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MMJ Davinotti jr
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/03/09 DAL BENEMERITO FOSCOLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/08/12
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- Un film straordinario, quasi perfetto!:
Fauno - Grande esempio di cinema:
Foscolo - Davvero notevole!:
Homesick - Non male, dopotutto:
Dusso - Mediocre, ma con un suo perché:
Geppo - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
B. Legnani, Panza - Gravemente insufficiente!:
Marcel MJ Davinotti jr., Deepred89, Markus
Parte come commedia-parodia sul cinema e il cinema muto in particolare: carina, interessante, quasi delicata nel primo tempo. Poi, improvvisamente, come una scossa tellurica, vertiginosamente nella seconda parte si trasforma in un'indiavolata farsa erotica ai limiti dell'hard-core (se non lo vedete, non lo potrete mai credere). Boldi in situazioni incredibili, nudissime la Bertè, la Donà, la Webley. Incredibile e divertentissimo.
MEMORABILE: Gran parte del film: vedere per credere.
Sorprendente, pazzesco, allucinante. Mezz'ora per entrare nel vivo, poi ne scaturisce una parodia talmente delirante del cinema muto, da rasentare quasi il capolavoro (ovviamente stracensurato)! Mi auguro che molti di voi lo vedano, anche solo per il suo valore simbolico, in quanto son certo che buona parte di voi si sentirebbero rappresentati da tanta improvvisazione, si troverebbero nel loro tempio preferito, o perlomeno si sentirebbero a casa loro, nella stanza dei miracoli...
Inqualificabile grottesco con qualche pretesa autoriale, veramente agghiacciante nel suo voler sembrare divertente e trasgressivo. L'inizio sembra quasi avere delle buone intenzioni, ma ben presto il film si manifesta per quello che è veramente: idiota, volgare, praticamente senza trama, quasi allucinante nel suo accumulo di farneticazioni. Boldi (con tanto di membro posticcio) insopportabile, come quasi tutti gli altri attori (si salva giusto Bologna). Produce Cristaldi: i (pochi) soldi peggio investiti della sua carriera. Orrore assoluto.
Molto interessante per vari motivi. L'inizio è curioso ma da una parte fa anche presagire al peggio, mentre invece il film tiene discretamente e pur essendo a volte folle ha un suo perché ed è a mio avviso comunque abbastanza divertente per chi ama come me un certo tipo di cinema. Interessante per i cultori del cinema bis l'uso di caratteristi in parti importanti (Morana, Postorino, Silvani, Spadea) che non credo in altri film abbiano ruoli tanto di rilievo come qui.
Incredibilmente incredibile. Basterà dire che Spadea si fa la Donà, qua ovviamente bellissima e sorprendentemente brava. Berté nuda, pessima attrice, zero sensualità. Webley opima. Morana è la migliore del lotto. Citazioni da Fellini e da Chaplin. Bel motivo principale (Perigeo) che nulla c'entra col film. Tiene accettabilmente per mezz'ora, poi cala e cala, fino a crollare. Le cose migliori (oltre la Donà) sono le battute dei vari inquilini fino a che appartengono al parlare quotidiano. Una palla e mezzo, ma se lo rivedessi...
MEMORABILE: Il coito Spadea-Donà. Il membrone di Boldi: ma come ha fatto a passare in censura?
Preso da furore artistico Fabbri si fa dare qualche soldo da Cristaldi e mette su questa follia. Il misterioso Benjamin Lev scompare nelle nebbie dell'anonimato con quest'ultimo film mentre Boldi (!) è il più simpatico di tutti con la sua aria da ingenuo e la sua voglia di sesso. Un oggetto anarchico che si trattiene nella prima mezz'ora (con un allucinante - per lo stupore di trovarlo - cameo di Ugo Bologna) per poi esplodere in una sarabanda di sesso a doppia velocità, spinelli, erezioni, marinai allupati e altro. Mezzo pallino in più al merito.
Pazzesco! Qui siamo veramente al limite dell'assurdità. La prima parte è abbastanza interessante (e girata con una certa professionalità), poi di colpo tutto si trasforma in un qualcosa di caotico (e volgare) come se col telecomando si cambiasse canale per guardare un altro film. Mi chiedo come Cristaldi abbia potuto produrre un film di questo genere. È anche curioso vedere Boldi e la Bertè mischiati insieme! A tratti mi è piaciuto (non lo nego), ma ci sono stati dei momenti in cui veramente mi son chiesto: ma che razza di film sto guardando?
MEMORABILE: La Webley vestita da fatina; Boldi eccitato; La Bertè nuda per quasi tutta la durata del film.
Grottesco puro - sovvenzionato incredibilmente da Cristaldi - con qualche venatura autorale/pretenziosa dell'esordiente Ottavio Fabbri che, maldestramente, prende a modello certe situazioni a tratti "felliniane" (in realtà, tolto il promettente preludio, il film si trasforma dopo una ventina di minuti in una tediosa farsa sul cinema muto che attinge al pruriginoso). L'aura da culto di cui ha giovato la pellicola per un bel pezzo sta solo nella sua irreperibilità per decenni e per la presenza degli allora giovani Boldi e Bertè.
Reperto del bis italico, irresistibile per il salutare, inebriante climax di follia e sregolatezza che pervade la storia, commedia fresca e stralunata che paròdia l'amore per il Cinema e il Cinema stesso. Nell'improvvisato set condominiale presieduto dal candido Lev, impazzano le partecipazioni cult di Boldi con fallo posticcio e del duo Bertè-Donà in nudi disinvolti e pregevoli, il caratterismo quintessenziale di Postorino e Spadea, il calore verace e pacioso della Silvani, il contegno della serissima Morana e il volto soave ed enigmatico di una Volpato che fluttua angelica ed eliconia.
MEMORABILE: Il "ratto" della cinepresa; «Maiale, asociale e cacofonico!»; gli effetti dello spinello; «Vibratio, sussultatio, elevatio... Che cazzo!!»
Sergio Di Pinto HA RECITATO ANCHE IN...
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- IL PERIGEO - "Movie rush" OST 45rpm RCA ORIGINAL CAST TBBO 1224 (1976)
MOVIE RUSH / TEMA DI ALBA...7-inch, 45rpm singolo de IL PERIGEO (musica di OTTAVIO FABBRI, arrangiamenti di GIOVANNI TOMMASO). Stampa originale italiana su etichetta RCA ORIGINAL CAST (TBBO 1224) del 1976. Singolo della colonna sonora, che si è raramente ascoltato, che presenta il potente jazz funk strumentale MOVIE RUSH. Grandiose basslines senza dubbio suonate da Tommaso in persona / fender rhodes / piano / batteria blaxploitation / hi-hats e corni jazz! E' veramente diverso dal classico suono prodotto da questo gruppo prog italiano di culto.
Audioclip
Ultima modifica: 28/06/14 07:51 da Zender - "(…) la Commissione (…) fa rilevare al regista che per mantenere più aderente alla chiave grottesca del film occorre: 1)eliminare le sequenze del bacio tra le due donne (la garibaldina e la suonatrice di violoncello); 2) alleggerire la sequenza del marinaio che nel bagno fa l’amore contro natura con la Fatina, il tutto per un totale complessivo di mt. 8.
La Commissione, visionato il film ed i tagli eseguiti in conformità a quanto in precedenza suggerito, esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico del film con il divieto per i minori degli anni 18. Il divieto è motivato dal fatto che il film si muove, anche se in chiave burlesca, con sequenze erotiche pruriginose mantenute, tuttavia, in carattere da farsa tipo Ridolini, sia per il ritmo che per la scena in bianco e nero del vecchio schema muto. (…) " (Italia Taglia) - Visto. Forse aveva ragione Massaccessi quando diceva che occorre dar sempre qualcosa da tagliare, così si salva qualcos'altro...
- Nel film si sentono le canzoni Sabato pomeriggio (Baglioni - Coggio) di Claudio Baglioni e Stasera che sera (Stellita - Marrale - Cassano) dei Matia Bazar.
- Marilda Donà oggi:
https://www.youtube.com/watch?v=XhHYVVVDIV4 - Me lo son visto accoppiato ad "action" di Brass. Mamma mia, che razza di film erano capaci di fare (nel bene e nel male) nei '70.
- Eppure a me è piaciuto da matti!
- Fauno ebbe a dire:
Eppure a me è piaciuto da matti!
Si! Ed infatti la mia non era una critica negativa al film !!Ultima modifica: 21/03/17 22:23 da Kanon - Mi devi scusare Kanon...specie negli ultimi mesi ho dovuto allargare ancora di più le spalle a forza di parare delle stroncature e tirar dritto come se niente fosse...Mi fa solo tanto piacere se l'hai apprezzato ;-)
