La terza mano - Film (1976)

La terza mano
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Schizo
Anno: 1976
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "Amok" o "Blood of the undead".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Primo vero e proprio thriller per Peter Walker, autore horror inglese con qualche discreto film alle spalle e un capolavoro. A partire dal titolo originale (SCHIZO) molte sono le figliazioni dirette dell’Hitchcock di PSYCO, ma la struttura narrativa e alcune trovate sono evidenti omaggi (o spudorati plagi) al PROFONDO ROSSO di Dario Argento, uscito appena l'anno prima. Pensiamo allo shock infantile rivisto in flashback, alla seduta spiritica in cui la medium entra in contatto con la mente contorta dell'assassino,...Leggi tutto al cadavere triturato dalle ruote di un'auto sulla strada, ai guanti neri, all’efferatezza di un paio di omicidi... Tutte componenti che se però nel classico argentiano erano parte integrante e fiori all'occhiello di un’opera studiata fin nei minimi dettagli, qui sembrano solo pallide eco inserite nella storia senza un vero perché. Detto dell'immancabile scena sotto la doccia, resta da notare quanto Walker, regista che tecnicamente può vantare anche qualche scelta d’inquadratura azzeccata, non sia in grado di dare una scossa a una sceneggiatura scontata e mai interessante, che si trascina stancamente fino all’ovvia conclusione. Anche il cast non lo aiuta: facce spente e poco espressive aumentano la sensazione di malinconia già esasperata da una fotografia piatta e tipicamente inglese, in cui si respira nebbia persino negli interni. Divieto ai 18 francamente esagerato: d’accordo, ci sono un martellamento multiplo di un cranio, uno spillone conficcato nella nuca che esce da un occhio, qualche scena di nudo, ma nulla di così sconvolgente.

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B. Legnani 3/03/07 00:24 - 5529 commenti

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Un film che parte benino, ma che poi attraversa varie fasi di stanca, con situazioni che non paiono sempre logiche e collegate. Il mestiere del regista, in ogni caso, conduce in porto il film, che si conclude con un sorprendente colpo di scena, assolutamente non gratuito. Niente male la Frederick.

Undying 7/12/07 22:10 - 3807 commenti

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Tornano le tematiche strettamente correlate allo stile del regista inglese, sfiduciato nei confronti di qualunque tipo di istituzione sociale. Nello specifico ad essere prese di mira sono la famiglia (la madre della protagonista è colta in flagrante mentre amoreggia con uno spasimante) e la concezione della psichiatria (il twist end finale rivela che la schizofrenia -non a caso Schizo è il titolo originale- non è di evidente manifestazione, pertanto ancor meno curabile). Vagamente debitore a due classici: L'occhio che uccide e Psycho.

Cotola 10/03/08 00:55 - 9039 commenti

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Dopo gli ottimi Nero criminale e La casa del peccato mortale l’inglese Walker non centra nuovamente il bersaglio e gira un film molto modesto caratterizzato da molti spruzzi di sangue (per lo più inutili e gratuiti) e da una sceneggiatura piuttosto prevedibile che sceglie sempre la strada più facile fino ad arrivare ad un finale che vorrebbe essere a sorpresa ma che in realtà è piuttosto telefonato.

Herrkinski 25/04/10 12:09 - 8103 commenti

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Dopo gli eccellenti Nero criminale e La casa del peccato mortale, il solitamente bravo Walker firma un film un po' impersonale. Infatti questa sua ennesima fatica, pur mettendo in scena un altro killer psicopatico come nei precedenti film, si attesta su un livello qualitativo solo discreto; mancano i momenti morbosi ed inquietanti delle precedenti opere, anche se comunque qualche scena degna di nota non manca, così come alcuni brutali e sanguinosi omicidi. Il twist finale si fa apprezzare, ma la durata è eccessiva e sembra mancare qualcosa.

Digital 29/01/12 12:12 - 1257 commenti

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Deciso passo indietro da parte di Pete Walker. Il film soffre di un difetto macroscopico per un genere come il thriller: l'identità dell'assassino si intuisce fin dalle prime battute, inoltre i cento e passa minuti sono francamente eccessivi e appesantiscono non poco la visione. Detto ciò, gli omicidi sono abbastanza feroci e il cast, formato da nuove leve e vecchie glorie, se la cava egregiamente. La sensazione è che con una sceneggiatura più ricercata e qualche sterlina in più si sarebbe potuto fare di meglio.

Fauno 16/10/12 11:48 - 2212 commenti

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Svolgendosi in un paese freddo, il film non sarà certo solare, variopinto e con nudità onnipresenti come quelli nostrani. Dobbiamo però tener conto di come gli omicidi siano di una categoria superiore, degni di un thriller ad altissimo potenziale voltaico e come la scena della seduta spiritica sia quasi pari a quella del convegno di parapsicologia in Profondo rosso e schiacci nettamente quella omologa di Trauma girata 16 anni dopo. La lunghezza è un po' eccessiva, ma a parte certi spicchi di frivolezza e pettegolezzo, globalmente non cala...

Homesick 31/05/13 16:47 - 5737 commenti

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Con un titolo originale così esplicito non ci sono falsi allarmi che tengano, sebbene lo script – prolisso, disordinato, incostante e talora incoerente come nell’improvvisa svolta della seduta spiritica – riesca in ultimo a tirar fuori un buon colpo di scena. Walker attinge a piene mani dal giallo italiano sia per le tematiche (trauma infantile) che per le soluzioni visive (guanti neri, efferatezze all’arma bianca) e si ritaglia uno spazio di autonomia nel sigillo conclusivo, all’insegna di un Male che riesce sempre a farla franca, al pari di Nero criminale e La casa del peccato mortale.
MEMORABILE: Gli omicidi dello psichiatra e della medium; il flashback; l’immagine hitchcockiana finale.

Claudius 10/09/14 21:21 - 543 commenti

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Thriller di stampo hitchcockiano che alterna luci e ombre. Lati positivi: l'efferatezza dei delitti e la recitazione di Watson e della Frederik. Lati negativi: alcune ingenuità della trama e la durata eccessiva (si poteva tagliare qualcosa). Un passo indietro rispetto ad altri film del regista.
MEMORABILE: L'omicidio della medium; La Frederik in impermeabile giallo vintage.

Nicola81 22/03/15 20:27 - 2857 commenti

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Fortemente debitore del giallo italiano, il più tradizionale fra i thriller di Walker rappresenta un passo indietro rispetto a La casa del peccato mortale, ma è comunque un buon prodotto. Sconta qualche incertezza nella sceneggiatura e il colpo di scena conclusivo non è poi così imprevedibile, ma il regista, che esprime nuovamente la sua sfiducia nei confronti della natura umana, riesce a creare un'atmosfera efficacemente malsana e dirige con bravura le efferate sequenze degli omicidi. Convincente la prova della Frederick.
MEMORABILE: Tutti gli omicidi; La seduta spiritica, che inizia come una buffonata e invece...; Il finale.

Daidae 23/09/15 19:41 - 3178 commenti

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Tutto sommato un buon prodotto. Tensione non troppa, attori più che validi e regista un po' discontinuo del quale apprezzo alcune opere. Una delle quali è questa: se vi piacciono i vecchi thriller inglesi e lo stile di Walker questo film fa per voi. Direi che la sufficienza la prende tutta. Notevole il finale.

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Fedeerra 21/02/18 21:14 - 770 commenti

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La schizofrenia secondo Pete Walker. Un incubotico viaggio femminile esente da inutili retoriche metafisiche, che scivola dentro i meandri di una mente ossessionante e ossessionata, utilizzando al meglio le caratteristiche del thriller psicologico ed evidenziando, quasi fanaticamente, la disarmonia psichica della protagonista. Bellissima la scena della seduta spiritica, un chiaro e sincero omaggio a Profondo rosso di Argento. Bella, brava e ambigua Lynne Frederick, che dà vita a un personaggio mai banale e ricco di ombrose sfumature.

Caesars 9/01/20 09:21 - 3790 commenti

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Film che conclude la collaborazione del regista con lo sceneggiatore David McGillivray e che risulta il più debole della serie (quattro in totale). Il regista sceglie di seguire la moda (che in realtà si stava esaurendo) delle pellicole "argentiane" mischiando il tutto con un bel po' di Hitchcock, perdendo molto in originalità. Il mestiere di Walker si fa comunque valere e rende il prodotto più che vedibile, ma (stranamente) per una volta non convince appieno l'interpretazione della sua interprete principale.

Lucius 19/02/21 13:07 - 3015 commenti

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Come thriller è tensivo, ben fotografato e ha un cast discretamente diretto. E' la sceneggiatura che sembra rubacchiare idee a certi gialli italiani del periodo. Pete Walker ha una mano che è comunque tangibile nel panorama dei registi inglesi e quI riconferma alcune delle sue peculiarità come la messa in scena di feroci delitti. La pellicola non è sempre lineare e scorrevole ma offre, per gli appassionati del thrilling, più spunti di interesse.

Teddy 26/09/23 21:42 - 824 commenti

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Con questo thriller, più formale ma estremamente persuasivo, Pete Walker cambia radicalmente il piano di ascolto: né vittime innocenti o sacrificali né carnefici di dichiarata follia. Con un preciso, inesorabile diramarsi fra gli intricati rebus della psiche, il film cede alle lusinghe del parossismo puntando più sull’evoluzione del personaggio che su quella del racconto. Ottima la definizione del casting, ma gli imperscrutabili disegni del male trionfano solo sul meraviglioso volto di Lynne Frederick. Femmineo.
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  • Homevideo Zender • 8/11/13 19:53
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Ma sì, le trame servono solo come elemento grafico il più delle volte, nessuno si cura di controllarle. Danno per buono quello che gli addetti gli passano e fine.
  • Homevideo Claudius • 3/09/14 10:21
    Servizio caffè - 212 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    E occhio a non leggere sul retro,li è riportata tutta la trama,per cui chi come me non l'ha mai visto eviti di leggere !

    Questa cosa di spoilerare nelle fascette di un dvd è una cosa per me incomprensibile. Che ne viene in tasca alla casa editrice di rovinare la visione a chi ancora non conosce il film? Sicuramente denota poca sensibilità verso gli acquirenti.


    Difatti ho letto per sbaglio, uffa, comunque DVD della Cineclub horror finalmente trovato
  • Curiosità Fauno • 12/10/16 16:52
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film:

  • Discussione Fauno • 12/10/16 16:55
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    La presentazione e il titolo mi avevano scioccato anche quando non lo potevo vedere. Figuratevi poi quando l'ho visto...questo è uno dei pochissimi che mi ha fatto letteralmente strizza...
  • Discussione Zender • 12/10/16 20:36
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Curioso. Io non ho mai apprezzato granché Walker (tranne nella Casa del peccato mortale, a parer mio di dieci spanne il suo migliore e uno dei più bei thriller d'oltremanica di sempre). Questo mi era parso una copia di Profondo rosso e dei thriller nostrani che mi aveva fatto più che altro sorridere. Però è vero che la paura è una cosa talmente soggettiva... Tu non ci hai visto tanto Profondo rosso dentro, Fauno (se te lo ricordi, ovviamente)? Walker non faceva quelle cose lì, in origine. Ricordo un suo stile più personale, comunque più anglosasssone.
  • Discussione Buiomega71 • 12/10/16 20:48
    Consigliere - 25985 interventi
    Per me Walker schizza nell'empireo degli immortali anche solo per Chi vive in quella casa? (film che amo moltissimo)
  • Discussione Fauno • 13/10/16 12:55
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Diciamo che la seduta spiritica mi ha fatto un po' ricordare il convegno di parapsicologia di Profondo Rosso, ma solo per l'entità del brivido, perché l'impostazione e il contesto son molto diversi. Come delitti nessuno assomiglia a quelli di Argento fino ad allora (ricordiamo che è antecedente a Suspiria), e la storia mi ha colpito molto, sia per lo schock da bambina (ben diverso da quello di Profondo Rosso), che per il faccia a faccia finale.

    Come thriller si può avvicinare a Dario, ma nessuna scena si sovrappone ai suoi film, e questo fa onore a La terza mano.
    Per di più il titolo italiano è azzeccatissimo e in linea con l'evoluzione del film. Unico neo: la mannaia appare nella locandina ma non viene mai utilizzata. Forse a suo tempo poteva richiamare pubblico nelle sale, mentre nei decenni a seguire avrà ottenuto l'effetto contrario (della serie, l'ennesima scopiazzatura). Io straconsiglio di vederlo, di più non posso dire.
    Ultima modifica: 13/10/16 12:57 da Fauno
  • Homevideo Daidae • 2/12/16 18:40
    Compilatore d’emergenza - 1312 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    E occhio a non leggere sul retro,li è riportata tutta la trama,per cui chi come me non l'ha mai visto eviti di leggere !

    Questa cosa di spoilerare nelle fascette di un dvd è una cosa per me incomprensibile. Che ne viene in tasca alla casa editrice di rovinare la visione a chi ancora non conosce il film? Sicuramente denota poca sensibilità verso gli acquirenti.

    Pessima abitudine.
    Lo facevano anche nelle vhs,ricordo.
  • Discussione Caesars • 9/01/20 10:09
    Scrivano - 16810 interventi
    Rivisto dopo più di 40 anni.
    Indubbiamente l'anello più debole (a mio giudizio, ovviamente) tra le collaborazioni Walker/McGillivray ma comunque un prodotto più che discreto. Non male la scena della seduta spiritica (chiaramente ispirata da Profondo rosso) che parte con toni leggeri (è chiaramente un modo per gabbare persone ingenue) ma che vira presto nel soprannaturale (unica volta in tutto il cinema di Walker); però la realizzazione del trucco delle pupille bianche è davvero dozzinale ( e secondo me poteva essere tranquillamente evitato, visti i risultati. In video il trucco risulta ancora più posticcio rispetto a quanto reso dal fotogramma sotto riportato)



    Per il resto c'è qualche ingenuità di troppo, il colpevole non è difficile da individuare e la recitazione della Frederick non mi ha convinto appieno (specie nelle scene in cui si spaventa); però la mano di Walker si vede e porta il film in porto in modo più che discreto. Classica per lui la fine niente affatto consolatoria.
    Ultima modifica: 9/01/20 14:23 da Zender
  • Discussione Lucius • 19/02/21 13:12
    Scrivano - 9054 interventi
    Al min.84 si può vedere riflesso nello specchio, mentre Samantha entra in bagno, uno dei membri della troupe. Fonte: IMDB