Luna nera - Film (1975)

Luna nera
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Titolo originale: Black Moon
Anno: 1975
Genere: fantastico (colore)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/04/09 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 2/04/09 13:30 - 9013 commenti

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Una donna fugge da una strana guerra e trova rifugio in una fattoria abitata da strane "figure" umane e fantastiche. Il film più bizzarro e astruso della carriera di Malle vive di momenti intriganti, affascinanti e magnetici e di altri meno riusciti e decisamente noiosi. Il risultato finale non è malvagio ma è chiaro che trattasi di cinema non per tutti i gusti, che potrebbe anche non piacere agli spettatori più tradizionalisti. La durata non è eccessiva e ciò rende non troppo arduo portarlo a termine.

Lucius 7/11/09 15:53 - 3015 commenti

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Un film fantastico che ti prende già dalle prime sequenze per trascinarti nel mondo del genio visionario di Malle. La protagonista è bravina e Dallesandro si fa notare, anche se in una piccola parte. Gli animali parlanti mi hanno fatto venire in mente Antichrist di Lars Von Trier. Impossibile da definire il genere, senz'altro fascinoso e con trovate sorprendenti. Lo consiglio solo ai cinefili più incalliti.

Wonka 8/02/10 23:18 - 31 commenti

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Un sogno messo in immagini? Metafora sulla paura del passaggio adolescenza/età adulta? Onirico, parlato pochissimo ma ricco di fascino e sicuramente stimolante per la curiosità (un po' anche per la noia...). Bella fotografia e bravi gli attori (un plauso anche alla bellezza della Harrison). Sconsigliato a chi cerca nei film un filo logico, le spiegazioni, i significati (espliciti).

Brainiac 2/05/10 18:31 - 1083 commenti

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Lily si perde su una strada più sterrata e ritorta di quella di Lynch. Giunge, novella Alice nel paese delle bizzarrie del free cinema Anni Settanta in una villa popolata da unicorni più loquaci delle volpi di Von Trier, succube d'una famiglia disfunzionale peggio che negli incubi di Buñuel (che scrisse alcuni dialoghi adottando un folle esperanto). Ma questo film è così surreale che trasuda creatività e affinità più o meno volute. Il bosco misterico ricorda Le regine di Cervi, il sottotesto lesbico Le diavolesse di Gantillon. Film anarchico, disperatamente libero, completamente fuori di testa.

Corinne 12/03/14 16:21 - 420 commenti

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Una sorta di Alice in wonderland, l'avventura della protagonista Lily in una villa decadente popolata da bizzarri personaggi, umani e non, ma senza risveglio. Un film che cattura dalla prima all'ultima sequenza, letteralmente, ma di difficile digestione per chi cerca alla fine una spiegazione che metta al loro posto tutti i tasselli. Onirico, visionario, suggestivo. Delizioso.

Homesick 21/02/15 13:39 - 5737 commenti

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L'incontro tra i nonsense fiabeschi di "Alice nel Paese delle Meraviglie" e l'onirismo grottesco di Buñuel (il nipote Joyce è coautore di soggetto e sceneggiatura) provoca uno schianto micidiale: un tronfio esercizio intellettualistico ove le velleità di Malle si frantumano in un'ossessiva ricerca della situazione assurda, del particolare disturbante e dell'implicazione psicanalitica. Tale radicalismo forzato conduce al patetico, non possedendo alcun stimolo visivo o artistico per poter essere sopportato e digerito.
MEMORABILE: Il maialino che protesta quando Lily beve il suo bicchiere di latte.

Rebis 20/08/15 16:58 - 2332 commenti

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Insomma, non è che il surrealismo sia una ricetta che si possa eseguire con estro più o meno creativo o compilativo. Malle abdica alla logica del racconto facendo di "Alice nel Paese delle Meraviglie" un topos psicoanalitico autoevidente carico di provocazioni bunuelliane – dettate forse da Bunuel figlio, corresponsabile della sceneggiatura. Ne deriva la riproduzione rafferma di uno stilema, una rappresentazione dell'inconscio pilotata a distanza, con a monte scaturigini troppo generiche per suscitare vero interesse - la fuga da un mondo in cui imperversa la guerra tra i sessi. Indigeribile.

Pigro 29/12/18 20:29 - 9636 commenti

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Nella guerra (letterale) tra i sessi, ecco un’oasi dove vivono unicorni e bimbi nudi corrono con i maiali. Un film onirico e prezioso, come un antico poema miniato o una riscrittura lisergica di "Alice nel paese delle meraviglie". Un’allegoria sottile e misteriosa che a tratti sfora nella gratuità di simboli e azioni. Fulminanti alcune intuizioni, ma la complessa decifrabilità e qualche scena noiosetta che gira a vuoto rendono respingente la fruizione. Visioni ma senza visionarietà in un film a chiave, tipicamente anni 70.

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  • Discussione Brainiac • 2/05/10 18:52
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Nella scheda di questo stranissimo (e interessantissimo) film compare due volte il nome di Joe Dallesandro, una volta scritto correttamente e l'altra errata.
    Ultima modifica: 2/05/10 18:53 da Brainiac
  • Discussione Zender • 2/05/10 18:58
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Vero, grazie Brainiac.
  • Homevideo Anthonyvm • 19/02/18 00:49
    Scrivano - 804 interventi
    Distribuito dalla Dolmen Home Video.

    Il disco (solo il disco, la copertina è giusta) indica erroneamente "La Luna" di Bertolucci. Il film effettivo è comunque "Black Moon". Ecco una foto dalla mia collezione (notare che l'ho comprato sigillato):

    Ultima modifica: 20/02/18 17:13 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 19/02/18 20:37
    Consigliere - 25943 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Distribuito dalla Dolmen Home Video.

    Il disco (solo il disco, la copertina è giusta) indica erroneamente "La Luna" di Bertolucci. Il film effettivo è comunque "Black Moon".


    Sicuro che non siano solo alcune copie fallate? Perchè la mia riporta il titolo giusto:

    Ultima modifica: 19/02/18 20:37 da Zender
  • Homevideo Anthonyvm • 19/02/18 22:11
    Scrivano - 804 interventi
    Probabilissimo allora, anzi direi sicuro, che sia un caso fortuito! Grazie, mi hai tolto un dubbio! :)
  • Homevideo Zender • 20/02/18 17:14
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Grazie Anthonyvm. Caso curioso in effetti. Implementata la foto al post.
  • Homevideo Anthonyvm • 20/02/18 18:44
    Scrivano - 804 interventi
    Figurati, Zender!
    Eh, sì, è stata una strana sorpresa una volta aperto il box del DVD!