Olympia - Documentario (1938)

Olympia
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Titolo originale: Olympia 1. Teil - Fest der Völker, Olympia 2. Teil - Fest der Schönheit
Anno: 1938
Genere: documentario (colore)
Cast: (documentario)
Note: In realtà si tratta di due diversi documentari, ma essi sono comunemente considerati come due parti di un film unico. I titoli in italiano sono “Olimpia” e “Apoteosi di Olimpia”. Film realizzato su commissione del Comitato Olimpico, per celebrare le Olimpiadi del 1936, svolte a Berlino.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/04/09 DAL BENEMERITO PIGRO
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Luchi78 17/11/11 15:31 - 1521 commenti

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Assolutamente innovativo, ma soprattutto esaltante per qualsiasi sportivo che voglia rivivere l'atmosfera entusiastica di quegli anni che si respirava attorno al mondo dello sport e non solo. Prima della tragedia della guerra la gente amava seguire tali eventi in modo sicuramente più viscerale di quanto si faccia oggi. La Riefenstahl sfrutta le sue ardite inquadrature per enfatizzare tutto ciò, creando anche memorabili chiaroscuri, ralenti meravigliosi sui gesti atletici, primi piani esplicativi sul pubblico in delirio. Epico.

Pigro 28/04/09 16:03 - 9635 commenti

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Opera geniale e straordinaria, con tecniche innovative e uno sguardo estetico di rara qualità. I giochi sono documentati attraverso non solo le gare (coinvolgenti per originalità delle inquadrature e dei montaggi), ma anche lo sguardo sul pubblico in un contagioso clima di gioia. Belli i riferimenti alla classicità e l'esaltazione della fisicità. Il tifo per la Germania prescinde dal nazismo, e comunque c'è ampio spazio per tutti in un'atmosfera di concordia. Una vetta assoluta per il cinema sportivo, decisamente da rimpiangere.

Daidae 19/06/09 01:45 - 3169 commenti

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Capolavoro. Il film, come dice il titolo stesso, è un richiamo alle olimpiadi dell'antica Grecia, che evidentemente la Germania nazista tentò di emulare. Nel film potrete ammirare la fisicità degli attori (tutti veri sportivi partecipanti alle olimpiadi del 38), ma sopratutto lo stile della regista, veramente geniale e innovativo. Stupendo.

Belfagor 20/08/09 10:15 - 2689 commenti

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Svincolandosi il più possibile dalla focalizzazione sulla Germania nazista (tant'è che viene esaltata persino la vittoria di Owens), la Riefenstahl crea una capolavoro di raro equilibrio estetico, con evidenti richiami alla classicità greca delle Olimpiadi, viste come momento di esaltazione della bellezza e dell'armonia. Lo stile registico, davvero sorprendente, era probabilmente l'unico all'epoca in grado di competere con quello di Ejzenstejn.

Paulaster 23/03/21 10:26 - 4391 commenti

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Cronistoria delle Olimpiadi del 1936 a Berlino. Nella prima parte si apprezza il cammino della fiaccola da Atene e l’accento sull’estetica fisica e sull’eleganza dei gesti atletici. Le riprese danno enfasi ai movimenti e acuiscono la propaganda nazista (le esultanze per gli atleti di casa, i saluti a Hitler). Decisamente fastidiosa la radiocronaca in cui le connotazioni razziali sono continue. Nella seconda parte, più incentrata sulle attività fuori dallo stadio, il clima è più documentaristico e qualche spezzone poteva essere sforbiciato.
MEMORABILE: Il maratoneta a piedi; Owens nel salto in lungo; Le sforbiciate; La sfilata iniziale con lo sguardo verso la tribuna; I fantini caduti; I tuffi.

B. Legnani 8/09/21 12:30 - 5523 commenti

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Protagonista dei due film è il corpo umano, teso a sfruttare il suo potenziale. “Olimpia” mostra (quasi che se ce ne fosse bisogno) come l'Atletica Leggera sia la regina delle Olimpiadi e dello Sport. Gli smisurati mezzi tecnici a disposizione della regista permettono immagini di enorme suggestione, che toccano l'acme nella gara del salto con l'asta, scenograficamente chiusa nelle tenebre. “Apoteosi di Olimpia”, toccando sport molto diversi, è meno compatto, pur possedendo squarci cospicui, come le gare di tuffi. Vanno sopportate, più che Hitler, braccia tese e molte divise militari.
MEMORABILE: La staffetta femminile tedesca della 4x100 butta via una vittoria ormai sicura, Carosio cronista nell'edizione italiana.

Reeves 10/02/24 07:33 - 2174 commenti

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Lo sport inteso come fisicità, la propaganda intesa non solo come megafono di una certa idea ma soprattutto come esaltazione dell'uomo e delle sue potenzialità. Il film che racconta le olmpiadi volute da Adolf Hitler è monumentale, un vero e proprio manifesto di come dovrebbe essere il cinema del reale. E nonoistante la regista fosse dichiaratamente nazista, non c'è nulla che offende l'umanità.

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  • Homevideo Etienne • 29/06/23 06:59
    Galoppino - 198 interventi
    Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita da DNA Srl: THE HOLY MOUNTAIN (1926) + OLYMPIA 1 & 2 (1936-1938) - (2 Film su un unico Dvd).
    OLYMPIA è in versione originale integrale con sottotitoli in italiano, diviso in due parti: “Olympia - Festa di popoli” e “Olympia - Festa di bellezza”.
    Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.

    https://youtu.be/Ic1rQg9zi2M
    https://www.dailymotion.com/video/x8ps7uj
    https://vm.tiktok.com/ZGeJcQFS9/
    Ultima modifica: 20/11/23 14:27 da Etienne