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Anno: 2005
Genere: corto/mediometraggio (colore)
Regia: Enrico Pagliara
Note: Durata 32 min.
APPROFONDIMENTI: Tutto ciò che è Dario Argento (la lista)
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/12/08 DAL BENEMERITO MARKUS
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- Grande esempio di cinema:
Nannu - Davvero notevole!:
Markus, Lucius, PagniMauri
Documentario sulle location torinesi dei film di Dario Argento a cura di Enrico Pagliara e Stefano Oggiano, due grandi fan torinesi del Maestro. I due autori hanno fatto un eccellente lavoro ed hanno dottamente intervistato Argento e Simonetti con quesiti specifici sulle location. Quando Argento racconta la scelta di Villa Scott per Profondo rosso è stato davvero emozionante, come pure il racconto sul “Blue bar”. Non posso che essere soddisfatto del lavoro finale; è raro da trovare, ma lo consiglio!
Bellissimo documentario contenente autentiche chicche argentiane e interviste interessantissime che spiegano dettagliatamente alcune delle scelte più importanti della produzione dell'epoca del film Profondo rosso. Lo consiglio vivamente a tutti, soprattutto agli ammiratori del film analizzato.
Pagliara esegue riprese e montaggio con mano da maestro. Ad indicare il percorso Stefano Oggiano che, grazie alle sue domande, ci dimostra che in realtà non tutto era stato detto! Dario entra nel dettaglio spiegandoci che con Bassan, in auto, per caso scoprirono Villa Scott... Immagino Stefano a casa del Maestro e quella grande passione grazie alla quale nascono lavori come "Torino D'Argento".
MEMORABILE: "...Io vengo a Torino non perché mi porti fortuna ma perché mi piace, mi interessa. È un ottimo scenario per i miei film e per i miei incubi".
Uno staff argentiano al midollo e la città feticcio del cinema di Dario Argento non potevano non dar vita a un grande omaggio che trasuda passione da tutti i pori. Montaggio perfetto, frammenti cinematografici curati al dettaglio, gustose musiche originali dei film a commento. Una chicca assoluta, per l'appassionato.
Dario Argento HA RECITATO ANCHE IN...
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- "Ero giovanissimo, un bambino. Venni a Torino con mio padre, che doveva andarci per lavoro. Arrivammo di sera, pioveva, e subito la trovai una città bellissima. Aveva appena piovuto, le strade riflettevano la luce dei lampioni, quelle luci gialle... Le strade luccicavano. Mi piaceva molto, aveva un'aria malinconica e nello stesso tempo inquietante. Non pensavo che avrei mai fatto il regista, ma ero sicuro che Torino sarebbe stata una città ideale per girarci dei film, anche se non conta la città in se stessa per rendere più o meno pauroso il film, perchè dipende da come la si inquadra,da come la si illumina."
DICHIARAZIONE DI ARGENTO RIPORTATA IN APERTURA DEL VOLUME Torino, città del cinema. - Tattoo, visto che sei un'autorità in tema Argento, se vuoi qui c'è una lista di tutto l'Argento possibile (comrepreso questo documentario :)
Se vuoi aggiungere per caso qualcosa (ad esempio il tuo documentario A come Argento), segui le semplici istruzioni, e se non capisci qualcosa ci son qui io. - Colgo volentieri l'invito di Zender per parlare di alcuni miei lavori che hanno omaggiato il cinema argentiano.
TORINO D'ARGENTO del 2005.
Questo documento vuole essere un omaggio al cinema di Dario Argento che ha scelto Torino come set ideale per i suoi racconti. Il regista racconta il fascino che possiede questa città, insieme a Claudio Simonetti, autore delle più celebri colonne sonore. TORINO D'ARGENTO ha vinto il primo premio come miglior documentario al ToHorror Film Fest del 2006 consegnato dalla scrittrice Alda Teodorani, Madrina della Manifestazione, e alla presenza del Maestro Argento. Inoltre è stato evento speciale al Joe d'Amato Horror Festival 2005. Soggetto e interviste a cura di Stefano Oggiano, riprese e Montaggio a cura di Enrico Pagliara.
In diverse occasioni ho avuto l'onore d'incontrare il Maestro nella sua abitazione e nel suo Studio con l'obbiettivo importante di capire il perchè della sua passione smisurata per Torino.
Sono quattro i film analizzati da Argento in questo documentario, i primi quattro in ordine cronologico: IL GATTO A NOVE CODE (1970), 4 MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO(1971), PROFONDO ROSSO (1975)e NON HO SONNO (2001).
Il Maestro Argento analizza i film ripercorrendo i suoi ricordi, le sue sensazioni, le sue emozioni, il tutto farcito da immagini delle locations di ieri e di oggi.
E' già in fase di pre-produzione un seguito , ricordando che dopo NON HO SONNO altri tre film sono già stati realizzati da Argento nel capoluogo piemontese: TI PIACE HITCHCOCK?(2004), LA TERZA MEDRE(2007) e GIALLO(2009).
Il documentario si chiude con una dichiarazione di Dario Argento illuminante ed esplicativa
" "...Io vengo a Torino non perché mi porti fortuna ma perché mi piace, mi interessa. È un ottimo scenario per i miei film e per i miei incubi".
Per chi fosse interessato, si può visionare il trailer, di cui ho realizzato il montaggio, e la galleria fotografica, nel link che segue contenuto nel mio sito personale.
http://www.pupioggiano.it/documentari_torinodargento.htm
