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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/06/09 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 30/06/09 13:46 - 5737 commenti

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Per il suo debutto nel lungometraggio Zurlini approccia il romanzo di Pratolini smussandone gli spigoli boccacceschi e rinunciando all'audace finale protofemminista, in cui lo spavaldo protagonista addirittura metteva a rischio i propri attributi virili. Ne deriva una commedia rionale, leggera ed allegra, non senza una sua importanza - spiana il terreno per Poveri ma belli - ma che non convince del tutto, specialmente per interpreti poco incisivi nel ritrarre i personaggi del romanzo: Zurlini riuscirà meglio nel dramma intimista.

Daniela 8/10/09 20:54 - 12625 commenti

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Versione ammorbidita e banalizzante del bel romanzo di Pratolini, di cui modifica il finale (a dir la verità, forse difficilmente filmabile al tempo) trasformando in burletta l'umiliazione pubblica a cui viene sottoposto il Casanova del quartiere. Il risultato, comunque apprezzabile per la ricostruzione d'ambiente, trova un limite nella modestia del protagonista (Cifariello è simpatico ma non ha spalle sufficienti per reggere il ruolo), mentre più centrato risulta il cast femminile, a parte Calvet fuori posto.

Stefania 11/07/10 02:49 - 1599 commenti

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Meglio si fosse intitolato "Il ragazzo di San Frediano", dato che il fulcro della storia è Bob, non le sue cinque fidanzate. I personaggi femminili sono scialbi e poco differenziati, il film non rende giustizia al temperamento sanguigno delle sanfredianine, né emerge la sfrontata guasconaggine di Bob: è un ragazzotto trascinato dagli eventi, bugiardo per necessità più che per divertimento. Una gaia e solare commedia, certo non l'acre melodramma popolare che scrisse Pratolini. Incerta la dizione e limitata l'espressività di Cifariello.

Cotola 14/08/10 13:20 - 9009 commenti

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Il romanzo di Pratolini era ben altra cosa (specie nel finale decisamente più punitivo nei confronti del protagonista) ma siamo nel 1955 e la censura non permetteva molto. Ne è venuta così fuori una simpatica commedia che si eleva dalla media e si differenzia dalle altre grazie ad alcune notazioni di costume (tipiche nei film di questo regista) molto gustose ed interessanti. Per il resto siamo dalle parti del gradevole.

Manfrin 19/02/13 16:46 - 391 commenti

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Piacevole commediola che prende spunto da un bel romanzo di Pratolini per ben fotografare la Firenze "di là d'Arno" dei primi anni '50. Ottima regia. Uno stuolo di belle ragazze (notevole Giulia Rubini) che girano intorno a un tombeur de femme di quartiere ne fanno un film brillante e da vedere spensieratamente.

B. Legnani 21/01/13 00:32 - 5523 commenti

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Debutto nel lungometraggio di Zurlini, tutt'altro che disprezzabile (**½), anche se farà ben meglio nel drammatico. A proposito: anche qui, come capiterà spesso nella sua successiva produzione, uno snodo cruciale è in ambientazione danzerina. E pure qui, come sarà esaltato in Cronaca familiare, le vie del quartiere richiamano Ottone Rosai, nonostante il bianco e nero. Cifariello se la cava, la Podestà è dolcissima, la Ralli è bellissima. La sfortunata Mariani morirà pochi mesi dopo la fine delle riprese.

Rufus68 14/04/17 20:37 - 3825 commenti

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Un testimone leggero e simpatico di un'epoca perduta. La batteria di giovani attrici, di una bellezza assieme dolce e garbata e Cifariello, dongiovanni sbruffone, pavido e bugiardissimo, sono reperti di un cinema medio solido quanto irripetibile. L'ambientazione nel borgo, col suo corredo di tipi e macchiette, pur gustosa, è, tuttavia, prevedibile e senza sorprese.

Reeves 7/02/22 18:26 - 2172 commenti

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Per capire quanto il film sia controcorrente rispetto a quanto avveniva nel cinema italiano all'epoca bisogna paragonarlo con gli altri film tipo Poveri ma belli che parlano di amori giovanili. Qui il maschio alfa viene ridicolizzato, anche se non con la stessa forza che troviamo del romanzo di Pratolini. L'unico problema è che Cifariello non è troppo credibile; molto meglio le ragazze.

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  • Discussione Panza • 6/03/15 22:12
    Contratto a progetto - 5203 interventi
    La Mariani.
  • Discussione B. Legnani • 6/03/15 23:26
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    CLASSIFICA
    Rubini 6
    Mariani 3,5
    Podestà 0,5
  • Discussione Cotola • 6/03/15 23:43
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Rubini
    Mariani
    Ralli
    Ultima modifica: 6/03/15 23:49 da Cotola
  • Discussione B. Legnani • 7/03/15 00:06
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Rubini
    Mariani
    Ralli

    E' un pari merito?
  • Discussione Cotola • 7/03/15 00:11
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    No: è un podio. Non era richiesto, ma ho fatto così.
  • Discussione Graf • 7/03/15 00:50
    Fotocopista - 908 interventi
    Mi si stringe il cuore solo a pensare che la bellissima e promettente attrice Marcella Mariani sia morta nel 1955 , a nemmeno vent'anni, in un incidente aereo sul Terminillo.
    Ultima modifica: 7/03/15 01:48 da Graf
  • Discussione Homesick • 8/03/15 08:43
    Scrivano - 1364 interventi
    La mia preferita tra le cinque attrici sarebbe di gran lunga la Podestà, ma in questo film mi piace di più la Rubini.
  • Discussione Mco • 8/03/15 09:58
    Risorse umane - 9970 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Gina assomiglia terribilmente all'onorevole Boschi... :-D
    Vero Digital, un po' la ricorda, soprattutto nel taglio degli occhi.
  • Discussione Manfrin • 8/03/15 12:20
    Servizio caffè - 482 interventi
    Direi,un po' controcorrente,Giovanna Ralli
  • Curiosità Daniela • 14/05/18 18:08
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Il film è introdotto da una didascalia che spiega il soprannome di Bob affibbiato ai giovani mori, attraenti e con gli occhi vellutati con la fama di cui godeva in quel tempo l'attore Robert Taylor.