Due gemelli (uno sciocco l'altro accorto) al centro di una girandola di equivoci... Alberto Lionello con Squarzina mette in scena una farsa, con i personaggi che a volte sembrano marionette sgargianti che talora ballano e cantano. Non manca anche qualche leggero doppio senso e ci sono molti ammiccamenti al pubblico. Divertente, anche se un giovane Lopez sembra già la parodia dei suoi futuri personaggi col Trio. Da recuperare per ricordare un attore un po' dimenticato oggi.
MEMORABILE: L'"incontro" tra i gemelli, vero pezzo di bravura dell'attore e della regia.
Ottimo. Alberto Lionello è davvero immenso e nel cast si fanno notare anche Camillo Milli e Massimo Lopez. La contrapposizione tra i due gemelli è ben trasportata sul palco, il ritmo non decade mai. Straconsigliato, davvero ottimo, un piacere vederlo.
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Dopo aver visto questa edizione, posso dire in cosa questa si differenzia dall'allestimento proposto da Antonio Calenda con Massimo Dapporto che ho ammirato qualche settimana fa:mentre Dapporto delinea due protagonisti sì comici,però "puliti", due uomini normali, come se ne potrebbero incontrare tutti i giorni ( più o meno),Lionello invece ci fa ridere dando soprattutto a Zanetto (il gemello sciocco, vero motore della commedia) una nota sopra le righe che confina con il grottesco: occhi sempre strabuzzati, pensiero fisso al sesso, e tanta codardaggine, che ci sono anche in Dapporto, ma molto più smorzati.
Tra le altre cose, ho notato come in questa piece,come in altre del resto, ci sono volti più o meno noti che hanno poi fatto fortuna (o qualcosa di simile) con la televisione, e non con il più nobile ma ahimè meno remunerativo teatro: dopo il già citato Lopez, troviamo Lorenza Marchegiani, applaudita protagonista di fiction, Camillo Milli, ammirato negli allestimenti televisivi di e con Dario Fo, Gino Pernice, spesso presente in molti film del filone "commedia all'italiana",e infine il protagonista stesso, Alberto Lionello, che i meno giovani ricorderanno in una sigla in bianco e nero di Canzonissima con bastone e paglietta(la la la la la.....), e quelli della mia età in molte commedie quali La poliziotta e Sessomato, solo per fare due esempi.