Roadgames - Film (1981)

Roadgames

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/01/09 DAL BENEMERITO PATRICK78
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Patrick78 13/01/09 14:03 - 357 commenti

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Quando Hitchcock incontra la Ozploitation! Un camionista (Keach al suo meglio) vede (o crede di vedere) un omicida che uccide e seppellisce una donna e così inizia ad inseguirlo per tutto il deserto australiano in compagnia di un'autostoppista (Curtis) un po'troppo ficcanaso e del suo fido dingo. Uno dei più importanti film di Richard Franklin ed un ottimo esempio di ciò che gli australiani riuscivano a fare negli anni '70/'80 con un budget piuttosto ristretto ma con attori e soluzioni registiche davvero all'avanguardia. Gustoso e da non perdere.
MEMORABILE: Il finale beffardo e quando Stacy Keach scopre che forse il suo dingo è un semplice cane.

Herrkinski 12/11/10 12:35 - 8052 commenti

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Franklin è sempre stato un regista sopra la media, per quanto riguarda gli standard dell'exploitation; ecco così che dopo il buon Patrick realizzò un altro bel film di genere, avvalendosi di un budget adeguato e quindi di attori di notevole caratura e fama internazionale quali i bravi Keach e Curtis. Sempre ambientato nella natia Australia, il film mischia echi hitchcockiani ad una struttura da tipico road-movie; il risultato può dirsi riuscito, ben confezionato ed interpretato, con qualche momento di stanca ma nel complesso alquanto godibile.

Tomastich 13/03/13 10:16 - 1255 commenti

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Che tensione! Un road-movie thriller che si può inserire nella top 20 del periodo 1980-1985. Le ambientazioni australiane (ah.. la guida a destra) riescono a "debanalizzare" situazioni che sarebbero di routine, mentre il deserto che accompagna Stacy Keach e Jamie Lee Curtis in quel di Perth riesce a rendere tutto sospeso e magnifico. Non c'è dettaglio sbagliato: dalle inquadrature ai sorpassi (beffardi!!) al finale situazionistico.

Pumpkh75 3/11/16 13:21 - 1736 commenti

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Mi ha lasciato perplesso. Ad onor del vero le note positive non mancano: la regia di Franklyn, la sempre incantevole Jamie Lee Curtis, alcuni sprazzi che lasciano l’impronta (la ragazza nuda con la chitarra e sullo sfondo il killer tra i vapori del bagno, l’ispezione nel camion con i maiali). Il personaggio di Stacy Keach (e a cascata l’approccio generale) è però tremendamente logorroico, pedante, scherzoso al di là della necessità, svuotando il film di ogni tensione e dilatando i tempi del genere all’infinito. Come da titolo, si gioca troppo.

Daniela 13/12/17 03:36 - 12606 commenti

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Un camionista che sta trasportando un carico di carne attraverso l'entroterra australiano crede di aver scoperto il responsabile dell'omicidio di una autostoppista, ma non ha prove per incastrarlo.... On-the-road fra il thriller e la commedia che trova i suoi punti di forza nel discreto ritmo e nel cast, con Keach bello tosto e Jamie Lee Curtis, spigliata e sensuale come sempre. Qualche incertezza nella parte centrale ma il confronto TIR/furgoncino, che costituisce una sorta di nemesi del Duel spielberghiano, risulta avvincente e ben girato.

Il ferrini 19/12/17 00:40 - 2337 commenti

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A metà strada fra commedia (divertenti le elucubrazioni che Keach condivide col suo dingo) e thriller. Se la scena nel bar/biliardo ricorda decisamente Duel, il sospetto del cadavere nel retro del camion richiama invece Frenzy. Ci sono alcuni cali di ritmo ma nel complesso è un film che si fa seguire volentieri, merito anche delle belle location (memorabile la scogliera da cui Marion Edward rischia di cadere) e di un cast particolarmente in palla. È uno dei film preferiti di Tarantino e - soprattutto nel finale - non è difficile capire perché.
MEMORABILE: Il gioco minerale/vegetale/animale; L'apertura della borsa frigo; Il finale.

Cotola 12/02/18 11:13 - 8998 commenti

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Simpatico e per certi versi bizzarro divertissement di inizio anni Ottanta in cui Franklin si dimostra regista non comune e con buone qualità. La mescolanza tra commedia e thriller è abbastanza ben riuscita e, nonostante qualche pausa, il ritmo è discreto ed il divertimento non manca. Non male la colonna sonora di Brian May. Alla fine il risultato oscilla tra il sufficiente ed il buono, indicato soprattutto a chi ama le pellicole di quel periodo.

Rambo90 8/12/20 23:26 - 7661 commenti

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Un buon thriller, ottantiano fino al midollo, con affascinanti ambientazioni australiane e una colonna sonora incalzante nei punti giusti. La sceneggiatura intreccia bene parti misteriose a dialoghi e situazioni umoristiche, dando il meglio di sé quando il bravo Keach si trova a tu per tu con la bella Curtis. Qualche particolare raccapricciante qua e là, una certa atmosfera alla Duel e un soddisfacente finale.

Capannelle 2/05/21 23:45 - 4394 commenti

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Riuscito mix tra commedia e thriller deve buona parte del suo successo al personaggio di Keach, capace di sdrammatizzare quasi ogni situazione e di farsi voler bene. Tutto questo a patto di non considerarlo un thriller tout court, altrimenti l'approccio guascone e a volte anche impedito del camionista renderebbe la storia poco attendibile e potrebbe pure irritare lo spettatore. Accanto a lui due passeggere fisicamente agli antipodi ma ognuna con un suo perché.

Nicola81 7/03/22 19:12 - 2831 commenti

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Thriller on the road contaminato con la commedia, che ripudia gli effetti sanguinolenti per puntare sulla tensione e sull'indubbio fascino degli sterminati paesaggi australiani. Il ritmo perde qui e là qualche colpo (probabilmente i 100 minuti non erano necessari), ma il guascone Stacy Keach e la frizzante e sensuale Jamie Lee Curtis compongono una coppia molto ben assortita, e l'epilogo, dapprima movimentato e poi beffardamente macabro, colpisce nel segno. Discreta la colonna sonora di Brian May, non esaltante il doppiaggio italiano.

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Kinodrop 22/11/21 18:32 - 2909 commenti

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Una divertente variante di thriller on the road in terra Australiana in cui un solitario e mugugnante camionista crede di avere incrociato un serial killer e gli dà la caccia a modo suo. Un giusto mix di ironia e di suspense alleggerito dall'incontro con altri personaggi più o meno necessari, ma soprattutto con la spigliata e solare autostoppista (Lee Curtis) che dà un tocco di malizia e di brio alla storia. Molto belli i paesaggi dell'entroterra e della costa, che bilanciano qualche momento di stanca, specie nella parte centrale. Un simpatico Keach tra astuzia e ingenuità.

Rigoletto 3/01/22 10:20 - 1785 commenti

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Un road movie teso e convincente, con chiari riferimenti al Duel di Spielberg, che vive della complicita di un Keach sopra le righe (anche troppo) e la bravura della Curtis. Non sono tutte rose e fiori: il film soffre di una certa pesantezza e in certi tratti, soprattutto verso la metà, il quadro generale non appare chiaro. Resta però un ottimo esempio di film adrenalinico, nel quale la tensione emotiva gioca una parte fondamentale.
MEMORABILE: L'uomo con la barca.

Caveman 23/02/22 21:46 - 523 commenti

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Keach protagonista a tutto tondo, gli scorci australiani a far da cornice a un thriller on the road diretto con sapienza da Franklin, il quale darà alla luce il suo capolavoro un paio di anni dopo. Vero e proprio crescendo con il protagonista, un camionista, sicuro di aver assistito a un atto delittuoso; il nostro seguirà in giro per Perth il manigoldo. Come detto, il film fila come un fuso e l'unica (grande) nota dolente è il finale un po' troppo sopra le righe. Buone le musiche, deliziosa Jamie Lee Curtis.
MEMORABILE: Il camion che di fatto nel finale si trasforma in una palla di cannone, un po' troppo.

Schramm 27/01/23 14:03 - 3490 commenti

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Un ragionevole dubbio resta sempre un dubbio, e per coprire la distanza tra sospetto e certezza occorre farne, di strada: nel farla macinare a Quid (se la semiotica non è un ombrello con macchina da cucire!) in un costante clima di allucinata ambiguità che non bada a spese umoristiche, Franklin ci fa prendere l'interstellare di un modus cinemandi forse assai meno teso e violento di quanto dia a intendere (il che è però un bel sorprendersi, e se non altro non si ammicca a Duel) ma corposo e ubriacante come il più antico dei vini, esemplificativo di un cine-mantice oramai smarrito.
MEMORABILE: Canguro; Scogliera; Flashing.
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