Barracuda - Film (1978)

Bisogna battere il chiodo finché caldo e dopo i successi degli animali assassini subacquei (soprattutto Lo squalo), esce questo film poverissimo di mezzi e sinceramente anche di idee. Due cose però voglio salvare: La prima sono i bellissimi fondali marini, quasi documentaristici e secondo l'atmosfera anni '70 (del resto il film è datato 1978). Diciamo mediocre ma con un suo perché.

Posto che se avete in casa un acquario potete vedere più pesci di quelli che appaiono in Barracuda, e ammesso che non siate allergici al look anni '70 (stile jeans a campana) al film va reso un merito: si svolge ottimamente, sorretto da ottime interpretazioni in grado di calamitare l'attenzione per via delle psicologie tratteggiate con buona accortezza. I barracuda assassini sono solo l'effetto collaterale di un esperimento mirato al condizionamento di massa, portato avanti da frange deviate del Governo americano. Finale cinico ed inatteso.

Mediocre pellicola anni '70 in cui i barracuda del titolo si vedono ben poco. Infatti, più che un film appartenente al filone "animali assassini", ci si trova dinanzi a un thriller a sfondo sociale, con parti quasi spionistiche. L'idea del governo che compie esperimenti su un'intera cittadina era buona, ma lo sviluppo è soporifero, le scene di attacco dei barracuda risibili, il doppiaggio italiano imbarazzante, il ritmo del tutto assente... Si salvano giusto gli ultimi 20 minuti e il finale cinico, per il resto il film non è per niente riuscito.

Il Salvagnini lo boccia drasticamente... e ben a ragione, visto che tra la moltitudine di beast movies anni 70/80 quasi nessuna pellicola riesce ad annoiare come questa. L'inquietudine di Frogs e di Squirm sono ricordi lontanissimi, così come la componente adventure presente ne Lo Squalo di Spielberg. Il messaggio animalista/ecologista ricorda chiaramente Night of the lepus di Claxton, ma i risultati lasciano negativamente a bocca aperta. Guardare (altrove) per credere.

Inguardabile guazzabuglio d'immagini e di idee sviluppate in modo dilettantistico portano all'inequivocabile ed insulso risultato di questo pedestre tentativo di ripoff spielberghiano. Tutto è da buttare e neanche il passare degli anni ha risollevato le sorti di codesta scempiaggine perpetrata ai danni degli ignari spettatori. Inutile elencare i difetti in questa pellicola che avrebbe fatto la fortuna dei produttori solo se fosse sprofonadata negli abissi insieme ai barracuda usati nel film (a dire il vero ben pochi). Repellente ai massimi storici.

L'inizio fa temere il peggio, poi la storia si fa interessante, con alcuni attacchi non malvagi dei barracuda e le indagini del biologo di Crawford. Più che ad un "animal attack" si respirano atmosfere alla Messia del diavolo, con la cittadina notturna e i suoi segreti. Regia piatta ma a suo modo efficace, dialoghi credibili e musica di Schulze piuttosto carpenteriana. Farà storcere il naso ai puristi dell'eco-vengeance e sembra girato come un telefilm ma, in fondo, non è malaccio. Finale secco e ruvido, che lascia basiti. Abbastanza curioso.

Ne Lo squalo c'è una frase emblematica: "Se qualcuno grida 'Barracuda!' la gente dice 'Eh? cosa?'. Ma se qualcuno grida 'Squalo!'...";. E' inutile incarognire e piranhizzare i barracuda, non faranno mai lo stesso effetto di altri super predatori. Detto ciò, il film è di una noia quasi mortale (ambientalisti vs inquinatore impenitente, con tanto di indagini), i barracuda sono più che altro il contorno; e al giorno d'oggi, la storia dell'inquinamento fa ancora meno presa, perchè purtroppo ci si è ormai assuefatti a tutto lo schifo che respiriamo e probabilmente mangiamo. E' questo il vero horror.

C'è un po' di tutto in questo film che strizza l'occhio al famoso Squalo di Spielberg. Non solo animali assassini ma anche congiure politiche e teorie mediche assurde. Girato al rallentatore e con musiche spesso e volentieri completamente fuori luogo, il film fatica a prendere il giusto ritmo ed è facile assopirsi tra una scena e l'altra. Nonostante questo le scene girate in acqua non sono peggiori di quelle di film come Piranha. Una decente opera di serie B.

Mediocre thriller fantascientifico la cui storia sarebbe anche interessante e con un finale inatteso. La recitazione scarsa e la povertà di mezzi pregiudica troppo il plot. Non ho capito cosa c'entrino i barracuda: il titolo originale rendeva meglio l'idea, comunque una visione da parte dei fan del genere la merita.

L' affascinante contesto di una cittadella americana degli anni 70 è teatro di una vicenda in cui si intrecciano diversi generi di cinema, comunque abbastanza compatibili tra loro e legati con discreta fattura da una sceneggiatura coerente con gli eventi. Purtroppo non tutti gli attori appaiono meritevoli di lode, mentre il doppiaggio italiano piuttosto scadente mortifica i dialoghi che in alcuni casi risultano un po' spiazzanti. Ritmo lento e finale cattivo, come nelle migliori tradizioni del cinema 70.

Con una lentezza insostenibile e un doppiaggio terribile, si sviluppa la storia - assai poco credibile - di un complotto governativo che coi barracuda c'entra poco o nulla, e infatti non si vedono quasi mai. Fra le tante (o forse tutte) cose sbagliate, anche il commento musicale mai incisivo e il formato 4:3 televisivo. Dialoghi all'osso, ma questa probabilmente è una fortuna, che si prendono terribilmente sul serio. Unica nota positiva il finale (ad arrivarci!), che è oggettivamente coraggioso. Brutto forte.

Fra i tanti derivati del mostro di Spielberg questo Barracuda è probabilmente uno dei meno riusciti. Gli animali assassini si vedono poco e sono sempre avulsi dal contesto e comunque, come pesci lunghi poco più di mezzo metro, sono ben lungi dal generare psicosi collettive. La confezione resta quella televisiva, con un ritmo piuttosto lento e una sceneggiatura di circostanza. Scarso anche l'apporto del modesto cast che si dimentica un attimo dopo la parola fine. Una visione che ci si può tranquillamente risparmiare, a meno di essere completisti del genere.