Johnny Bravo - Serie animata (1997)

Il disegno è quello fumettistico, tipico delle produzioni Cartoon Network (Dexter, Mucca e Pollo, Leone), e d'altra parte è simile anche l'impianto umoristico: tutto fa leva sulle situazioni ai confini dell'assurdo e in particolare all'idiozia del protagonista, un belloccio montato ma sfigato. Gli episodi non sono mai molto coerenti in quanto a trovate: si alternano episodi geniali ad altri piuttosto mediocri, ma la confezione di ogni singolo episodio è di per se apprezzabie: breve ma con molto ritmo, concisa e diretta.

Cartone che ho sempre odiato dal profondo del mio cuore. Sarà l'animazione fumettistica davvero pessima (almeno per me), il tenore generale delle storie o il protagonista. Non c'e un episodio che si salvi. Serie sicuramente da evitare (ancora di più considerando che è di Hanna e Barbera!).

Disegno fumettistico con trame surreali quando non proprio demenziali, essendo il protagonista un bamboccio abbastanza montato e fesso; tutto sommato però lo giudico un prodotto divertente, causa i vani inseguimenti del protagonista che puntualmente fa una magra figura soprattutto con le ragazze, ma non demorde mai. Simpatico, da prendere a dosi non eccessive.

Questa serie animata non l'ho mai potuta soffrire, nonostante sia opera dei grandi animatori William Hanna e Joseph Barbera:tutte le puntate sembrano non avere alcun senso, nessuna ha una trama di fondo solida e nessuna riesce a strappare un sorriso. Essendo in più rivolta quasi esclusivamente ad un pubblico di bambini si può forse affermare che l'obiettivo non sia stato per nulla centrato. Da evitare.

La nostra generazione aveva Fonzie, star del mitico Happy Days, che rappresentava il fusto con il giubbotto ed il gel in testa, di cui ogni ragazza s'innamora. Qui invece abbiamo un personaggio animato volutamente esagerato, con ciuffo e giubbotto, che vuole per forza essere cool. Da guardare per qualche episodio e poi staccarsene, perché con Johnny Bravo si rischia l'assuefazione. Lo show è diretto ai bambini, ma c'è sempre un limite alla demenzialità, limite che Johnny Bravo sembra infrangere in ogni puntata. Fra gli orrori Hanna & Barbera.

L'idea di partenza è simpatica: l'eroe della serie è un fusto muscoloso, dal ciuffo biondo, dalla mascella squadrata e dal cervello infinitesimale. Di conseguenza, ecco avventure in cui l'atteggiamento da figone (tutto scatti e pose "cool") sortisce sistematicamente effetti disastrosi. Ma dopo due o tre episodi che colpiscono per la novità, subentra ben presto la sensazione dello stucchevole, tanto più che le storie sono spesso poco divertenti.