Un giorno a New York - Film (1949)

Un giorno a New York
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/07/09 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 9/07/09 08:48 - 9673 commenti

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Tre marinai hanno 24 ore di permesso per visitare New York: le passano tra musei e locali notturni, in compagnia di belle ragazze. Un musical di grande presa, con belle canzoni e bei numeri coreografici (Sinatra e Kelly sono una garanzia): insomma, comicità e sentimento ben conditi da musica e ballo. Passato alla storia come il musical che ha sfondato i teatri di posa per approdare nelle strade cittadine, è in realtà un grande spot per NY e per la Marina all'indomani della guerra mondiale. Ma è davvero ben fatto e coinvolgente.

Galbo 7/11/09 07:15 - 12399 commenti

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Vera e propria pietra miliare del musical, Un giorno a New York è il primo film del regista Stanley Donen che curò anche le coreografie insieme a Gene Kelly. Oltre al prestigioso cast, vera e propria protagonista del film è la città americana che funge da sfondo (ed è la prima volta che un musical viene girato all'aperto e non in studio) ai trascinanti numeri musicali che costituiscono l'anima del film. Da non perdere.

Ciavazzaro 11/11/09 16:43 - 4770 commenti

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Ottimo. Il cast è fenomenale, la sceneggiatura ben curata, il film si fa guardare con molto piacere. Uno dei musical dell'epoca d'oro del genere, con belle scenografie, molto godibile dall'inizio alla fine. Consiglio vivemente la visione a tutti, di questo ottimo film.

Ziovania 25/06/13 14:36 - 337 commenti

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L’operaio dei cantieri navali che avanza ciondolando in apertura del film rappresenta 100 giorni da pecora, mentre i marinai che contemporaneamente scendono dalla nave per una licenza di 24 ore, il giorno da leone. A me pare questo il messaggio; ovvero il musical inteso come strumento d’evasione dalla quotidianità. Una peculiarità rivendicata con forza da autori consapevoli di appartenere a una cultura popolare (ma non per questo insincera) in contrasto a una cultura "alta" che il musical non può e non vuole rappresentare.

Deepred89 12/10/16 16:13 - 3709 commenti

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Al di là dell'importanza storica, un musical ben girato, ironico e scattante, condito con numeri musicali sufficientemente ironici e fantasiosi da risultare spassosi anche per i non appassionati, con una bella contrapposizione tra una New York tutta frenesia, spazi illimitati e donne sessualmente propositive e la timida cittadina (rievocata in uno dei numeri musicali) da diecimila abitanti con la sua main street e le sue piccole storie. Troppo lungo e avulso dal contesto il lungo frammento teatrale (retaggio dei musical vecchio stile?).

Daniela 30/09/19 19:46 - 12672 commenti

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Tre marinai in licenza a New York per 24 ore ne approfittano per visitare la città e cercare ragazze... trama meno pretestuosa del solito per legare insieme alcuni numeri di canto e ballo coreografati da Kelly e Donen alla loro prima collaborazione, con un prologo ed un epilogo all'aperto che contrastano gradevolmente con la parte centrale girata i studio come di consueto. Nel cast spiccano Sinatra, sedotto da una tassista intraprendente, e Ann Miller, scatenata studiosa di antropologia. Il film allegro, colorato, tonificante, che è anche uno splendido omaggio alla città.
MEMORABILE: La sequenza ambientata nel museo, culminante con la distruzione dello scheletro di dinosauro

Reeves 5/02/24 07:43 - 2228 commenti

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La vera New York del secondo dopoguerra (non ci sono ricostruzioni in studio) raccontata in un musical scatenato, con canzoni indimenticabili e numeri di danza quasi acrobatici. Iniziano la loro collaborazione Kelly e Donen e firmeranno in futuro pagine indimenticabili nella storia del genere. Ma tutto è già contenuto in questo film e nelle avventure dei tre marinai in cerca di ragazze (e del pubblico che voleva finalmente divertirsi mettendo da parte gli orrori della guerra).

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