essì, la pazienza e l'attesa sempre state le mie massime virtù!
faticavo a trovare sottotitoli che fossero almeno inglesi e ho preferito non bruciarmelo con lingue dove me la cavo quella spanna meno bene e confidare in tempi migliori. facendo più o meno bene, perché è andata a finire che ti trovo sì i sottotitoli italiani, ma a)tradotti abbastanza da schifo e con tot frasi mancanti e soprattutto b) stramaledettamente fuori syncr, ci ho anche perso un'oretta per provare a dar loro un minimo di senso, ma dopo tot minuti riandavano in antani mode con camparini in rapsis.
al che sfrucugliando bene qua e là, chissivedetoh, l'srt inglese sincronizzato al millisecondo!!, e mi sono arrangiato così.
diciamo che più delle regole del golf (non baseball!) riscritte a modo tutto suo (comunque un passaggio che difficilmente si lascia rimuovere dal comparto mnemonico), gordon è stato un asso nel sovvertire ogni regola dei generi che impasta selvaggiamente, balzando dall'uno all'altro e ritorno quando meno se lo aspetta lui stesso e figuriamoci noi, e tenendosi comunque organico e omogeneo. è proprio nell'impianto generale che ti decappotta senza pietà. cambia il genere, ma l'umore resta tetro e oppressivo.
..e te l'appoggio con un filo di invidia: riguardalo (a non averci quintali di arretrati e molto più tempo da dedicare alle visioni lo farei pure io stanotte stessa), vale chili d'oro al minuto. del gordon più maturo e metropolitano, l'ho preferito anche ai pur notevoli
edmond e
stuck.
Ultima modifica: 26/07/22 11:03 da
Schramm