Professor Kranz, tedesco di Germania - Film (1978)

Professor Kranz, tedesco di Germania
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MMJ Davinotti jr
Anno: 1978
Genere: commedia (colore)
Note: Aka "Professor Kranz tedesco di Germania".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Sotto lo sguardo ammonitore del gigantesco Cristo del Corcovado (più volte incontrato durante il film e protagonista nei titoli di coda), si consuma la scombiccherata avventura di cinque sequestratori da quattro soldi: il professor Franz Kranz, psicanalista pasticcione (Paolo Villaggio, che porta così sul grande schermo la seconda delle sue creature, dopo FANTOZZI e prima di FRACCHIA) con dietro il suo figlioccio-mascotte; poi una coppia di brasiliani spiantati e un taxista mezzo scemo preda di frequenti crisi isteriche. Decisi a rapire un facoltoso sceicco che sta lì a Rio, sbagliano...Leggi tutto e gli rapiscono l'autista, creandosi oltretutto una serie infinita di problemi dovuti alle loro disastrose leggerezze. Strano film, questo di Salce. Sceneggiato da Ugo Liberatore, Fabrizio Zampa, Augusto Caminito e Giuseppe Catalano (e revisionato dai soliti Benvenuti e De Bernardi con Villaggio) alterna momenti assolutamente esilaranti a parti noiose che lo appesantiscono fino a renderlo quasi indigesto. Villaggio, col suo caratteristico accento tedesco (maccheronico), comincia già a esagerare coi balbettamenti, ma riesce comunque a trovare alcuni spunti comici eccellenti. E’ lui l'unico mattatore di un cast modesto (Adolfo Celi fa solo una piccola parte) che si muove in un paesaggio brasiliano piuttosto insolito e che permette di aggiungere rade notazioni folkloristiche non disprezzabili (la “sigla” è cantata da Toquinho). La storia però è sfilacciata, mal strutturata e non riesce a mantenere un ritmo accettabile anche che per colpa di un montaggio sbagliato. Ciò non toglie che il film sia a suo modo originale e per fortuna ancora lontano dal Villaggio degli Ottanta.

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Lovejoy 25/02/08 14:08 - 1823 commenti

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Mediocre commediola. La storia è poco più che una barzelletta (che peraltro non fa mai ridere). Villaggio tenta, con scarso successo, di riprendere uno dei suoi tanti cavalli di battaglia della tv, ma non convince minimamente. Poco supportato del resto da una regia allo sbando di un Salce evidentemente a disagio con una pellicola priva di spessore. Il resto del cast, composto prevalentemente con attori del luogo (a parte il sempre grande Adolfo Celi) è pessimo. Da dimenticare.

Tarabas 24/02/09 16:36 - 1878 commenti

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Kranz, gramo psichiatra illusionista tedesco in Brasile, pianifica insieme ad altri disgraziati il rapimento di uno sceicco, ma va tutto storto. Villaggio porta al cinema il suo storico personaggio tv in un'insolita ambientazione carioca, con doverosi passaggi cartolineschi al Corcovado e al Maracanà. Avrebbe potuto essere un bel film, con una storia dolceamara sul tentativo (impossibile) di fare il botto da parte di una banda di sciamannati. Salce si accontenta di portare in fondo il film senza acuti. Se ne possono trarre 30 minuti esilaranti.
MEMORABILE: Il piano del rapimento disegnato sulla sabbia.

Daidae 2/03/09 17:17 - 3168 commenti

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Che obbrobrio! Non riesco a credere che il regista di questa "roba" sia Salce e l'interprete principale sia Villaggio. Ambientazione sballatissima: non riesco a coniugare il comico con il tropicale notturno. Trama ridicola e gag che non fanno ridere. Il peggiore film di Villaggio, forse.

Matalo! 20/07/09 17:41 - 1378 commenti

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Kranz in tv era una variante salace del travet fantozziano, una variante feroce e crudele molto interessante; purtroppo però la cosa sfugge di mano all'attore, che non lesina di riproporre clichè già all'epoca strausati (urlo in bottiglia di coca, furto del cibo plagiato peraltro da Chaplin). Bizzarra coproduzione italo-brasiliana con scambio di attori, fa apparire il mediocre film un tantinello alieno. La breve presenza di Celi sta a testimonianza dell'amore e la conoscenza che questo notevole attore aveva del Brasile.

R.f.e. 22/08/10 16:07 - 816 commenti

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Simpatica e, in fondo, abbastanza godibile, questa commedia "esotica" d'ambientazione carioca. L'idea di girare a Rio l'unica avventura cinematografica di Kranz, un personaggio "tedesco" che Paolo Villaggio aveva portato anni prima in tv, deriva probabilmente dai trascorsi brasiliani di Luciano Salce e di Adolfo Celi, ma anche dall'interesse per il Brasile risvegliato sia dalle telenovela - trasmesse all'epoca anche in Italia - sia dai coevi film tratti dai libri di Jorge Amado.

B. Legnani 3/08/12 01:09 - 5523 commenti

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Unica cosa buona del film è il perpetuare un personaggio televisivo del giovane Villaggio. Tolte due trovatine che muovono al sorriso, il resto è pessimo. Pessimo il cast locale, pessima la vicenda (fra sceneggiatori e revisionatori sono ben nove ad averci messo mano!), pessimo il ritmo, pessimi i tentativi di battuta. Con manica larghissima arriva a *½

Rambo90 3/02/14 18:16 - 7676 commenti

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Una godibile pellicola con Villaggio, che con Kranz crea un ibrido: per metà è il solito pasticcione fantozziano, ma a tratti instilla dosi di cattiveria gratuita (soprattutto nei confronti del bambino che si porta dietro). La storia del rapimento improvvisato ricorda vagamente I soliti ignoti e non mancano momenti assolutamente esilaranti (nella seconda parte in particolare). Gli altri protagonisti sono anonimi ma funzionano. Buono.

Liv 26/09/15 18:09 - 237 commenti

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Il fascino del Brasile tenta molti cinematografari. Questa volta non ci sono i soliti italiani che sbavano appresso alle mulatte, ma lo stralunato personaggio di Villaggio, che funziona quando non ripropone cose già viste e riviste. Qui non è male. La storia ha momenti felici e altri meno, come capita anche agli attori. José Wilker viene ripescato per la sua interpretazione di Donna Flor e i suoi due mariti ma non funziona. La ragazza è carina e nulla più, il taxista è un caratterista locale.
MEMORABILE: Adolfo Celi, che tiene d'occhio le sue ragazze mentre Kranz le rimbecillisce con la psicanalisi e che infine si prende la patacca del finto sceicco.

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  • Discussione Zender • 23/08/10 20:43
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Eppure, per quanto scadente, il film ha per me un fascino strano, con qualche momento esilarante in mezzo a tantissima fuffa...
  • Discussione Tarabas • 23/08/10 23:46
    Segretario - 2069 interventi
    Concordo. Con un po' di coraggio in più e meno concessioni alla farsa, ne sarebbe venuto fuori un bel film su una banda di perdenti, in un contesto come quello brasiliano dell'epoca che offriva spunti.
  • Discussione B. Legnani • 24/08/10 00:01
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    124c ebbe a dire:


    Beh, diglielo a Luciano Salce, quando lo vedi (e se lo vedi)...


    Mica facile.
  • Discussione R.f.e. • 24/08/10 09:05
    Fotocopista - 826 interventi
    R.f.e. ebbe a dire nella sez. "Curiosità":
    Da notare nel cast, in un ruolo stavolta decisamente comico, l'attore José Wilker, vale a dire il "Vadinho" del noto film di Bruno Barreto tratto da Jorge Amado Donna Flor e i suoi due mariti.

    Il tassista Fittipaldi è interpretato da Walter D'Ávila (nato a Porto Alegre il 29 novembre 1911 e deceduto a Rio de Janeiro il 19 aprile 1996), comico e umorista locale - con una curiosa, vaga rassomiglianza con Fernandel! - attivo sia in cinema che in teatro e in radio, molto noto in Brasile, ma praticamente sconosciuto da noi.

    Mentre - mi vergogno un po' a dirlo, ma tanté... - quasi nulla sò di questa Vittoria Chamas e di Maria Rosa (quasi impossibile trovare dati su di loro on-line o anche semplici immagini). Anzi, sarei grato a qualunque davinottiano che disponesse di qualche informazione in più su queste "attrici" (?) se potesse illuminarmi in proposito o mi fornisse una "dritta" su dove cercare dati su queste due signore.


    Va beh, ho capito... insomma... anche voi nulla sapete di questa Vittoria Chamas a di questa Maria Rosa! (che era poi il motivo per il quale vi avevo "chiamato" qui, non per farvi vedere la scheda doppiaggio!). Okay, pazienza....
    Ultima modifica: 24/08/10 09:13 da R.f.e.
  • Discussione 124c • 24/08/10 12:42
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    R.f.e. ebbe a dire nella sez. "Curiosità":
    Da notare nel cast, in un ruolo stavolta decisamente comico, l'attore José Wilker, vale a dire il "Vadinho" del noto film di Bruno Barreto tratto da Jorge Amado Donna Flor e i suoi due mariti.

    Il tassista Fittipaldi è interpretato da Walter D'Ávila (nato a Porto Alegre il 29 novembre 1911 e deceduto a Rio de Janeiro il 19 aprile 1996), comico e umorista locale - con una curiosa, vaga rassomiglianza con Fernandel! - attivo sia in cinema che in teatro e in radio, molto noto in Brasile, ma praticamente sconosciuto da noi.

    Mentre - mi vergogno un po' a dirlo, ma tanté... - quasi nulla sò di questa Vittoria Chamas e di Maria Rosa (quasi impossibile trovare dati su di loro on-line o anche semplici immagini). Anzi, sarei grato a qualunque davinottiano che disponesse di qualche informazione in più su queste "attrici" (?) se potesse illuminarmi in proposito o mi fornisse una "dritta" su dove cercare dati su queste due signore.


    Va beh, ho capito... insomma... anche voi nulla sapete di questa Vittoria Chamas a di questa Maria Rosa! (che era poi il motivo per il quale vi avevo "chiamato" qui, non per farvi vedere la scheda doppiaggio!). Okay, pazienza....


    Ho trovato poco e niente da google. La prima sembra che abbia fatto solo Krantz, la seconda ha un nome troppo comune, anche da canzone di Pippo Baudo.
    Ultima modifica: 24/08/10 14:06 da 124c
  • Discussione Tarabas • 24/08/10 13:31
    Segretario - 2069 interventi
    Bisognerebbe trovare un Merejuetti o un Morandinho da consultaçao.
    Ultima modifica: 24/08/10 13:32 da Tarabas
  • Discussione 124c • 24/08/10 14:07
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Bisognerebbe trovare un Merejuetti o un Morandinho da consultaçao.

    Eppure, ne sono certo, un film su Krantz, ma girato in Italia, avrebbe reso di più.
  • Discussione 124c • 24/08/10 17:12
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    Ho trovato dei database sul cinema brasiliano (tipo www.cinemabrasileiro.net , ed altri), ma nulla dicono di questa Vittoria Chamas. Quanto a Maria Rosa, scherzando ma mica poi tanto, pensavo potesse essere una vera prostituta locale... ehm... "presa dalla strada", insomma, il ché spiegherebbe anche il solo nome di battesimo senza cognome. Ma trattasi soltanto di una mia malignità!

    Quanto a 124c, non sono d'accordo con te. Il personaggio Kranz era prettamente televisivo e i suoi interventi limitati a pochi minuti. Fracchia originò una serie Tv e due film; Fantozzi la serie di film che conosciamo, ma a mio avviso Kranz non era adatto. Non a caso l'hanno modificato e da sadico e aggressivo - anche perché all'epoca il comico "aggressivo" non andava ancora di moda - ne hanno fatto una sorta di Fantozzi-tedesco che vive in Brasile (all'epoca erano usciti con successo i due primi Fantozzi...). Inoltre probabilmente girare a Rio gli costò meno; forse in Italia sarebbe costato troppo un progetto simile, per di più basato su un personaggio "minore" di Villaggio, e semplicemente l'avrebbero accantonato.


    Ti sei spiegato, grazie.
  • Curiosità Zender • 7/06/16 17:07
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Musiche Zender • 18/02/18 19:12
    Capo scrivano - 47726 interventi
    E' uscita per la Beat records la colonna sonora in cd di Piero Piccioni, con ben 32 pezzi!

    http://www.beatrecords.it/shop.asp?idprodotto=DDJ010&lingua=e