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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un'idea semplice, elementare (che già era stata la base de IL MOSTRO DELL’ASTRONAVE), una sceneggiatura buona ma nemmeno eccezionale, non sarebbero mai bastate per creare il fenomeno ALIEN. Prima di tutto contano la regia modernissima e spettacolare di Ridley Scott (che aveva disegnato di sua mano l’intero storyboard del film!), le grandiose e ancora oggi attualissime scenografie di Les Dilley e Roger Christian, il lancio di un'ottima attrice come Sigourney Weaver (una donna con gli attributi!) e ovviamente i disegni fondamentali di H.R. Giger, che ha dato al mostro un aspetto repellente ma ipertecnologico,...Leggi tutto in poche parole memorabile. ALIEN, inutile ricordarlo, è una pietra miliare sia nel cinema di fantascienza che in quello horror; ha ibridato i due generi con un'abilità imitata mille volte ma mai eguagliata. La tensione che si respira sul Nostromo è degna infatti del cinema più spaventevole, con picchi di terrore puro, la complessità hi-tech degli interni e degli esterni (le forme dell'astronave aliena possiedono un fascino straordinario e John Hurt che la esplora scoprendo le uova è un altro incredibile passo nella storia della fantascienza) è per l'epoca una vera rivoluzione. Non c'è una sola scena in ALIEN che sia inserita a sproposito (anzi, ne sono state eliminate alcune di favolose, come quella in cui Ripley scopre sul Nostromo le uova dell’alieno all'interno delle quali si distinguono i volti delle sue vittime) e quando ogni cosa sembra quadrare non si può che applaudire. Senza dire niente di nuovo Scott ha codificato un filone particolare della fantascienza poi rivelatosi ricchissimo con un'opera da manuale, che non invecchia mai e fa apparire i seguiti poco più che action pirotecnica priva di sostanza.

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Puppigallo 23/12/06 18:03 - 5252 commenti

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A parte il film in sé, che è un capolavoro, vanno sottolineati i primi fotogrammi, quando si inizia a intravedere un enorme pianeta sconosciuto; e mentre le lettere del titolo si formano lentamente, alla leggera musica di fondo si aggiunge una sorta di inquietante respiro dell'universo, prodotto dal gelido vento cosmico. E' chiaro che non c'è scampo. Il resto è grandissimo cinema: tensione, azione, uso della materia grigia nei dialoghi, anche in quelli dei cosiddetti manovali e un finale all'altezza della pellicola (non era facile). Lo spazio profondo non è mai stato così letale.
MEMORABILE: Lambert: "Tu lo ammiri". Ash: "Ammiro la sua purezza. Un superstite, non offuscato da coscienza, rimorsi, o illusioni di moralità".

Flazich 9/01/07 01:42 - 667 commenti

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Solo una mente visionaria come quella di Giger poteva partorire un simile essere: spaventoso e affascinante al contempo. Il film in sé è qualcosa di incredibile: i ritmi sono sempre serrati e anche nelle poche pause la tensione è palpabile perchè l'oscurità dell'astronave, così come le profondità dello spazio, incute vero terrore. Magnifico e assoluto.

Caesars 2/02/07 16:01 - 3773 commenti

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Che inizio carriera ha avuto Ridley Scott? I suoi primi tre film sono tutti dei capolavori assoluti (oltre ad Alien il precedente, I duellanti e il successivo Blade Runner). Peccato che poi il resto della carriera, tra alti e bassi, non ci abbia piu' regalato perle di queste proporzioni. Alien è un perfetto mix tra cinema di fantascienza ed horror che tiene con il fiato sospeso per tutta la sua durata. Imprescindibile.

Magnetti 14/02/07 17:05 - 1103 commenti

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Lo slogan del film "Nello spazio nessuno può sentirti urlare" spiega bene dove possa aver origine quel senso di paura che nasce dal profondo di noi stessi guardando il film. Film veramente unico, perfetta fusione di orrore e fantascienza. Metafora della debolezza dell'uomo razionale di fronte alla furia animalesca, in questo caso dell'alieno (curiosità: dentro l'alien c'è un danzatore masai conosciuto da Ridley Scott al bar). Suggestive le atmosfere rarefatte all'interno dell'astronave Nostromo.

B. Legnani 20/03/07 00:01 - 5519 commenti

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Immortale. Deve non poco a Terrore nello spazio. Forse c’è meno filosofia di quanto gli appassionati della pellicola ostentano, quasi a voler essere certi di perpetuarne il successo e la memoria, ma è un gran film, che mescola il giocattoloso con il pensoso, l’inesorabile morte e la speranzosa salvezza. La Weaver colpisce i maschi dal polo Nord al polo Sud come “quella donna non bellissima ma per la quale sarei disposto a fare follie”. Scena di culto personale: l’ultimatum del computer di bordo.

Red Dragon 20/03/07 22:46 - 125 commenti

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Fanta-horror epocale, che non invecchia. Plot spartano, film "spaziale" ma claustrofobico, miscela che crea un tipo di atmosfera davvero insuperata. Weaver lanciata nel firmamento da un ruolo solitamente maschile(ma poi, con quegli slip, ricorda a tutti che è una bellissima donna), Scott che conferma il suo straordinario talento visivo e puramente registico e poi la creatura aliena... frutto della mente geniale di Giger, passa alla storia del cinema senza chiedere il permesso. Semplicemente straordinario.

Undying 5/09/07 22:38 - 3807 commenti

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Pilastro del cinema di fantascienza (sconfinante, non di rado, nell'horror) giustamente diventato un classico per il realismo della messa in scena (e degli effetti speciali) e per interpretazioni da Oscar (il "cibernetico" Ian Holm, l'eroina Sigourney Weaver). Il design della creatura aliena, opera dello stravagante (ma geniale) H. R. Giger, il ribaltamento del ruolo femminile (qua da vittima a risoluta protagonista) e l'ambientazione claustrofobica -sino ad allora estranea al genere per serietà di trattamento- ne fanno un capolavoro assoluto.
MEMORABILE: la scena della "creatura" partorita (dallo stomaco) a dispetto della volontà dell'ospite/vittima.

Capannelle 12/12/07 15:08 - 4394 commenti

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Tra i capolavori del cinema. Alcune trovate geniali (le uova, il pranzo, il labirinto, il mostro) e una vicenda fanta-horror realizzata con ambientazioni splendide (visive e sonore) e tempi perfetti. Ed era il 1979, i mezzi a disposizione erano quelli tradizionali. Dialoghi misurati ma sempre avvincenti. La Weaver che si rivela al grande pubblico e comprimari all'altezza, (a partire da Ash, l'ufficiale-robot). Un incredibile connubio, insomma, tra tensione e mondo fantastico, che ha il solo difetto di aver generato tanti figli poco riusciti.

Cotola 15/02/08 21:02 - 8998 commenti

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Uno dei più bei film di fantascienza di tutti i tempi ad opera di un regista al top della sua forma. Merito anche di una sceneggiatura strepitosa che contribuisce, assieme alla regia sobria e asciutta di Scott, a creare un clima claustrofobico ed angosciante dove la tensione si può tagliare col coltello. Imitatissimo, darà vita ad una serie di sequel, autorizzati ed apocrifi, che non raggiungeranno mai il livello dell’originale. Straordinaria ed indimenticabile la creatura disegnata dal pittore Giger.

MAOraNza 10/03/08 15:02 - 243 commenti

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Capolavoro assoluto della cinematografia fantascientifica che regge bene anche a quasi 30 anni di distanza dal debutto. Alien consacra il genio visionario di Ridley Scott che ha la fortuna di vedere oltre un "soggetto" stiracchiato e realizza un'opera totale sotto tutti i punti di vista, dagli effetti speciali alle singole prestazioni di ciascun attore (una spanna sopra tutti Ian Holme e Sigourney Weaver). L'alieno realizzato da Giger (da sempre ossessionato da "architetture biomeccaniche") entra nella storia del cinema. Fondamentale.

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Tomslick 27/07/08 17:50 - 205 commenti

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Insuperabile. Il cliché è risaputo: un mostro brutto e cattivo sta sterminando tutti i buoni: chi, quando e come riuscirà a fermarlo? La semplice trama è il punto di partenza per creare una strepitosa miscela di horror, thriller e fantascienza, inserita in un'atmosfera cupa e fredda, senza scampo. Scenografie di un fascino irresistibile, regia solidissima, attori (fino ad allora) misconosciuti ma perfetti, l'alieno giustamente entrato nel mito.

Fabbiu 3/09/08 13:30 - 2133 commenti

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Non solo un film che ha fatto storia ma anche scuola, in un certo tipo di fantascienza. Infatti, al di là di meccanismi e di trovate funzionali che si perfezioneranno nei seguiti, come tutta la descrizione della specie xenomorfa, Ridley Scott ci mostra come una idea semplice, se sfruttata con giuste concezioni di cinema, possa diventare un cult. A far questo contribuisce la mente visionaria dell'artista Giger, che graficizza il tutto con uno stile "bio-meccanico" e valorizza il senso del claustrofobico del Nostromo e del relitto, stile che appunto farà scuola.
MEMORABILE: Sigourney Weaver in slip; l'esplorazione del relitto; a tavola...

Ciavazzaro 5/09/08 13:51 - 4768 commenti

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Classico senza tempo della fantascienza horror mondiale. A cominciare dai bei realizzati make-up del feroce alieno, che farà strage nell'astronave dove è presente la combattiva Weaver (doppiata da Ada Maria Serra Zanetti), poco disposta a diventare "pasto" per l'alieno. Ottimi effetti speciali e attori. Entrato negli annali.

G.Godardi 20/10/08 17:21 - 950 commenti

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Uno dei film che ha rifondato la sci-fi: dopo la sci-fi filosofica (2001), quella fantasy (Guerre stellari) e quella mistica (Incontri ravvicinati...) ecco la sci-fi horror! Film all'apparenza semplice e modesto nell'impianto narrativo ma ravvivato oltremodo per ciò che concerne la parte visiva. Senza contare poi le numerose implicazioni del film con la psicanalisi e il simbolismo (sessuale ovviamente). Uno di quei film che mi si impresse a fuoco nella mia adolescenza la prima volta che lo vidi. Rivisto oggi fa ancora la sua figura e regala buoni brividi.
MEMORABILE: Il microslippino (e il relativo contenuto) della Weaver nel finale!

Pigro 25/10/08 09:40 - 9624 commenti

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Astronauti in balia di esseri alieni: detta così è banale, ma Ridley Scott riesce a dare a questa esile trama una potenza straordinaria grazie alla tensione di costante pericolo, che sovrasta lo schermo contagiando il pubblico, e che sovrasta pure il recinto fantascientifico: infatti, l'alieno assume un carattere così 'assoluto' da diventare facilmente simbolico dei mille strumenti di alienazione che penentrano in noi e scarnificano le nostre esistenze portandoci alla rovina. Grande regia, grande fotografia, grande Weaver.

Patrick78 15/01/09 11:53 - 357 commenti

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Basterebbe dire che il mostro lo si vede sì e no 30 secondi sullo schermo per far capire che razza di gioiellino ha creato Ridley Scott. Sì, perché è la tensione, la paura, il vedo-non vedo che terrorizza le nostre menti e quelle di un'intera generazione di persone che lo reputano, come me, il miglior film fantahorror del panorama cinematografico. Assolutamente incredibile l'astronave da carico Nostromo che fa da sfondo alla vicenda, fotografia spettrale, musiche da far accapponare la pelle, effetti speciali da Oscar, attori davvero superbi. Mother!
MEMORABILE: John Hurt con uno strano appetito...

Scarlett 28/05/09 15:53 - 307 commenti

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Intramontabile esempio di cinema fanta-horror che non sbaglia un dettaglio. Tutto è mirabilmente orchestrato per mantenere alta l'attenzione dello spettatore con colpi di scena studiati ed una trama avvincente. Splendida l'interpretazione dell'eroina, come lo è il design del mostro extraterrestre. Un mito dal quale si può solo imparare.

Ale56 21/07/09 22:50 - 225 commenti

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Uno dei film-pilastro della fantascienza moderna, che ha generato numerosi sequel, nonchè remake non autorizzati e tentativi di apocrifi italiani (i pessimi Alien 2 sulla terra e Alien degli abissi). Certo la sceneggiatura è piuttosto semplice e banale, con un plot pieno zeppo di dialoghi inutili e lungaggini che rendono il film noioso per gran parte e di durata maggiore del dovuto. Ma ci sono una regia impeccabile, una scenografia ed una fotografia fantastiche, splendidi effetti speciali (nonostante la plasticità dell'Alien) e buona recitazione.
MEMORABILE: L'alien sbuca dalla pancia della prima sfortunata vittima (scena parodiata davvero alla grande in Balle Spaziali di Mel Brooks).

Ilcassiere 5/11/09 20:47 - 284 commenti

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Un autentico capolavoro, anche per chi, come me, non è un appassionato di fantascienza. La regia di Ridley Scott è meravigliosamente rivoluzionaria e Sigourney Weaver è una splendida e bravissima protagonista. Alien è un film che ha 30 anni ma non li dimostra perché ancora oggi riesce a terrorizzare lo spettatore, a trasmettergli una grande ansia e a farlo sentire claustrofobico, rinchiuso nel Nostromo (l'astronave) e letteralmente impotente di fronte alla straordinaria forza dell'alieno.

Galbo 18/11/09 07:04 - 12372 commenti

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Tra le migliori opere di sempre del genere fantascientifico (ma con profonde venature horror), Alien è uno di quei film che porta lo spettatore fin nel profondo delle sue paure. Ciò grazie al grandissimo talento visivo del regista (che si manifesterà ancora di più nel successivo Blade Runner) in grado di costruire e fare vivere un mondo da incubo partendo da una sceneggiatura non straordinaria ma utilizzando al meglio i mezzi tecnici e un ottimo gruppo di attori, a partire dalla straordinaria Weaver vero e propria icona del genere.

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Greymouser 23/03/10 13:33 - 1458 commenti

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Immortale capolavoro il cui valore travalica il cinema di genere, denso di pregnanti allegorie e che fa piazza pulita di un certo manierismo buonista nella rappresentazione dell'alieno, a favore di una visione lovecraftiana, in cui l'estraneo è assolutamente altro, portatore di minaccia radicale e autentico orrore cosmico. Ma tanti sono i sensi e i significati, le denotazioni e le connotazioni e tante le chiavi di lettura, che rendono universale e "mainstream" la fruizione di "Alien". Immenso.

Luchi78 6/04/10 19:21 - 1521 commenti

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Niente da fare: sta su, nell'Olimpo, con Odissea nello Spazio e pochissimi altri. Ogni visione di qusto film suscita nuova ansia ed angoscia, il tutto grazie alle perfette scenografie e ad una fotografia attenta che non svela mai completamente il mostro lasciandolo per quasi tutto il film all'immaginario dello spettatore. Poi si concretizza come un incubo ricorrente: film perfetto, quasi inimitabile.
MEMORABILE: Penso sempre che lo spogliarello finale della Weaver sia rimasto nella mente di molti per molto tempo...

Satyricon 24/08/10 11:26 - 147 commenti

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E dopo tanti film sci-fi edulcorati, la fine degli anni settanta vede la nascita di un nuovo filone, non più patinato da buoni sentimenti ma crudamente realistico nel concetto e spietatamente rappresentato da un mostro partorito dalla mente visionaria di Giger e astutamente notato da Scott che di questa idea ha fatto la sua fortuna. Film essenziale, angosciante e claustrofobico, vero esempio di satura e sporca vita spaziale, ineguagliabile esempio di fantascienza con una Weaver impareggiabile.

Mdmaster 3/10/10 14:29 - 802 commenti

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A distanza di trent'anni, Alien continua a rimanere una visione fantascientifica rilevante e assolutamente pregiata. Un cast affiatato e solido in una storia tutto sommato prestata in funzione delle creature di Giger (spettacolari) e delle claustrofobiche atmosfere. Il risultato è che, effettivamente, il film ha perso un po' del suo smalto e per quanto innegabile la portata rivoluzionaria di Ripley e della splendida performance della Weaver, i momenti splatter e la suspense prolungata spasmodicamente nel finale mostrano la corda.
MEMORABILE: John Hurt ha sempre avuto l'aria di uno che nascondesse qualcosa...

Burattino 5/10/10 01:02 - 101 commenti

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Uno dei picchi più alti del cinema fantastico di tutti i tempi, segna la perfetta linea di congiunzione tra fantascienza ed horror. Dotato di un cast affiatato come raramente si apprezza al cinema, memore degli insegnamenti di Carpenter, Scott vive il momento d'oro del suo cinema. Anche al reparto tecnico lavorano personaggi che passeranno alla leggenda, come O'Bannon alla sceneggiatura e Giger alla creazione degli alieni. Effetti speciali che reggono senza problema il passare degli anni!

Pinhead80 13/10/10 23:48 - 4715 commenti

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La Nostromo risveglia il suo equipaggio, tra cui Ripley (Sigourney Weaver), perché è stato rilevato un segnale da un pianeta sconosciuto: sarà l'inizio di un incubo senza fine. Stupendo film di fantascienza che porta la figura dell'alieno non solo come altro da noi, ma anche come parassita che può albergare dentro di noi. I progetti di Giger per la costruzione dell'Alien e degli ambienti sono assolutamente azzeccati. Un incubo che avvolge, penetra e disintegra. Capolavoro.
MEMORABILE: Il ritrovamento delle uova.

Bergelmir 27/10/10 06:48 - 160 commenti

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Un viaggio nelle profondità del cosmo da cui si rivela un orrore che nasce dalla sensazione di pericolo imminente e continuo, tesissimo e vagamente metafisico. Il futuro mostrato da Scott è incerto e decadente, angosciosa rappresentazione dell'impotenza umana di fronte ad un universo sconosciuto ed insondabile. L'Alieno qui rappresentato è indimenticabile: dall’indefinibile aspetto fra il rettile e l’aracnide, eppure antropomorfo, è un'efficace incarnazione del terrore dall’ignoto ed è divenuto in breve un vero e proprio archetipo.

Belfagor 26/11/10 09:44 - 2689 commenti

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Sprecando gli aggettivi, si potrebbe definire l'orrore di Alien come cosmico, rarefatto, lovecraftiano, ancestrale, ma non basterebbe. Lo spazio siderale è paradossalmente la miglior camera chiusa per questo whodunit e, al tempo stesso, una metafora della piccolezza umana di fronte alla fredda immensità dell'Universo. Ma il vero punto di svolta (per la trama e per il genere) è l'alieno, un concentrato letale di fobie ataviche, repellente eppure innegabilmente affascinante. Ottimo cast, con una perfetta Sigourney Weaver.
MEMORABILE: Le lettere del titolo che si compongono a tratti nei titoli di testa; l'orrore a tavola.

Metuant 4/09/11 20:25 - 456 commenti

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Straordinario esempio di horror sci-fi quando ancora erano le idee a contare, gli sfx erano componenti essenziali e non protagonisti assoluti e si aveva il coraggio di sperimentare. Molte le sequenze passate giustamente alla storia assieme alla protagonista, una Sigourney Weaver mai più così accattivante e in parte. Nessuno dei suoi numerosi sequel ha avuto lo stesso impatto e a ragione. Classico senza remore.
MEMORABILE: La nascita dell'alieno dalla pancia della vittima; la prima comparsa del mostro.

Kekkomereq 6/10/11 21:03 - 358 commenti

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Alien è emozionante e coinvolgente, ma non mi ha convinto del tutto. Probabilmente mi sono lasciato trasportare da commenti di altre persone che lo hanno visionato prima di me. Per questo io mi aspettavo qualcosa di epico, ma alla fine quello che mi si è presentato davanti agli occhi è stato solo un buon film di fantascienza. Niente da ridire sulla regia, le creature e Sigourney Weaver: solamente la sua interpretazione vale la visione del film.

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Raremirko 4/11/11 21:24 - 577 commenti

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Ho visto la versione speciale del 2003. Scott non sbaglia un'inquadratura, cura tutto in modo strepitoso (fantastiche le scenografie) e, più suggerendo che mostrando, inquieta, affascina, conquista. Cast ineccepibile (e lo sfigurato John Hurt anticipa di un anno le tematiche di The elephant man), buoni effetti (Oscar a Rambaldi e Giger) e tanti grandi nomi coinvolti (Hill, O'Bannon, ecc.). Non si notano troppe differenze con la versione del 1979, ma magari questo è anche un bene (le scene in più son difatti integrate alla perfezione). Un must.
MEMORABILE: Quando appare Alien; L'inquadratura finale; Hurt con in faccia il parassita.

Mickes2 10/01/12 11:09 - 1670 commenti

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Straordinario capolavoro di Ridley Scott. L'assedio e la minaccia che Alien comporta è una delle più memorabili nella storia del Cinema. Il regista britannico getta nuove basi e stilemi nel genere sci-fi con venature horror, attraverso atmosfere sospese e una narrazione tesa, ficcante e avvincente. A molti anni di distanza ancora non cede un metro in quanto a effetti speciali, senza contare il design strabiliante della Nostromo e il mostro dalla lunga testa e la dentatura affilatissima. Affascina e inquieta. Epocale, a dir poco.
MEMORABILE: Il facehugger che balza sul viso di John Hurt; Ash: "ammiro la sua purezza..."

Von Leppe 14/01/12 17:56 - 1256 commenti

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Film che torna ai temi più classici e inquietanti, dove l'alieno, il mostro, si nasconde tra di noi; ma moderno, per il resto: negli effetti speciali, nell'estetica dell'astronave e dell'alieno di Giger (sue anche le scenografie dell relitto dell'astronave aliena). La fotografia è buia con squarci di luce che confondono il mostro con gli interni della nave spaziale (la biomeccanica di Giger). La tensione è continua e ci sono effetti che oggi forse non sono considerati propriamente splatter, ma comunque attuali e impressionanti.

124c 2/02/12 12:29 - 2911 commenti

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Film che lancia nel firmamento, non solo hollywoodiano, la stella di Sigourney Weaver, qui nei panni dell'astronauta Ripley, membro dell'astronave "Nostromo", che deve combattere un orribile alieno che, ad uno ad uno, uccide i suoi compagni. Un Ridley Scott veramente ispirato gira una pellicola claustrofobica ad alta tensione. Oltre alla protagonista, da non dimenticare le prove di Tom Skerritt, John Hurt e Ian Holm, che affiancano l'eroina nella sua missione. Un applauso va anche al nostro Carlo Rambaldi, creatore dell'alieno. Fanta-mito.
MEMORABILE: Il risveglio dell'equipaggio del "Nostromo".

Modo 30/07/12 22:05 - 948 commenti

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Imperdibile. Tensione a fior di pelle per tutto il film. I protagonisti atterrano in una nave che sembra un organismo femminile che sforna terribili ovuli. Istinto primordiale, sia per Ripley che cerca di sopravvivere sia per gli alieni che per rigenerarsi devono incubare i propri embrioni in altre specie viventi. Angosciante, cupo, claustrofobico... la fatascienza da qui in poi non sarà più la stessa.

Mutaforme 12/09/12 11:26 - 415 commenti

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Fanta-horror per eccellenza, Alien presenta una fantascienza nuova e la condisce con le migliori tecniche dell'horror. Siamo sul Nostromo, un'astronave claustrofobica radicalmente opposta alla limpida Enterprise di Star Trek: l'alieno lo vediamo e non lo vediamo. La tensione sale: paura, sgomento. Poi la calma. Capolavoro.

Xamini 25/09/12 00:39 - 1244 commenti

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Si pensa (giustamente) alla tensione, ai connotati horror-thriller di questo capolavoro. Ci si dimentica spesso della bellezza del suo comparto scifi. Una fantascienza distillata da una serie interminabile di bellissime immagini, di colori (grandiosa la fotografia), di pause (nella regia come nel recitato), di momenti. Neanche uno di troppo. Quando Scott arriva a sconfinare di genere, non può che scolpire tutto questo nell'immaginario di una e più generazioni.
MEMORABILE: La cattiva digestione di Hurt

Myvincent 21/10/12 13:49 - 3722 commenti

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Una sorta di virus letale prende la forma di un orribile alieno assetato di morte e nel cui interno circola un liquido altamente corrosivo. Il cast è quello delle brillanti opere prime, lo stampo per successivi capitoli sfiancanti. La claustrofobia accentua il senso di minaccia impellente e ne risalta i contenuti. Sigourney Weaver nostromo dal fascino atletico e positivo.

Rebis 13/10/12 16:05 - 2331 commenti

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Il pianeta LV-426 è un utero. Il computer centrale della Nostromo si chiama Mother. L'alieno è fallico. L'eroina è androgina e salverà la vita di un felino. La navetta dello scontro finale si chiama Narcissus. Sigmund Freud scriveva il manuale d'uso. Ma Alien è anche l'epica di una ragazza sola che deve uccidere il grosso ragno che le si è accampato in camera da letto… Ogni tanto vengono fuori film così, che non inventano niente, ma collimando l'ovvio e l'archetipo creano alchimie occulte, capaci di addensare interi immaginari e liberare il mito. Gli altri sono Lo squalo, Halloween, L'esorcista

Aguirre88 25/11/12 11:36 - 10 commenti

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Un film caustico, angoscioso e claustrofobico. Perfetto nella rappresentazione dell'ignoto, riesce a stupire nella costruzione di personaggi mai banali e per niente stereotipati. La Nostromo prende le sembianze di un incubo stroboscopico, rendendo Alien un diamante purissimo, indistruttibile e immortale: proprio come il famoso xenomorfo.

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Piero68 29/11/12 16:48 - 2955 commenti

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Dopo il mezzo flop di esordio (I duellanti), Ridley Scott cesella con la mdp uno dei suoi capolavori assoluti riscrivendo, di fatto, il modo di fare sci-fi. E lo fa sfruttando pochi elementi chiave ma di forte impatto: il terrore dell'ignoto, ambienti claustrofobici e il senso di impotenza innanzi all'inevitabile. Effetti speciali straordinari (siamo ancora nel 79) e sonoro contribuiscono a creare una sorta di sospensione del tempo e dello spazio in cui si troverà, suo malgrado, l'equipaggio della Nostromo. Cast all'altezza con una Weaver super.

Jandileida 21/02/13 22:26 - 1558 commenti

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Rivisto dopo tanto tempo ne ho di nuovo apprezzato la grandissima costruzione della tensione, soprattutto grazie a un uso magistrale della fotografia e a un mostro entrato dritto nei cuori e nei sogni di molti di noi. Eppure l'apogeo fantascientifico scottiano sarà toccato solo nel successivo Blade runner. Troppo semplice e schematica in questo caso la storia e anche i personaggi decisamente bidimensionali non accendono in me particolari moti dell'animo. Siamo comunque di fronte a un fanta-horror superiore alla media e girato con sapienza.

Rigoletto 26/04/13 14:27 - 1785 commenti

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Autentico pilastro della fantascienza che racchiude al suo interno numerose sfaccettature, dalle vene horror e splatter al mistero e alla paura dell'ignoto. Film dall'anima essenziale che mette a dura prova la psiche dello spettatore, incline a fuggire dall'ingovernabilità di questa sitiuazione ma che si ritrova incastrato in uno spazio angusto, circondato da un ambiente ostile. Bravo Ian Holm (da sempre una garanzia), brava (e pure gnocca) la Weaver. *****
MEMORABILE: Il primo "face-hugger"; La nascita del cucciolo di Xenomorfo; Le grazie (recitative e non) della Weaver.

Furetto60 6/05/13 09:26 - 1192 commenti

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Uno dei più bei film di fantascienza e non solo si avvale, più che di particolari effetti speciali (certo non paragonabili a quelli attuali) di un eccezionale crescendo di tensione. Con pochi tratti sono delineati i ruoli e i caratteri dei sette personaggi, tra i quali già spicca la determinazione di Ripley, mentre l’alieno sarà mostrato a figura intera solo alla fine. Una trama semplice, una semplicità tipica dei migliori capolavori.
MEMORABILE: Il gioco di luci e vapori nella fuga di Ripley verso la navicella di salvataggio; La nascita dell’alieno; Micio micio micio...

Rambo90 3/07/13 23:51 - 7661 commenti

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Fantascienza cult e ispiratrice di una miriade di film (Leviathan è forse il più simile): Ridley Scott riesce a creare tensione e paura senza quasi mai far vedere il mostro (realizzato comunque benissimo, vista l'epoca). Il cast è perfetto: la Weaver entra nella storia del cinema, gli altri fanno egregiamente il loro dovere (in particolare l'ottimo Ian Holm). Molte scene inquietanti, colonna sonora essenziale e tensione che cresce sempre di più.

Black hole 8/07/13 09:50 - 143 commenti

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Capolavoro della fantascienza, anche se incasellarlo in un unico genere pare riduttivo. La tensione è presente fin da subito, ancor prima di incontrare le fatidiche uova. Tutto è perfetto, il Nostromo ancora oggi appare reale, "sporco", vissuto e sufficientemente al passo coi tempi, così come gli effetti, ma in questo caso di tratta solo di un contorno di altissima qualità: la storia e i personaggi concentrano l'attenzione dello spettatore e l'atmosfera spesso si taglia col coltello. Attori tutti grandissimi in un film fuori dal tempo.
MEMORABILE: La mitica "ultima cena" di Kane: una delle scene culto della fantascienza.

Redeyes 15/09/13 09:29 - 2442 commenti

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Quasi un reperto storico eppure... In un genere quale quello della fantascienza tale longevità è sintomo di qualità che riesce a farci superare quel futuro per noi già passato. Vedere pc a schermo verde con cursori lampeggianti un po' distrae ma la trama tiene incollati. La storia non brilla per innovazione ma di certo si avvale di un'ottima Weaver e bravi comprimari. L'alieno ha il suo fascino e se si eccettua un finale non convincente terrorizza quanto serve. Ammetto che non è fra i miei preferiti, ma una visione come negarla? Apripista!

Samdalmas 10/12/13 12:02 - 302 commenti

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Visto e rivisto decine di volte, il secondo film di Ridley Scott resta ancora oggi una pietra miliare del cinema di fantascienza. Ricco di venature horror, "Alien" è innovativo nello stile più che nella storia. Quello che conta è lo scontro tra la Creatura (disegnata dal visionario Giger) e la splendida Sigourney Weaver: l'eterna lotta tra il Bene e il Male continua anche nello spazio profondo.
MEMORABILE: Il risveglio dell'equipaggio; La nascita dell'alieno; La Waver in canotta e slip nella navicella di salvataggio.

Enzus79 8/01/14 15:04 - 2864 commenti

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Capolavoro della fantascienza. Una storia scritta benissimo da Dan O'Bannon e diretta altrettanto bene da Ridley Scott. Ottimo esempio di come si possa coniugare l'horror con la sci-fi. Atmosfere cupe e coinvolgenti, seppur claustrofobiche. Sigourney Weaver perfetta e inimitabile.

Grifun 9/05/14 23:55 - 24 commenti

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Capostipite della famosissima serie e tuttora insuperato, un film per tre quarti fantascientifico e per un quarto horror. La trama non è nulla di particolarmente originale ma il talento del regista, effetti speciali di impatto e un manipolo di ottimi attori rendono questa pellicola un capolavoro. Lo xenomorfo ideato da Giger è qualcosa di più di un normale antagonista.

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Stelio 31/05/14 11:28 - 384 commenti

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A dispetto della confezione utilizzata, Alien non è un film di fantascienza né, probabilmente, specificamente dell'orrore. È uno splendido esercizio di stile, di disegno, di accompagnamenti musicali. E, oltre ogni livello, vince nella tensione (in qualche piccolo frammento ricorda addirittura Shining). Meraviglioso oltremisura; peccato che chi ha scritto e diretto i sequel abbia completamente snaturato le caratteristiche del capolavoro di Scott.

Bizzu 8/01/15 21:18 - 217 commenti

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Alien non si discute. Al massimo si può ragionare se sia un capolavoro dell'horror o della fantascienza, con quelle scenografie nero su nero e i mostri creati dal mitico Giger. A vederlo ora l'unica cosa che stona leggermente sono i personaggi troppo anni '70, qualcuno quasi alla Scooby-doo. In ogni caso una delle pietre miliari del cinema.

Buiomega71 17/09/15 21:10 - 2899 commenti

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Manifesto assoluto del cinema scottiano. Un viscerale viaggio nello spazio profondo tra organismi alieni di rara repulsione/attrazione, scenografie quasi antropomorfe e un mostro bavoso, sibillino e sinuoso mai più eguagliato. Tuffo nel viscidume e nell'oscurità più terrifica tra liquami di varia natura, stomaci ricettacoli embrionali di disgustose ultime cene, meccanismi slasher nel body count dell'equipaggio in una haunting house sospesa ai confini dell'inferno siderale. Non c'è un secondo che non tenga col fiato sospeso. Al pari solo della Cosa carpenteriana.
MEMORABILE: Il soffio di Jones (il gatto di Ripley) che fiuta la presenza dell'alieno; Ian Holm testa parlante spiccata dal corpo pre-Re-Animator; Il sibilo dell'alieno.

Daniela 13/10/15 10:46 - 12606 commenti

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Ridotta all'osso, la trama sembrerebbe quella di 10 piccoli indiani nello spazio, con il classico conto alla rovescia dei sopravvissuti. Infatti a farne un caposaldo del genere non è la storia in se stessa, ma la regia con la sua gestione perfetta della suspence, le ambientazioni molto suggestive, la capacità di caratterizzare efficacemente ogni personaggio, una creatura aliena nello stesso tempo ributtante, minacciosa, affascinante, allusivamente erotica, destinata ad entrare nell'immaginario collettivo alimentato da sequels, fra cui quello di Cameron alla pari con il capostipite.
MEMORABILE: La prima comparsa dell'alienino; L'incontro fra il capitano e l'alieno, risolto in chiave pac-man;

Ultimo 11/03/16 11:45 - 1652 commenti

I gusti di Ultimo

Probabilmente il miglior film di fantascienza di sempre, insieme al 2001 del maestro Kubrick. La bravura di Scott è quella di aver creato una scenografia pazzesca, che ancora lascia a bocca aperta e impressiona per lo stato di tensione e claustrofobia che scatena. I poveri astronauti sono in continua pressione a causa di un tremendo mostro che si aggira lì intorno (quando non si vede fa già paura, pensate quando si vede...). L'interpretazione della Weaver è da Olimpo del cinema, così come il film.
MEMORABILE: La prima comparsa del mostro; La Weaver che non si arrende.

Il ferrini 15/03/16 23:59 - 2337 commenti

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Ridley Scott, pur con degli evidenti debiti verso la storia di HAL 9000, con questo film inventa una nuova grammatica per la fantascienza, allontanandosi dagli incontri ravvicinati pieni di speranza per dar vita a una creatura terrificante, che sarà d'ispirazione per più di una Cosa. Alien è un lento ma inesorabile crescendo di tensione, amplificato dal senso di smarrimento e di impotenza, poiché il l'azione si svolgr nello Spazio, ma è a tutti gli effetti un body horror al pari di Videodrome di Cronenberg o Eraserhead di Lynch.

Straffuori 7/05/16 13:11 - 338 commenti

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Il capostipite di una saga che ancora oggi mi appassiona e parecchio grazie ai numerosi sequel e da qualche anno a questa parte grazie alla curiosità generatami dai prequel (che spero sappiano dare risposta a tutte le curiosità ancora senza risposta). Fantastico dopo ancora tutti questi anni, perfetto in ogni sua parte, tensione claustrofobica e fiato sospeso. Cast stellare e che funziona. Un capolavoro in tutti i sensi.

Russia1974 18/05/16 23:13 - 10 commenti

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Uno dei film più ad alta tensione mai creati e forse il fanta-horror migliore di sempre. L'alieno è entrato negli incubi di un'intera generazione, mentre Ripley è divenuta una delle eroine più amate di sempre. Dopo la "nascita" dell'alieno il film si impenna e raggiunge il massimo nella doppia caccia: sono gli uomini che cacciano lui o viceversa? Un capolavoro!!!

Vito 10/10/16 13:33 - 695 commenti

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Terrore nello spazio profondo. Scott partorisce un capolavoro che genererà a sua volta sequel, prequel, crossover, fumetti, plagi, imitazioni più o meno riuscite. La fantascienza incontra orrori ancestrali, le astronavi sembrano più tetri castelli medievali, l'equipaggio affronta con armi supertecnologiche l'uomo nero degli incubi. La regia è magnifica, le scenografie e il mostro creati dalla mente di Giger rimarranno nella storia, il cast è perfetto: Holm, Hurt, Stanton, la Cartwright e ovviamente Sigourney Weaver nel ruolo della sua vita.
MEMORABILE: Il "facehugger"; Il "chestburster"; I dialoghi con Mother; Ripley scopre il vero piano della Weyland-Yutani; Ash.

Taxius 12/10/16 17:47 - 1656 commenti

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Capolavoro tra i capolavori del cinema e non solo della fantascienza. Ridley Scott gira un film perfetto, capace di terrorizzare e angosciare pur mostrando molto poco la creatura; ad angosciare sono più i lugubri corridoi dell'astronave Nostromo. Di azione non ce n'è moltissima in quanto Scott preferisce l'atmosfera horror. Tutti i personaggi sono caratterizzati benissimo, una su tutti la protagonista Ripley, forse la più grande eroina della storia del cinema.

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Jena 18/03/17 13:57 - 1547 commenti

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Il mio giudizio su questo classico dei classici è falsato dal fatto di aver visto prima il cronologicamente successivo Aliens, a oggi forse il mio film preferito in assoluto. Il film di Scott mi ha un po' "deluso", a fronte del trionfo di mostri del capolavoro di Cameron. Oggi ne apprezzo le meravigliose scenografie (in particolare dell'astronave sul pianeta), il senso di solitudine e terrore cosmico di sapore kubrickiano, l'ottima regia. Buono il cast, ma la Weaver esploderà come eroina solo nel seguito.
MEMORABILE: l'ispezione nell'astronave abbandonata; La scoperta delle uova; La prima celeberrima nascita di Alien dal petto di John Hurt;

Parsifal68 3/04/17 20:22 - 607 commenti

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Sospeso tra fantascienza e horror, uno dei migliori film di sempre in questo genere cinematografico. Il merito va senza dubbio al genio visionario del regista Ridley Scott, che insinua la paura dell'inconscio ai poveri astronauti e agli spettatori stessi. Cult movie da far vedere ai mediocri cineasti di oggi.

Thedude94 6/05/17 15:39 - 1084 commenti

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Tensione ai massimi livelli, sangue che sgorga da tutti i pori e una creatura davvero spaventosa; è così che Alien è diventato un cult del genere e ancora oggi punto di riferimento per qualsiasi regista. Merito senza dubbio della storia, ma anche dell'ottima regia di uno Scott al meglio delle sue potenzialità. Maestosa prova della Weaver, che ci mette passione e vigore e non manca di momenti di paura che sembrano davvero essere realistici. Il meglio del meglio di horror e fantascienza.

Trivex 16/05/17 12:46 - 1738 commenti

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Film dal commento "facile", quasi banale, perché qui c'è una splendida fantascienza estrema, con sconfinamenti nell'horror più drammatico e "credibile". Non si fa fatica a sostituirsi ai viaggiatori e a subire l'angoscia e il terrore, quando "lui" si farà vivo. Poi tutta la stesura del film è sostanzialmente perfetta e il prodotto si presta a essere rivisto senza noia. Grande regia, grandi attori e nell'insieme un sostanziale capolavoro di cinema di cui una nuova visione mi mancava da tempo.

Jdelarge 1/06/17 19:59 - 1000 commenti

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Scott teorizza l'esistenza di un essere perfetto che ha nella sua semplice vita la sua ragion d'essere. Il fulcro della pellicola è proprio questo, perché l'uomo, a livello puramente genetico, sembra soccombere inesorabilmente all'essere alieno. Regia cruda e sapiente in cui non sembra esserci spazio per il minimo colore e che riesce a sintetizzare al meglio svariate tematiche senza perdersi troppo in parole. Spettacolare il finale.

Minitina80 18/06/17 16:52 - 2976 commenti

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Il miglior esempio di come valorizzare al massimo un soggetto semplice che dopo mezz’ora ha già scoperto tutte le carte. Le possibilità per fare bene non mancavano e Scott le sfrutta alla perfezione. Lo sforzo per le scenografie è stato ingente, ma ampiamente ripagato, mentre la silhouette dell’alieno sconfina nell’arte pura elevandosi come il migliore tra i tanti apparsi su schermo. Mantiene immutata nel tempo una freschezza visiva e narrativa che ha pochi eguali per entrare in una tensione profonda senza mai uscirne.

Magi94 1/07/17 12:44 - 944 commenti

I gusti di Magi94

Opera magna di Ridley Scott, contraddistinta da scene d'azione magistrali e dalla magnifica scenografia dell'interno dell'astronave, cupa e claustrofobica, ricca di nascondigli adatti per la presenza aliena. Il film è praticamente esente da difetti, anche se bisogna dire che dopo la "nascita" dell'Alien la trama è piuttosto monocorde. Strabiliante la somiglianza con Terrore nello spazio di Bava nella scena del ritrovamento dell'astronave, nonostante regista e sceneggiatore abbiano negato di averlo mai visto.

Rufus68 21/11/17 23:19 - 3819 commenti

I gusti di Rufus68

Un film talmente decisivo che, per dirla con Borges, crea i propri precursori (riducendo ad anticipazione d'esso ogni opera sul tema, incluso il mediocrissimo Il mostro dell'astronave) e danna ogni tentativo d'imitazione (compreso il seguito di Cameron, nettamente inferiore). Memorabili l'entità aliena e la sua prima apparizione, l'esplorazione iniziale nell'astronave abbandonata, la tripla interrogazione metafisica su umano, transumano (l'androide e il computer) e assenza dell'umano (la creatura). Eccellente la varietà del cast.

Pumpkh75 20/11/17 14:18 - 1736 commenti

I gusti di Pumpkh75

Quello oscuro e sospeso spazio profondo è una effige di purissimo terrore che solca l’incedere del cinema: la paura è ovunque, nei silenzi e nelle musiche, negli anfratti bui dell’astronave o nelle sue viscerali scenografie, nello sconosciuto e nella conoscenza. Memorabili l’incipit (i titoli di testa come prima minaccia tangibile) e la conclusione, limbo torpore e smarrimento. Sette attori, ma la loro potenza iconica è tale da rendere impossibile dimenticare un solo personaggio. Fantascienza nominale, orrore seminale. E’ Storia.

Nancy 16/05/18 12:43 - 774 commenti

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Il film è il capostipite di un genere che tuttavia, alla luce del futuro, lo ha superato. Rimangono intatti l'atmosfera ben orchestrata degli interni dell'astronave dentro la quale è ambientato quasi tutto il film e il senso di claustrofobia che scatena le paure più ancestrali dell'uomo (e della donna, mitica eroina androgina Weaver). Paradigmatico anche nella visione dell'altro-alieno come incarnazione del male, dogma che solo ultimamente si sta ribaltando nel genere fantascientifico. Ha alcune lungaggini, ma è comunque un film da vedere.
MEMORABILE: L'alieno che spunta dalla pancia del malcapitato che aveva già subìto lo "stringifaccia".

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Rocchiola 12/04/19 14:18 - 952 commenti

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Il classico spunto da B-movie del mostro spaziale viene elevato a opera d’arte in questo capolavoro della fantascienza moderna. Scott ibrida sci-fi e body-horror creando di fatto il moderno crossover di generi. Tra Il mostro dell’astronave e Terrore nello spazio un thriller angosciante, ricco di riferimenti artistici (i quadri di Giger, i fumetti di Moebius) e vagamente metaforico (le allusioni sessuali, l’astronave come il corpo umano). E resta ancor oggi uno dei più grandi film di paura di sempre, sorretto da una suspense invidiabile.
MEMORABILE: Il risveglio dell’equipaggio; Lo scheletro alieno fossilizzato; Dallas nel condotto dell’areazione; Lo scontro tra Ash e Ripley; Lo strip di Ripley.

Gabigol 18/06/19 08:57 - 569 commenti

I gusti di Gabigol

Lo xenomorfo, Sigourney Weaver e la labirintica Nostromo segnano indelebilmente un momento spartiacque nel cinema di genere: dalla fantascienza vengono carpiti il senso della scoperta e gli ampi spazi dello spazio; dall'horror il mistero ancestrale e il senso di minaccia inesorabile. Il tutto con continui riferimenti al sesso femminile - facehugger che sfrutta l'incubazione umana, il computer di bordo "Mother", lo xenomorfo in posizione fetale tra le tubature - nonché una gestione degli ambienti e sonoro da lasciar di sasso. Pietra miliare.
MEMORABILE: L'esplorazione dell'astronave precipitata; Le uova dischiuse; Dallas nel condotto d'aerazione; Il parto a tavola; L'autopsia del facehugger.

Anthonyvm 12/01/20 22:19 - 5615 commenti

I gusti di Anthonyvm

L'opera che ha definito lo standard per il fanta-horror a venire. Scott coniuga un impianto visivo mirato al senso dello stupore del pubblico, come in 2001, a una struttura impeccabile da slasher, tenendo sempre a mente le regole fondamentali della paura e della tensione, le stesse alla base de Lo squalo e di Halloween: meno si vede, più ci si spaventa. E Alien è un film terrorizzante oggi come lo era quarant'anni fa. Qualche effetto sarà anche datato (la testa dell'androide), ma le emozioni non mutano. Iconico dalla prima all'ultima scena.
MEMORABILE: L'esplorazione del pianeta "deserto"; Il face-hugger; Il parto sanguinario di John Hurt; Appare lo xenomorpho adulto; L'inseguimento nei condotti.

Tonios 14/03/20 14:12 - 25 commenti

I gusti di Tonios

Senza dubbio la presenza di Giger e Rambaldi si fa sentire, l’insieme degli effetti raggiunge o addirittura supera gli standard odierni. Difficile individuare altri pregi: i primi cinquanta minuti sono il nulla e per scorgere un po’ di suspense bisogna attendere... Si dà più spazio alla verbosità complessiva dei personaggi, poco coinvolti ed espressivi in un contesto simile. Film di culto molto diverso dalle pellicole sci-fi coeve, è apprezzabile quasi esclusivamente come fonte storica.
MEMORABILE: Il piccolo alieno che sbuca dalla pancia di John Hurt; La testa parlante dell’androide/ufficiale dell’astronave.

Lebannen9_ 16/05/20 12:03 - 40 commenti

I gusti di Lebannen9_

"Giù nell'Ignoto per trovarci del nuovo" scriveva Baudelaire. In fondo, questo è il cuore dei primi racconti di fantascienza: l'esplorazione. Scott, rifancedosi a questo filone, porta in scena una trama in apparenza banale (il finale in particolare) ribaltandola. La regia impeccabile trasforma la fotografia, fredda e statica - sinonimo di protezione materna - in una viva e dinamica; la madre si rivela matrigna e il nido diventa gabbia: ciò che era noto diventa ignoto, portando così a una sintesi di paura che sarà difficile dimenticare.
MEMORABILE: Il ritrovamento della nave aliena; La nascita di Alien; Jones l'impavido gatto.

Herrkinski 18/08/20 14:41 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Insieme a La cosa è sicuramente uno dei fantahorror più significativi ed influenti di quegli anni; il talento visionario di Scott - che esploderà definitivamente nel capolavoro Blade runner - è qui già evidente dalle scenografie (interni ed "esterni" spaziali) nonché nelle mostruose creature (create insieme al genio Giger), che invero si vedono meno di quel che ci si aspetterebbe; quando sono in scena fanno però il loro effetto e gli SPFX sono già ottimi. Peculiare la quasi totale assenza di musiche, a creare un clima siderale e sospeso. La forza è nell'originalità della messinscena.

Nicola81 22/08/20 21:53 - 2831 commenti

I gusti di Nicola81

Anche se a livello di sceneggiatura è meno immune da difetti di quanto si creda, un film che merita lo status di culto: ha ridefinito i parametri del connubio tra fantascienza e horror, vanta splendide scenografie, effetti speciali degni di nota. Ridely Scott dirige orchestrando abilmente la tensione che, come sempre accade in questi casi, si fa meno palpabile proprio in occasione delle apparizioni del mostro. Bravi gli interpreti, in particolare la Weaver che qui salì alla ribalta, compreso lo splendido gatto Jones (a conti fatti l'elemento più intelligente della spedizione)...

Paulaster 9/10/20 09:56 - 4375 commenti

I gusti di Paulaster

Una specie aliena infetta una base spaziale. Capolavoro del genere horror fantascientifico grazie alla tensione ricreata da Scott: da sottolineare la parte conclusiva, impostata come il più classico scontro western. Nei pochi spazi, e con pochi attori in campo, viene creata l’atmosfera cupa di chi non ha via di scampo, e l’infinito è fuori dal portellone. Trama semplice che non entra in divagazioni filosofiche né approfondisce l’origine degli esseri ignoti. Da rimarcare l’interpretazione della Weaver come esemplare paladino di chi resiste.
MEMORABILE: Il gatto che arretra; Il sudore non umano; L’esplosione della base; Il cranio staccato.

Silvestro 13/07/21 00:29 - 357 commenti

I gusti di Silvestro

Un'opera talmente celebre e "storica" che per molti versi commentarla diventa difficoltoso. Si può partire dicendo che la fama attribuitagli è meritata e che l'eco che ancora fa risalire a questa pellicola è assolutamente giustificato. Tensione a mille, regia di grande livello, giochi di luce interessanti; questo e tanto altro in un film che va visto, rivisto e gustato sino in fondo.

Fedeerra 11/08/21 19:15 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Ridley Scott, complice la fotografia di Derek Vanlint, fonde la sua telecamera con l’acciaio, fa fluire paure primordiali, infime paranoie e scivola nei liquami metallici che il suo mostro (la sua icona) partorisce. Un film sensoriale, un’esperienza audiovisiva avvolgente ma funerea, seducente ma tombale. Gli ultimi 10 minuti sono di una perfezione narrativa che andrebbero fatti studiare in tutte le scuole di cinema. Sigourney Weaver è splendida, maestosa. Capolavoro.

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Noodles 25/06/22 09:18 - 2196 commenti

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Il film stenta a decollare per la prima mezz'ora, ma quando lo fa è impossibile staccare gli occhi dallo schermo per gli straordinari effetti speciali e la suspense che si taglia a fette. Il nascondino mortale tra la creatura aliena e l'equipaggio è da brividi. Ridley Scott è bravissimo nell'inserire delle valide venature horror in un contesto fantascientifico di alto livello. Se si considera il tanto thriller presente, tutti sono accontentati. Carlo Rambaldi a livelli altissimi. Buono il cast, anche se la Weaver non è sempre espressiva. Memorabile.

Magerehein 8/03/23 15:13 - 977 commenti

I gusti di Magerehein

Pietra miliare di genere. Bellissima la prima parte esplorativa (lo spettatore s'immedesima a dovere negli ambienti mostrati) e all'altezza la successiva caccia (ma chi caccia chi?), studiatamente lenta e claustrofobicamente affascinante. Ha due notevoli pregi; non dimostra la sua età (atmosfere ed effetti danno tuttora la paga a prodotti ben più recenti) e ha partorito una creatura dall'estetica accattivante, destinata a perdurare nell'immaginario collettivo come uno dei più perfetti e letali mostri. Anche trama e regia hanno fatto scuola. Quasi logico che generasse diversi sequel.
MEMORABILE: L'interno della nave misteriosa; Lo Stringifaccia; Il "parto" cruento a tavola; Le soggettive sul gatto impaurito; L'alieno mimetizzato nella parete.

Giùan 26/11/23 09:11 - 4528 commenti

I gusti di Giùan

Capolavoro assoluto (e darà vita ad altri). Partendo dal "transgenere" un po' infantilmente parossistico della sci-fi horrorifica anni '50, Scott lo svezza alimentandolo delle fobie tumorali e delle possessioni ancestrali del cinema a lui contemporaneo, senza mai dimenticare il dosaggio cronometrico e sospensivo tipico del "classico", partorendo così una creatura cinematografica junghiana e profondamente subconscia. Determinanti i contributi a ogni livello, da O'Bannon a Giger e Rambaldi, dalla fotografia alla scenografia, al cast con la Weaver terminale statuario eppure palpitante.

Sebazara 22/02/24 07:32 - 41 commenti

I gusti di Sebazara

Con questo capolavoro Ridley Scott apre definitivamente le porte al genere fantascientifico in modo sublime. Infatti il film è ricco di scene da brivido e il regista in grado di rendere l'idea dell'ambiente claustrofobico alla perfezione. Il design dello Xenomorfo è geniale e azzeccatissimo per il tema del film e lo è anche l'idea di base dell'incubazione dentro il ventre umano. È senza dubbio un film che non morirà mai e in grado di tenere testa a migliaia di altri film del genere. Un autentico capolavoro.
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  • Discussione Buiomega71 • 15/09/14 20:50
    Consigliere - 25896 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    io mi cuccai L'esorcista, direttamente in camera da letto, visto che mio padre proprio non ne voleva sapere della festa che mia madre dava al piano di sotto... uno dei ricordi più terrorizzanti della mia vita.

    Io, ricordo, che feci zapping (allora non avevo il VCR), in un "montaggio" casareccio da diventar scemo...Prima un pezzo di Alien, poi un pezzo dell'Esorcista, poi ancora Alien (la scena della panza "esplosiva" di John Hurt), poi ancora L'esorcista con Linda Blair che ruota la testa e impreca contro Ellen Burstyn...Insomma, alla fine ci capivo più una cippa...Fortuna, che poi, li replicarano a distanza di breve tempo uno distante dall'altro :)


    Che shock... avevo otto anni... guardavo Linda Blair dimenarsi dal mio lettuccio, in una tv in bianco e nero. Nessuna notte è stata più la stessa, dopo. Sembra la tagline di un film, ma andò proprio così :)


    Infatti, quella notte faticai a prendere sonno (non credendo a quello che avevo appena visto), tra il parassita alieno che squarciava la pancia di John Hurt e poi fuggiva rapidamente via attraversando tutta la tavola e Linda Blair che girava la testa a 360° "Hai visto cosa ha fatto quella stracciaca55i di tua figlia!" Passai la notte completamente in bianco...Fu un vero e proprio doppio shock!
    Ultima modifica: 15/09/14 20:51 da Buiomega71
  • Discussione Didda23 • 15/09/14 21:25
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Confermo quanto detto dal buon Buio. Fu proprio di venerdì sera esattamente il 5 ottobre 1984 ( esorcista vs alien). Domani posto il link, che con il cellulare è già stata un'impresa trovare la data. Complimenti alla memoria, come sempre. Da aggiornare il flanetto, che riporta l'erroneo 1985.
    Ultima modifica: 15/09/14 21:26 da Didda23
  • Discussione Buiomega71 • 15/09/14 21:39
    Consigliere - 25896 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Confermo quanto detto dal buon Buio. Fu proprio di venerdì sera esattamente il 5 ottobre 1984 ( esorcista vs alien). Domani posto il link, che con il cellulare è già stata un'impresa trovare la data. Complimenti alla memoria, come sempre. Da aggiornare il flanetto, che riporta l'erroneo 1985.

    Ho cannato l'anno, ma ricordo questo epico "versus" televisivo come se fosse stato ieri...Anche perchè vissuto sulla mia pelle :)

    Insomma...Io c'ero!
    Ultima modifica: 15/09/14 21:41 da Buiomega71
  • Discussione Didda23 • 15/09/14 21:46
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Un'altra epoca purtroppo. Comunque l'importante era confermare questo avvenimento straordinario..
  • Musiche Lucius • 11/01/15 19:59
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri italiano di una cover del brano originale a firma dei Nostromo. Cover di Hans Ruedi Giger:

    Ultima modifica: 12/01/15 14:15 da Zender
  • Discussione Ruber • 28/09/15 17:12
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Possiamo rallegrarci noi fans della saga!

    Scott ha rilasciato un intervista in cui afferma che il suo prossimo film si collegherà ad Alien e darà via ad un nuova saga del mostro alieno!

    Scott ha affermato che Prometheus che sulla carta doveva portare ad una nuova serie ha sbagliato strada allontandosi dal suo primo Alien. Il nuovo flm sarà: Alien: Paradise Lost e udite udite il personaggio di Ripley tornerà!spero solo sia impersonato sempre dalla Weaver.

    http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/ridley-scott-presenta-paradise-lost-prometheus-si-trasforma-in-alien-_2135622-201502a.shtml
  • Discussione Rebis • 28/09/15 17:48
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Sperem... -_-
  • Homevideo Ruber • 10/10/17 16:22
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Il br della 20th century Fox ha le due vesioni: Cinematografica e Directors Cut

    Versione Cinemtografica durata: 1h56m,37s
    Versione Directors Cut: 1h55m,49s

    Formato: 2,35:1 Anamorfico

    Lingue: Italiano e Giapponese 5.1 dts,
    Inglese 5.1 dts hd,
    Tailandese 5.1 dolby

    Sottotitoli: italiano,inglese,giapponese,cinese cantonese,filippino,indonesiano,coreano,cinese
    mandarino.
    Menù nelle lingue: italiano,inglese,giapponese,coreano,

    Extra: Commento audio del regista Ridley Scott e del cast, introduzione al film del regista Ridley Scott, scene tagliate ed estese, musica originale del compositore Jerry Goldsmith.

    Screen a 58m53s

    Ultima modifica: 10/10/17 17:24 da Zender
  • Homevideo Rocchiola • 12/04/19 14:22
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Aggiungo solo due parole sulla qualità del BD in questione. Immagine pulita, nitida e dalla definizione molto dettagliata. L'Audio 5.1 italiano è discreto ma un pò basso, non solo nei dialoghi ma anche nel commento sonoro. Ormai disponibile a 5-6 euro un prodotto altamente consigliato!!!
  • Discussione Daniela • 16/12/19 02:20
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Un simpatico video-omaggio:

    https://www.youtube.com/watch?v=7kaffFpSUS0&t=332s