Simon re dei diavoli - Film (1971)

Più che "re dei diavoli", Simon pare una sorta di hippie/sciamano (sobrio, dal profilo basso ma sicuro) con piccola cricca di " stonati " al seguito. Ciò che lo rende un prodotto curioso è l'alternanza di toni ironici (quasi da parodia) a fasi in cui soprattutto Simon (Prine) cerca di fare il serio mostrando di essere in parte e di credere nel ruolo. Più che al satanasso, appare interessato al potere degli Dei e della Natura cosicché scordatevi spargimenti di sangue e atmosfere lugubri. Curioso ed innocuo.

Pur non essendo un prodotto eccezionale risulta assai godibile. Andrew Prine offre una buonissima interpretazione nei panni dello stregone-mago protagonista, bravo anche il giovane Paulsin suo fedele accolito. Il film alterna momenti più ironici (vedi quando interrompe la seduta satanica) ad altri più horror (da segnalare la punizione del giovane col vaso). Non tutti i punti vengono risolti e qualche buco di sceneggiatura è presente, eppure il film si fa apprezzare. Chi ama la decade gli dia un occhiata.

Non troppo impressionante, ma interessante per via dell'enunciazione di alcuni dettami indispensabili alla veggenza e alla magia. Vero anche, come esposto nel film, che una volta varcate certe soglie è pericolosissimo se non controindicato tornare indietro. A Simon Mago c'è solo un vago riferimento, mentre ci si diverte parecchio a vedere il protagonista Simon aumentare come credibilità e quindi migliorare la sua dimora e la sua condizione economica... finchè non perde, per scelta o per effetti collaterali, le uniche persone alle quali è affezionato.

Un film che meriterebbe forse maggior considerazione se non fosse afflitto da una tendenza alla divagazione inconcludente. Qual è, insomma, la mira, il fine, l'idea sottesa? Si assiste a un accumulo di suggestioni tipicamente settantiane: la droga allucinatoria, accenni alla magia sessuale e alle controculture del periodo, una certa libertà hippie, senza che queste precipitino in un racconto davvero perspicua. Peccato perché Prine è ben credibile come evocatore cinico e fricchettone.