La polvere degli angeli - Film (1979)

Per scoprire chi sta eliminando gli agenti della narcotici sotto copertura, la polizia si affida a un campione di arti marziali. Non male questo Norris-movie di fine anni settanta, con una trama piuttosto elementare e banalotta ma ben realizzato per quanto riguarda le scene di combattimento (nel cast c'è anche la leggenda della kickboxing Bill Wallace). Chuck Norris si sforza di recitare, ma è tempo perso.

Buon "Chuck Norris movie", che si mixa con il thriller metropolitano ottantesco (non per nulla Aaron girerà il poliziesco Forza bruta). Impreziosito da ottimi caratteristi come Clu Gulager (Il ritorno dei morti viventi) e il carpenteriano Charles Chypers sino alla bellissima sbirra di Jennifer O'Neil. Non mancano momenti piuttosto "forti": la ragazzina che si prostituisce in uno squallido motel, l'assassinio del figliastro di Norris. Il combattimento finale, poi, tra Norris e Sparkly, di notte e al ralenti, ha un che di "horror". Non male...

Poliziesco con il monoespressivo Norris nei panni di un campione di karate che viene contattato dalla polizia per cercare di sgominare una banda di narcotrafficanti. Pur beneficiando di un buon ritmo, il film è davvero inconsistente e non basta certo qualche sequenza di lotta come quella finale in slow-motion, per poter ergersi oltre la soglia della mediocrità. L'unica nota positiva è la presenza di una fulgida Jennifer O'Neil (la quale però è scarsamente credibile nel ruolo di una sbirra).

Il film è diviso tra poliziesco e il classico schema della rivalsa del Bene contro il Male, tipico di molte opere legate alle arti marziali. Perno centrante dell'opera è Chuck Norris, ancora in veste di gran maestro di karate, ingaggiato dalla polizia per sgominare una banda di spacciatori di droga che semina il terrore in città. Film scorrevolissimo, benché basico nei contenuti, fatto solo per compiacere un pubblico di poche pretese. Rivisto oggi, assume un certo fascino legato alle immagini di fine Anni '70.

Tra il poliziesco urbano d'epoca e il film di arti marziali, un lavoro che vede un Norris atletico affiancato dalla brava O'Neill e circondato da buoni comprimari, su tutti Gulager; l'atmosfera è quella tipica di fine 70s/inizio 80s, con diverse scene in notturna (come nel classico finale al ralenti) piuttosto suggestive e scorci cittadini di ordinario squallore. Il film sarà quindi gradito a chi ama le "vibes" del cinema del periodo e il filone dei film di kickboxing, di cui rappresenta un esempio primevo, oltre naturalmente ai fans di Chuck; banale ma scorrevole e senza fronzoli.