Fallo! - Film (2003)

Fallo!
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Anno: 2003
Genere: erotico (colore)
Regia: [+e] Tinto Brass
Note: Aka: "Do It!"; "Private"; "Falo!"; "Hacelo!"; "Faça Isto!". 6 episodi: 1) Alibi; 2) Montaggio alternato; 3) 2 cuori e 1 capanna; 4) Botte d'allegria; 5) Honni Soit qui mal y pense; 6) Dimmi porca che me piaze.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/03/09 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 10/03/09 01:08 - 3807 commenti

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Quello di Fallo! è uno scatenatissimo Brass, ormai distante solo "25 cm" dall'hard vero e proprio (non a caso l'atto che vede in azione Andrea Nobili non è fittizio). Squarci di donne (in primo piano) che dispensano infinto piacere e tanta allegria. Sei mini-episodi (circa 15' ciascuno) scorrevoli, ottimamente diretti e svolti tramite una solida e giocosa regia. Attrici ipersensuali (Angela Ferlaino e Federica Palmer) fanno da contorno ad una pellicola meno femminista e più spericolata, ma non per questo meno curata. Brass è un ottimo cineasta, non è in discussione: se solo cambiasse genere!
MEMORABILE: Dal ginecologo prima "dell'ispezione". La sventolona: "Devo togliermi le mutande?". "Direi!". "Anche calze e giarrettiere?". "No, quelle può tenerle!"

Ciavazzaro 10/12/09 16:32 - 4768 commenti

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Mamma mia. Accozzaglia di episodi erotici con spazzolini da denti usati in modo "nuovo", trenini, ombre, il film è poca cosa. A questo punto molto meglio gli erotici degli anni novanta di Brass, perché in questo davvero non ci siamo e ogni tanto siamo al limite (e talvolta lo si scavalca) del ridicolo involontario.

Nando 23/11/10 16:16 - 3810 commenti

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Sei episodi sulla giocosità del sesso realizzati con ironia ma col pericoloso rischio di scadere nell'hardcore; lo salvano i ridicoli e perennemente mostrati falli di gomma, che spuntano da ogni tipo di mutanda maschile. Una burla che col cinema ha poco a che fare, nonostante qualche interprete mostri una intrigante sensualità.

Pinhead80 21/01/11 21:00 - 4719 commenti

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Film firmato Tinto Brass e costituito da sei episodi a sè stanti che avrebbero potuto funzionare benissimo anche come cortometraggi. Alcuni di essi sono davvero molto divertenti ("Dimmi porca che me piaze" su tutti), altri inutili e poco erotici (se l'erotismo scatta anche dal piacere del vedo/non vedo, qui Brass lascia davvero ben poco all'immaginazione), perché quasi sfociano nel pornografico.
MEMORABILE: "Io ti chiedo il paradiso e tu mi dai il purgatorio".

Luchi78 27/04/11 12:02 - 1521 commenti

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È un Brass ridotto ai minimi termini, con location praticamente azzerate, mini episodi che non sviluppano né personaggi né trama e quindi un inevitabile avvicinamento al porno, favorito dagli espliciti e onnipresenti falli di gomma. Eppure Brass, nel riproporre le sue immancabili manie sessuali, manovra con abilità la mdp mantenendo in ogni singolo episodio un certo ritmo (ormai gli erotici li sa fare). Le ragazze scelte sono tutte abbastanza "interessanti". Peccato che la recitazione sia a volte disastrosa.

Mco 14/11/12 19:43 - 2324 commenti

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Diviso in episodi che affrontano varie tematiche relative al sesso, dal rapporto contronatura al sadomasochismo passando per i tradimenti e l'immancabile omaggio allo "specchio dell'anima" secondo il regista, questo film raggiunge il suo scopo. Curato come al suo solito, ha dalla sua una struttura che permette di non tediare lo spettatore e qualche attrice in buona vena (la Ponzo e la Palmer su tutte). "2 cuori e una capanna" e "Dimme porca che me piaze" i frammenti più gustosi. Pollice (e)recto.

Arrapaho 5/06/13 09:20 - 18 commenti

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Meraviglioso e terribile allo stesso tempo. Con scenografie che ricordano gli erotici di Nini Grassia e recitazione ridotta ai minimi termini. Il film si ricorda piacevolmente se non altro per il primo episodio "Alibi" e per la divertente canzone cantata nel terzo episodio ("Honni soit qui mal y pense"). Ormai è chiaro che Brass segue le proprie ossessioni, fregandosene d'essere ampiamente fuori dal tempo. Quantomeno è coerente a se stesso.

Il Gobbo 1/12/13 11:25 - 3015 commenti

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Fallo da espulsione (dal cinema) Si può recensire per relationem, rinviando a una scheda qualsiasi su uno qualsiasi dei film di Brass degli ultimi venti (se non di più) anni? Perché non c'è nulla da aggiungere, anzi, forse nemmeno da dire. Uno sbadiglio ci seppellirà. Sic transit.

Buiomega71 21/01/14 10:44 - 2901 commenti

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Quintessenza della decadenza brassiana, un parapiglia squallidissimo di sketch meramente pornografici, con un umorismo terribilmente ingenuo. Tra falli sempre eretti (più o meno finti), vagine esposte in primo piano, dialoghi terrificanti, scenografie e fotografia a livelli infimi, passioni anali e orgasmi ripetitivi e ben poco eccitanti. Si "salva" l'episodio "2 Cuori e una capanna", che pare uscito dalle commediacce porno di Gunter Otto. Il resto è al limite dell'inguardabile e c'è più cinema in un video di Mario Salieri. Lo zio Tinto non abita più qui.
MEMORABILE: Tutto l'episodio "2 Cuori e una Capanna", con una valchiria stile Frau Blücher vogliosa, lesbica e dominatrix, alle prese con la carnosa Raffaella Ponzo.

Il ferrini 22/04/18 17:15 - 2345 commenti

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Il primo episodio è simpatico (la visita del ginecologo è surreale), il secondo, con la "tennista" Rossi, è letteralmente inguardabile per l'infimo livello recitativo, il terzo strappa qualche sorriso per gli improbabili costumi; si prosegue con le solite confessioni piccanti al marito (vedi Così fan tutte) ma stavolta in spiaggia, poi è la volta di un fotografo che fa uno scatto al posteriore (altro topos di Brass) di sua moglie in tutti gli alberghi del mondo e si conclude con un episodio in dialetto veneto quasi incomprensibile. Brutto, molto.

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Samdalmas 12/05/18 18:57 - 302 commenti

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Deriva porno sempre più evidente per Brass in questo secondo film a episodi, inferiore al precedente Fermo posta. Se il primo momento resta il migliore, con una scatenata Sara Cosmi, già dal secondo siamo a livelli molto bassi. Tutto si trasforma in una serie di nudi e amplessi senza freni, con dialoghi da barzelletta. Di trasgressivo non c'è rimasto nulla. Colpisce vedere nel cast anche la Ponzo, che avevamo visto meglio con Piscicelli.

Pessoa 28/07/20 21:36 - 2476 commenti

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Non è tanto il confine fra soft e hard più o meno oltrepassato a risultare disturbante (anche se certi primi piani ginecologici sono difficilmente giustificabili in un'ottica prettamente cinematografica), quanto l'assoluta mancanza di un messaggio che sia uno. Capitombolo di Brass che da bravo regista sa dove mettere la macchina da presa e riesce a tirar fuori qualche inquadratura interessante, ma per il resto si tratta di un film noioso, ipocrita e autocelebrativo per il quale è difficile trovare una buona ragione che ne giustifichi la visione. Sic transit gloria mundi!
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  • Homevideo Undying • 10/03/09 00:15
    Risorse umane - 7574 interventi
    Eccellente l'edizione in DVD dellaCvc, che propone il film di Brass (integrale, 86 minuti) in un chiaro e possente formato anamorfico 1:85:1.

    Ottimo pure l'audio, proposto in un avvolgente dolby 5.1 che valorizza molti dei riusciti momenti erotici (e divertenti) del film. Solo, se siete in condominio, abbassate il volume onde evitare problemi col vicinato ...

    Tra gli extra si segnala un divertentissimo backstage di 11 minuti...
    Ultima modifica: 10/03/09 08:16 da Undying
  • Curiosità Undying • 11/07/09 23:05
    Risorse umane - 7574 interventi
    Honi soit qui mal y pense, ovvero tradotto letteramente, sia vituperato chi ne pensa male: questo è il titolo di un episodio del film.

    Denota, da parte del regista, una certa erudizione, in nètto contrasto con il tema trattato.
    Tale motto, infatti, è di origine medievale e fu utilizzato da un antico, nobile ed iconoclasta ordine cavalleresco del Regno Unito, ovvero il Nobilissimo Ordine della Giarrettiera.