Di una piattezza che, definire televisiva, è cosa eufemistica. Pur essendo della partita, in ruolo modico, Angus Scrimm e in ruolo subliminale Jeffrey Combs, il film denuncia una povertà di idee che ha del penoso. In bilico tra thriller e horror si dipana l'allucinata storia di una ragazza che, dopo incidente d'auto, si ritrova il "volto ricostruito" mediante foto di famiglia. La protagonista, a seguito del trauma, sarebbe diventata un angioletto, mentre da vaghi ricordi del passato si tratterebbe di una satanista. Finale schizofrenico, che riesce nell'impossibile impresa di lasciare basiti.
MEMORABILE: Qualche sporadico flash relativo ai ricordi relativi all'uso di una tavolozza oui-ja.
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Cast da urlo (Jeffrey Combs e Angus Scrimm!) e sinossi interessante anche se si è beccato tre stellette su 10 nell'imdb e, notoriamente, la valutazione del sito sgarra per eccesso...
Commenterebbe, in valida e pertinente sintesi, il buon Andrea Roncato:
"Socmel slè brut"!
DVD che propone il film in formato anamorfico 1.85:1, per una sofferenza imposta in una durata pari ad 80 minuti.
Il dolby 5.1 va (molto) e viene (poco), per i primi minuti, poi domina la cassa centrale.
Effetti speciali nemmeno a parlarne, trama che un Polselli qualunque avrebbe negato di aver scritto e confezione spartana ne decretano archiviazione immediata nel cestino (del rusco).
La Cult Media, nelle ultime proposte horror, si sta qualificando come peggior label (per offerta) in circolazione.