino Colizzi- il sesso, quasi a tre, tra Sands/la Foster e la Barkin, le scene d'amore tra la Barkin e Byrne, patinatissime)

    Ripeto, i difetti sono evidenti, e qualcuno potrebbe additarlo come trash d'autore

    Ma io mi sono lasciato trasportare dalla vena necrofora della Lambert (non per nulla dico che avevo in testa Cimitero Vivente ), da immagini di una bellezza sfavillante (gli esterni di una Spagna arida e assolata, il vagabondare frenetico e senza meta della Barkin con indosso solo un vestitino rosso, lo stupefacente e folgorante inizio), da momenti quasi horror (le stanze che odoranodimorte della Jones, il feroce e laido stupro ai danni della Barkin, con simil/cadavere sanguinante "guardone"), le coltellate ferine , feminee e sanguinose nel flashback finale, il twist che ghiaccia il sangue, la bellissima chiusa finale onirica e quasi "fantasmatica"

    Confuso lo è, complesso e antinarrativo pure

    Se non fosse che ho visto il film con occhio "lambertiano", forse parlerei di un opera prima sbilenca, sgangherata, imperfetta, piena di buchi ma di gran talento e assoluto fascino

    Eppoi una Jodie Foster (che a me come donna proprio non e mai piaciuta) così appetibile sessualmente, io non l'ho mai vista in nessun altro film

    Non so, Deep, a tuo rischio e pericolo

    Non mi meraviglerei della monopolla, comunque (questa volta e comprensibile)

    Ma questo oggetto filmico sfuggente e delirante (nonchè sanguigna favola nerissima di amore e soprattutto morte) e già nella mia lista dei possibili cult-movie :)
    Ultima modifica: 25/04/14 15:39 da Buiomega71