Due once di piombo - Film (1966)

Spaghetti western non dei peggiori, ma senz'altro non dei più ricchi. Pecos è interpretato da Robert Woods, inspiegabilmente truccato con tiranti agli occhi, che lo fanno sembrare un finto cinese, piuttosto che un vero messicano. Bello anche il cast ulteriore, con Capponi e un esordiente Eastman/Montefiori, prelevato di forza dal Centro Sperimentale e catapultato in una carriera western e non solo. Il film contiene un paio di scene di violenza, audaci per l'epoca, con Lucia Modugno protagonista. Ebbe un seguito: Pecos è qui: prega e muori.

Privo delle infiltrazioni comiche del capitolo successivo, il battesimo del pistolero messicano Pecos avviene all'insegna del western cruento, di cui Lucidi, al suo primo incontro con il genere, applica la formula più ordinaria, chiudendo tuttavia con una vendetta adeguata e senza inutili scrupoli morali. Woods definisce il personaggio; nei ruoli secondari, oltre alla coppia di brutali villains Capponi-Carsten, risalta in modo particolare Raho, becchino-predicatore-cartomante infame e viscidissimo.

Spaghetti-western molto povero di idee che segue sino alla fine il consueto canovaccio senza un sussulto, senza una sorpresa. I cadaveri fioccano. Una marea di morti atti fondamentalmente a coprire i numerosi buchi di sceneggiatura. Main theme che è un mero rifacimento in chiave western di "The House of the Rising Sun". Robert Woods con un occhio più tirato dell'altro completa il mediocre quadro. Si salvano la fotografia, discreta e le ottime prove di Umberto Raho e Pierpaolo Capponi.

Onesto western all'italiana che che cavalca senza troppa originalità gli stilemi del genere. Indovinato nel cast l'amalgama fra specialisti del cinema B e quasi esordienti (regista compreso) ma purtroppo i limiti del budget si vedono tutti e qualche personaggio sembra fuori posto (Raho). Ritmo non propriamente vorticoso. Lo script riesce anche a trovare momenti non banali e benché la storia sia più che scontata il film si riesce a guardare senza troppe difficoltà, soprattutto se si ama il genere.