Il padre delle spose - Film (2006)

Fiction che si occupa del tema scomodo dell'omosessualità, ma all'acqua di rose perché siamo in Italia e nonostante questo alla sua uscita piovvero polemiche. Banfi ripete il solito clichè dell'uomo del sud che si ricrederà, mentre la figlia tratteggia un buon personaggio, anche se abbastanza ovvio. Si rivede Gianni Ciardo in un ruolo serio e Lucia Sardo abbastanza fuori parte (essendo siciliana). Splendide le location di Ostuni e Nardò. Trascinante la taranta salentina, anche se c'entra poco.

Avrebbe meritato un pallinaggio migliore per l'impegno civile riguardo l'argomento trattato, ma nonostante offra spunti di interesse, resta poco credibile per le interpretazioni delle spose, prive di pathos e poco credibili come coppia. Bella l'ambientazione e il confronto fra la mentalità bigotta della provincia (in questo caso del sud Italia, ripresa anni dopo da Ozpetek con Le mine vaganti) e quella di un padre che si scopre moderno per amore della figlia. Un film di denuncia e al contempo un atto di amore.

Con un titolo che "occhieggia" quello di una famosissima commedia americana, la storia di un coming out gay, che vuole mettere a confronto la mentalità conservatrice (per dirla eufemisticamente) del sud Italia con quella più aperta di una metropoli spagnola. Dal momento che si tratta di una fiction italiana però, l'approfondimento di temi e personaggi lascia a desiderare e si cade sovente nel luogo comune. In più, mentre Banfi fornisce una prova di recitazione dignitosa, lo stesso non può dirsi delle coprotagoniste femminili.