Da osservare e soprattutto da ascoltare con attenzione. È scontato dirlo ma è come essere a teatro. La macchina da presa è quasi fissa e la luce la fa da padrona. Luce che illumina un volto, o che scolpisce un primo piano, dove gli occhi e la bocca si muovono a raccontare emozioni e paure. Tutto gira attorno all'amore e alle relazioni uomo/donna. Le parole sono quelle di sempre, ma usate per comporre frasi nuove inducono a nuove riflessioni. Gli interpreti si rivolgono a chi ascolta, avvolti dal buio, o sullo sfondo di marmi squadrati e duri.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Un film molto particolare e probabilmente ostico, composto da tre atti che sono veri e propri monologhi teatrali, girato tutto in interni, poca luce, solo un attore in scena per volta.
DiscussioneRaremirko • 26/12/19 21:44 Call center Davinotti - 3862 interventi
Mi è piaciuto davvero molto e la Sgarbi pare colta e preparata tanto quanto il più famoso fratello (si notino, quindi, gli extra del dvd).
Gli attori fanno a gara di bravura in questo grande teatro filmato e i monologhi risultano coinvolgenti e magnetici.
"Si ascoltano le immagini e si guardano le parole".
E' un processo che vuol dare risalto più alla parola che all'immagine; notevole.