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Titolo originale: Return To Sleepaway Camp
Anno: 2008
Genere: horror (colore)
Regia: Robert Hiltzik
Note: AKA "Nightmare Vacation 5", "Sleepaway Camp 5: The Return". Sequel diretto di "Sleepaway Camp" (1983) e indiretto di "Sleepaway Camp 2: Unhappy Campers" (1988) e "Sleepaway 3: Teenage Wasteland" (1989).
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/04/09 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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- Davvero notevole!:
Jena - Non male, dopotutto:
Buiomega71, Caveman - Mediocre, ma con un suo perché:
Schramm - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Herrkinski
Il regista del prototipo torna dietro la mdp, recluta i tre protagonisti dell'originale e dirige quello che dovrebbe essere il vero sequel di Sleepaway Camp, ignorando quindi i due seguiti realizzati nell' '88 e '89. Il risultato è pessimo: gli attori originali si vedono ben poco e non basta l'apparizione di Felissa Rose a risollevare le sorti del film. La fotografia è tanto insignificante che pare si sia girato in digitale, il cast recita penosamente (si salvano giusto Pastore e Hayes) e il tutto sembra un triste revival. Si salva giusto qualche scena truce.
Hiltzig imprime ancora il suo marchio. Azzera i superflui sequel e rincara la dose di cattiveria (i feroci atti di bullismo contro il ciccione Alan), elimina sesso e tette varie e si concentra su body count ingegnosi e crudeli (divorato dai topi nella gabbia al limite del sadiano, volti devastati barkerianamente dal filo spinato, spellati vivi come in Hellraiser, affogati nell'olio bollente). C'è un retrogusto unto che lo avvicina all'originale. Finale delirante che sembra un remake del primo e gustosa chiusa post titoli di coda. Picchi gore negli SFX di Ed French.
MEMORABILE: Il feroce pestaggio (con mazza da cricket) ai danni di Alan; Castrazione previo Jeep; Ratti che divorano le interiora; Il truce massacro delle rane.
Hiltzik, a 25 anni dal suo sconvolgente Sleepaway camp, torna sul luogo del delitto e non le manda certo a dire. Stessi teens cattivi e brutali, stessi efferati omicidi (il cuoco che finisce nell'olio bollente, chiara citazione del primo capitolo, il tipo col palo nell'occhio, quello ferocemente evirato e quello divorato dai topi sadianamente...). In più propone uno dei nerd più ributtanti e idioti della storia del cinema. Ottimi effetti speciali. Finale che richiama quello shockante dell'originale. Puro cinema anni 80 redivivo.
MEMORABILE: La morte del cuoco con la faccia fritta nell'olio bollente; Il direttore con la testa infilata in una gabbia piena di topi famelici; L'urlo finale.
Forse indignato dal progressivo e inevitabile svuotamento di senso apportato dai sequels, Hiltzik si riprende quello che è suo, provando a ristabilire le distanze dal jasonume e a riossegenare il genere. Ricade però negli stessi inciampi che gli furono fatali a monte, aggravati dal constatare che un quarto di secolo è passato invano. Come allora, l'who-done-it non regge la prova dei primi minuti e la telegrammata agnizione è tutta un mapperfavore, ma va anche riconosciuto che come allora l'amplesso tra estrosità dell'esecuzione delittuosa e cattiveria fa più che discrete faville.
MEMORABILE: Pene; Palo; Filo spinato.
Hiltzik torna sul luogo del delitto e dimostra di conoscere le armi con le quali colpire lo spettatore. Annulla i sequel (anche più che buoni), per riportarci alle radici. A metà tra seguito e remake; elimina completamente nudi e sesso, mentre in parte ripropone situazioni che resero il primo un piccolo cult. Impossibile l'empatia con l'odioso protagonista, bulletto frignone in grado di creare un ossimoro quasi irreale. Più che piacevole rivedere certi volti, Hayes su tutti. Alcuni problemi in post produzione (cinque anni prima dell'uscita definitiva) non inficiano sul risultato.
MEMORABILE: Occhio al nome del campo...
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- Verrà realizzato anche un'ennesimo capitolo della saga di Sleepaway camp.
Il film si chiamerà:Sleepaway camp reunion 3D.
Seguito diretto del film Return To Sleepaway Camp (SC5).
Attori: Drake Bell (Superhero).
Musiche di: Rodney Whittenberg.
Prodotto da:Tom Van Dell & Dan Nelson.
Fonte:Sleepawaycampfilms - E ci voleva Hiltzig per tornare ai fasti (magari non proprio riuscitissimi) dell'originale e azzerare gli sciocchi e superflui sequel di Simpson.
Dopo venticinque anni, Hiltzig, torna a Camp Araway (cambiato con camp Wanabe) e rincara la dose di crudeltà e cattiverie
Stop a tettazze, scopatazze e bonazze dei sequel e più marciume, scherzi crudeli e una patina untuosa che lo avvicina al capostipite
L'inizio non faceva ben sperare (gara di scureggie infiammabili stile La dottoressa del distretto militare) ma poi Hiltzig si concentra sugli scherzi feroci ai danni del ciccione Alan, disadattato e costantemente bersagliato da tiri mancini che sfiorano l'assoluta crudeltà (quando, due pirloni, le massacrano le rane, sue amiche, c'è un che di disturbante di pura, gratuita, cattiveria)
Alan viene messo alla berlina da scherzi sempre più atroci (quello sul palco , nel salone ricreativo, sembra una versione cheap di Carrie, con Alan in mutande fatto oggetto da scherni ferocissimi) che sfiorano il sadismo
Per quasi tutto il film, Hiltzig riesume l'enciclopedia del bullismo, dove Alan ne e la vittima sacrificale (anche lui, però, unto e bisunto, non fà nulla per rendersi simpatico, e sembra il cugino stretto di Coopersmith nella Promessa di Satana)
Finchè non appaiono i delitti misteriosi, in un body count ingegnoso e assai cruento (affogato nell'olio bollente delle patatine fritte, per poi uscirne con la faccia completamente lessata-una rivisitazione del cuoco pedofilo del primo film-trangugiando benzina a forza, spinello accesso e fatto esplodere letteralmente per aria, chiuso con la testa in una gabbia coi ratti di fogna che le rosicchiano la faccia-e le interiora-scena questa ai limiti del sadiano, che amplifica la crudeltà dell'eliminazione con le api del primo, legato all'albero e castrato dalla Jeep previo fil di ferro, volti devastati barkerianamente dal filo spinato, pali appuntiti che trapassano occhi e crani, letti a castello con chiodi, spellati vivi come in Hellraiser), orchestrato magnificamente-e gorrissimamente-da un Ed French più in forma che mai.
Poi c'è anche il ritorno di Angela (Felissa Rose, finalmente) che si palesa nel finale, che sembra un remake di quello del primo , più dirottato verso il demenziale voluto, ma che fà ancora il suo effetto (anche se di impatto molto minore) e gustosa chiusa splatterosa dopo i titoli di coda.
E tra tentate impiccagioni con il pannello rialzabile del canestro, poliziotti che parlano col laringofono come il Varelli di Inferno, ciccioni maleodoranti fatti oggetti di scherni atroci, pestaggi violentissimi e feroci con mazze da cricket, questo sequel (che sembra quasi un reboot) manda in cantina i bruttarelli sequel e si ricongiunge direttamente all'originale.
Vengono però eliminati i riferimenti omoerotici e la laidezza irraggiungibile del capostipite, a favore di uno standar più classico slaheresco, ma che stà spanne sopra i soliti filmetti ammazzateenagers (come lo era il secondo)
Ci voleva il suo regista originario per riportare Angela e le sue imprese in carreggiata
Nulla di cui gridare al miracolo, ma un degno sequel (che odora di remake) che trasuda la visione personale dello slasher del suo autore (in alcuni frangenti, mi sembrava di vedere Benedizione mortale di Craven)
Peccato che Hiltzig si sia fermato a soli due film, perchè un certo talentaccio c'è l'ha.
Non ultima una fotografia più curata della media, dell'ex ferrariano Ken Kelsh
Postilla personale
Metto su il Blu-Ray spagnolo di Sleepaway Camp 3, e, con mia sorpresa, vedo che ci hanno inciso sopra un altro film (per la cronaca Gli avventurieri di Plymouth)
Mai capitata una roba del genere in vita mia, che su un blu-ray o dvd ci sia inciso un'altro film (essì che era pure sigillato)
Dopo vari smadonnamenti ho cambiato la programmazione con questo quarto capitolo
Ma visti i risultati del secondo, forse, non tutto il male e venuto per nuocereUltima modifica: 25/04/17 13:57 da Buiomega71 - Ho il dvd francese della Elephantfilms (col titolo Blood Camp)
Formato: 1.78:1
Audio: francese (5.1), francese (2.0) e inglese (5.1)
Sottotitoli: francese
Extra : trailer vari (tra cui The Final), galleria di foto del film.
Durata effettiva: 1h, 22m e 49s - E la livrea del disco, sopra, aveva comunque inciso sleepaway camp 3? O______o
Bella seganalazione, recupero almeno questo, visto che credo ti sia piaciuto... - Raremirko ebbe a dire:
E la livrea del disco, sopra, aveva comunque inciso sleepaway camp 3? O______o
Bella seganalazione, recupero almeno questo, visto che credo ti sia piaciuto...
Sì, non mi e affatto dispiaciuto, ha parecchie assonanze con il primo ( il pestaggio del ciccione, il ciccione buttato in acqua tra gli scherni, l'olio bollente al posto del pentolone con l'acqua, i topi al posto delle api, lo stesso finale-o quasi-in versione più volutamente grottesca) e Hiltzig ha un impronta personale non trascurabile (che annulla i sequel pagliacceschi di Simpson)
Poi, certo, il primo rimane , per forza di cose, irraggiungibile. - Ma non han mai avuto la risonanza dei Venerdì 13 o di altri slasher comunque non credi?
Non lo sento mai nominare 'sto Sleepaway camp, nè dai teenager, nè da presunti cinefili, non lo vedo mai in rassegne, in tv non c'è, ecc... - Interessante anche ciò che dici sul bullismo, ovviamente se nel film tale rappresentazione è intesa a mò di denuncia/critica, of course.
- Raremirko ebbe a dire:
Ma non han mai avuto la risonanza dei Venerdì 13 o di altri slasher comunque non credi?
Non lo sento mai nominare 'sto Sleepaway camp, nè dai teenager, nè da presunti cinefili, non lo vedo mai in rassegne, in tv non c'è, ecc...
In Italia NON sono mai usciti - Veramente un sequel bellino. Nulla di epocale, ma ha il pregio di funzionare come numero 5, ma anche (come nell'idea del regista) da sequel diretto.
