Mala noche - Film (1985)

Mala noche
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/07/09 DAL BENEMERITO LUCIUS
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Lucius 9/07/09 03:51 - 3015 commenti

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Opera prima di Gus Van Sant, rivela al mondo la nascita di un astro nascente nella filmatografia d'autore. Girato con appena 25.000 dollari in B\N e ispirata ad un racconto del poeta Walt Curtis, questo film caratterizzato da una sceneggiatura originale incentrata sulla labilità di certi rapporti interpersonali convince e incuriosisce.

Pigro 28/09/11 09:36 - 9666 commenti

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La passione di un giovane americano per un ragazzo messicano clandestino si traduce in un viaggio appassionato nel mondo precario degli immigrati ma soprattutto nell’incolmabile gap sociale che divide gringos e chicanos. Uno sguardo da reportage sentimentale, tutto giocato sui confini (etnici, erotici, urbani). Preziosa e seducente la fotografia in b/n (solo a tratti “sporcata” dal colore del Super8) che trasforma la città e i miseri interni in ambienti seduttivi, tra fasci di luce che ritagliano fragili dettagli e misteriose zone di buio.

Rebis 8/06/12 21:27 - 2337 commenti

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Ipnotizzante esordio di Gus Van Sant già capace di ottimizzare la povertà dei mezzi in una esuberanza formale che cela una scrupolosa padronanza del linguaggio cinema. La narrazione, intima e ombelicale, si fa strada in un montaggio febbrile, dentro un bianco e nero granuloso, materico in cui la luce perfora le tenebre e guida i nostri occhi nell'oscurità. Lo spirito avanguardista, in aria da Nouvelle Vague, è genuino, e lo sguardo puntato sulle diversità sociali ha un piglio pasoliniano. Il sentimento omosessuale è inquadrata nel più ampio scenario della solidarietà tra outsider.

Belfagor 29/06/12 11:54 - 2690 commenti

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Walter, giovane proprietario di un piccolo negozio di Portland, nutre una passione non corrisposta per un clandestino messicano. Promettente esordio di Van Sant con un budget stringatissimo, un film dallo sguardo intimista nel quale si mescolano temi sociali e romantico-erotici. Girato in un b/n "sporco" e concreto, sorprende per i primi piani sugli oggetti di tutti i giorni, che conferiscono grande credibilità alla storia. Debitore di Pasolini, dell'avanguardia francese e, alla lontana, del cortometraggio Pioggia.

Paulaster 1/03/17 10:04 - 4417 commenti

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La ricerca di un sentimento tra un commesso di Portland e un immigrato clandestino. Privo di malizia; l’attenzione verte sui confini sociali, politici e di desiderio, che contrappongono due mondi distinti ma in fondo simili nel vivere entrambi ai margini. B/n sporco e cupo per connotare il mondo sommerso e accattivante delle micro avventure da strada. Nella parte centrale il film perde l’efficacia dell’inizio per l’allungarsi della profondità nelle inquadrature.
MEMORABILE: La corrida in casa.

Giùan 8/07/20 09:20 - 4559 commenti

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Dà conto al contempo del talento di Van Sant e dell'impossibilità che il giovane Gus potesse restar contenuto per troppo tempo negli angusti confini del'underground. Pur ricorrendo a tutti gli stilemi più o meno forzosi della produzione indipendente infatti (dal b/n alla camera a mano fino all'ellissi narrativa), lo scrutare i volti, la gestione dei corpi e dell'emotività dei personaggi come del pre-testo di Curtis sono esemplari. Fondamentale poi l'intuizione della dialettica tra diversità e alterità socio/identitaria come tra il dentro (l'anima) e il fuori (i corpi, l'on the road).
MEMORABILE: Il viaggio in macchina con Pepper e Johnny.

Daniela 4/02/21 23:18 - 12660 commenti

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Triangolo sentimentale che coinvolge un giovane bianco e due ragazzi messicani immigrati clandestinamente: Walt desidera Johnny e quando lui lo respinge finisce a letto con Roberto che lo deruba... Promettente esordio autoprodotto del lungometraggio di un regista discusso e discutibile ma comunque mai banale con una tematica che richiama la narrativa americana della beat generation e personaggi che ricordano i ragazzi di vita pasoliniani. Suggestiva e funzionale la fotografia molto contrastata in bianco e nero che alterna sequenze "sporche" con raffinati giochi di luci ed ombre. 

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  • Curiosità Lucius • 10/09/10 21:55
    Scrivano - 9051 interventi
    Vince nel 1987 il premio per il miglior film indipendente al Los Angeles Film Critics Association Awards.