Musiche Columbo • 6/08/11 10:42
Pulizia ai piani - 1098 interventi
L'edizione Sony fa da colonna sonora al bel film di Losey ed è diretta da un
Lorin Maazel forse un po' superficiale ma alquanto vario nei toni e nei ritmi. Il protagonista
Ruggero Raimondi è colto al meglio delle sue possibilità vocali ed esibisce una voce fluviale e un timbro pieno e morbido a un tempo, mentre il vezzo di scurire troppo le vocali rende artificiosa e ingarbugliata la dizione.
Van Dam per contro è un Leporello quasi ideale, assai corretto vocalmente e vivace senza essere buffonesco. La
Berganza, maestra di canto, è una Zerlina forse troppo lamentosa (questo è un difetto di molti cantanti d'opera di scuola iberica, sottolineare la nota malinconica anche in parti brillanti).
La
Te Kanawa ha bel colore e buona tecnica ma è fredda e poco espressiva. La
Moser invece è qui interprete mediocre e fuori forma come cantante, mentre
Riegel, dal colore biancastro e dall'accento petulante è uno dei peggiori Don Ottavio della storia del disco.
Una esecuzione con luci ed ombre quindi, sia dal punto di vista vocale che da quello direttoriale.