Note: Aka: "The Big Bust Out"; "Crucified Girls of San Ramon"; "Die Rache der geschändeten Frauen"; "La nonne et les sept pécheresses"; "La nonne et les 7 pécheresses". Sceneggiatura di Sergio Garrone. Musiche di Berto Pisano.
Accreditato al produttore germanico del film (ma, pare, diretto da Sergio Garrone) questo stravagante lavoro, pur essendo realizzato con certa trasandatezza, ha il fascino proprio dell'oggetto iconoclasta, a cominciare da un titolo singolare, per poi proseguire con una trama "ballerina" oscillante cioè dal W.I.P. sino all'avventura. Donne in prigione, poi in fuga nel deserto. Presenta pure connotati western. Girato nelle periferiche zone della Turchia annovera un cast di certo rilievo con risalto per William Berger, nel ruolo del sadico Bob, americano incaricato di trasportare le fuggitive...
Film piuttosto ibrido che tenta di accontentare tutti mescolando erotismo, violenza e avventura (siamo comunque su livelli piuttosto blandi) senza troppo preoccuparsi della plausibilità della trama o della finezza nella sceneggiatura. Il regista (Garrone o von Theumer?) si affida all'esperienza di vecchie volpi come Mitchell, Kendall e Berger e alle grazie delle attrici coinvolte e porta a casa un risultato non malvagio, con un prodotto che tutto sommato si fa guardare, soprattutto dagli appassionati del cinema di genere. Mediocre, ma con almeno un paio di buoni perché...
MEMORABILE: Le scene d'azione, soprattutto quella nel deserto e quella finale.
Film bizzarro, un vero “mischiatutto” di genere. “Wip-sexploitation” abbastanza cauta, come aperitivo; per passare poi all’azione (piatto principale) senza dimenticare ancora qualche moderato assaggio “sex and violence”, ogni tanto. Una confusissima mattanza a suon di mitraglia come “dolce” e, poi, un “amaro” finale a diffuse lacrime. Le location sono splendide, la vicenda invece è sostenuta da un altruismo totale del protagonista, ben difficile da motivare, ma tant’è. Il film è quello che è, ma si può anche vedere senza annoiarsi, dopotutto.
MEMORABILE: Loro sono imprigionate, ma hanno ancora la cartuccera piena a tracolla; Il "micidiale" balletto alla festa finale.
Filmettino ino ino, che svaria dal prison movie fino all'avventuroso non disdegnando passaggi degni di un western. Il livello della recitazione è sotto il minimo sindacale e la storia traballa da tutte le parti, anche se bisogna dire che il regista riesce a tenere lontana la noia. Comunque lo si prenda, anche se si è amanti di un certo (sotto) genere cinematografico, il film è davvero poca cosa e solo un eccesso di generosità potrebbe fargli superare la zona monopalla.
Un vero e proprio zibaldone dall'ambientazione mediorientale, probabilmente turca, nemmeno troppo insolita per i tempi: vi si trova dentro di tutto, dal WIP ai toni vagamente umoristici, erotismo, scazzottate, avventura e western, con la presenza del divo Berger, specialista del genere. ll rischio, tuttavia, è quello di non mettere a fuoco a sufficienza l'obiettivo e il risultato finale va in quella direzione. Buon senso del ritmo, che lo salva dal disastro, anche se nel pre-finale nella fortezza la soglia del trash sale fino ai livelli di guardia.
MEMORABILE: Il nano fustigatore.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
A detta dell'attore Tony Kendall, la regia del film è stata INTERAMENTE compiuta da Sergio Garrone, accreditato unicamente come autore della sceneggiatura.
Il film pare avere ispirato un exploitation hongkonghese diretto da Chih-Hung Kuei nel 1973: almeno per quel che riguarda tutto il secondo tempo di Storia segreta di un lager femminile, caratterizzato da una spia infiltrata che guida verso la libertà un gruppo di detenute in fuga.
Il regista si è firmato (Imdb conferma) come Richard Jackson. Lo riporto solo come info, so che non è strettamente necessario indicare pseudonimi in scheda.