Romanzo criminale - La serie - Serie TV (2008)

Romanzo criminale - La serie (serie tv)
Media utenti
Durata: 12 episodi
Anno: 2008
Genere: fiction (colore)
Note: Seguito da "Romanzo criminale 2 - La serie" (2010).

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/12/08 DAL BENEMERITO RENATO
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Renato 20/01/09 22:41 - 1648 commenti

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Un'ottima serie, che mi è piaciuta anche più del film di Michele Placido. Le facce scelte per i vari ruoli sono praticamente tutte perfette; le caratterizzazioni del Libanese, il Freddo, Dandi, Patrizia e compagnia bella anche. Era ovvio che avendo più tempo per definire i singoli caratteri dei personaggi, questi si potessero sviluppare con maggiore compiutezza; lo era molto meno che la fluidità della narrazione fosse di questo livello. In tempi di squallide fiction agiografiche su papi, santi e pseudo-eroi, una vera manna dal cielo.

Galbo 22/01/09 19:22 - 12380 commenti

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Nel mare magnum della mediocrità televisiva italiana degli ultimi anni, una bella serie televisiva di qualità decisamente pari a quella del bel film di Placido imperniato sugli stessi personaggi. Costruito su una bella sceneggiatura, a cui ha collaborato l'autore del libro De Cataldo, la serie è interpretata da attori non conosciutissimi ma "facce" perfette per i loro personaggi che rivivono in maniera nitida anche grazie all'efficace regia di Stefano Sollima.

Redeyes 8/04/09 15:50 - 2443 commenti

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Finalmente la tv italiana dimostra il suo valore e lo fa con questo strepitoso serial. Al di là di una più marcata affinità con il libro, c'è, anche in virtù di tempi dilatati, una maggiore introspezione dei personaggi abbinata ad una maniacale cura dei particolari. Efficacissimo il cast composto, per lo più, da giovani attori non conosciuti, Mastronardi a parte, che recitano in modo eccelso. Le puntate catturano ed avvincono. La scena finale della stagione è decisamente bella ed emblematica con la figura del Dandi ed il suo ombrello.
MEMORABILE: Il matrimonio accompagnato dalla performance del "maestro" Califano. Il piccolo Dandi ancora cameriere.

Hackett 21/08/09 11:35 - 1865 commenti

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Chi ha apprezzato il film di Placido partirà senza dubbio pieno di incertezze. Ecco invece una serie tv davvero ben girata, interpretata da attori poco noti ma perfetti per i ruoli, che mantiene, anzi migliora, il serrato ritmo del film di Placido. Alla fine della visione, la bellezza di questa serie (se non dimenticare) riuscirà a mettere in secondo piano il pur valido lungometraggio del 2005. Inattesa apertura ad un'eventuale seconda stagione (speriamo sugli stessi livelli).

Cif 2/09/09 19:16 - 272 commenti

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Mai vista una serie tv tanto curata. Gli attori incarnano perfettamente i personaggi, risultando persino superiori a quelli dell'omonimo film di Placido. Bellissimi colori, fotografia, maniacale cura dei dettagli, dalle auto, agli sfondi, alle insegne, agli scorci di Roma, per finire col linguaggio assolutamente in parte. Molte differenze rispetto alla versione cinematografica, pur condividendo la presenza di Placido (qui consulente). La durata consente di meglio approfondire vicende ed intrecci, in particolare i rapporti con i servizi. 4 pallini.
MEMORABILE: Bravissimi i protagonisti, su tutti Libano (il giovanissimo Montanari), ed ancor di più i caratteristi, in particolare Er Teribbile (Giallini).

Gugly 20/09/09 20:14 - 1185 commenti

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Serie che riprende molto fedelmente il romanzo omonimo rispetto al film. Facce, ambientazioni e sceneggiatura risultano molto curate, senza sensazione di "posticcio". Ho apprezzato molto Marco Giallini, ma in generale tutti gli interpreti contribuiscono al risultato, ovvero una descrizione senza fronzoli e a tratti cruda di criminali che hanno avuto in mano Roma. A seguire pezzi di Stato deviati, commissari caparbi (Bocci molto meglio di Accorsi) e storie tuttora oggetto di indagini giudiziarie. Purtroppo.
MEMORABILE: L'esibizione di Califano al matrimonio ed il contemporaneo agguato al Teribbile.

Jandileida 20/12/09 17:18 - 1560 commenti

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Fare televisione come se fosse cinema sembrava essere un'equazione impossibile almeno fino all'arrivo di questa ottima fiction che si ispira al libro, ormai "cult", di De Cataldo. Ottimo ritmo, sceneggiatura solida, interpretazioni precise (fantastici tutti dal primo all'ultimo) e la grande ambientazione romana e anni '70-'80 rendono le 12 puntate simili alle ciliege: finita una si ha subito voglia di un'altra. Ottimo risultato che si spera venga confermato con la seconda serie.
MEMORABILE: Califfo+agguato da storia del cinema.

Enricottta 9/02/10 12:02 - 506 commenti

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Impossibile non "innamorarsi" dei personaggi della serie che, se si vede tutta di un fiato, è un affresco perfetto della mala romana degli anni 70/80. Curatissima: perfino i piccoli errori cronologici (uno per tutti la Porsche del libanese che non era all'epoca ancora entrata in produzione) diventano licenza poetica. Il cast è a livelli mostruosi, la regia mai indugia, non è leziosa e accompagna senza sovrapporsi a una storia che è quasi cronaca (sempre di fiction si tratta). Un prodotto veramente ottimo!

Il Dandi 1/03/10 22:50 - 1917 commenti

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La struttura si accorda meglio con le vicende complesse e corali dell'epopea criminale di De Cataldo, rispetto al quale la serie può vantare fedeltà ben maggiore del film. Il punto di forza è la ricostruzione veramente calligrafica degli anni '70 (nei minimi particolari, scarpe e orologi compresi), ma anche l'accuratezza dei dialoghi e della post-produzione video sono assolutamente inedite per una fiction italiana. Ottimi gli sconosciuti: Libano fa De Niro, Freddo fa Pacino, Dandi fa Tony Manero, Bufalo (giustamente) fa Franco Citti.
MEMORABILE: La dicono TUTTI: "Ma che cazzo te guardi?"

Sammo 19/03/10 12:42 - 3 commenti

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Ottimo prodotto. Chiaro esempio di come, anche in Italia, si possano produrre dei serial che siano alla pari con l'importanza storica degli sceneggiati Rai. Dal mio punto di vista il regista ha reinterpretato il libro dando un immagine meno cattiva ai personaggi interpreatati da giovani attori veramente all'altezza con qualche rara eccezione. Da Oscar la meticolosità e la precisione nel ricreare le ambientazioni dell'epoca in puro stile "poliziottesco". Eccellente la fotografia. Ottima la scelta delle musiche.
MEMORABILE: L'uccisione del "Terribile" sulle note di "tutto il resto è noia". Da applausi.

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Schramm 25/03/10 21:32 - 3490 commenti

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Escalation e debacle dell'ottavo re di roma, più spregiudicato e scoppiato di un Caligola, più manipolato e tradito di un Giulio Cesare, il cui broncio perennemente ed esponenzialmente incarognito avrebbe intimorito pure Tony Montana. D'intorno, di mezzo e di contro, i peggiori anni piombati e i più meschini misteri che lo Stivale possa vantare. Un pezzo della scoria d'Italia già placidamente esposto, qua superato a destra e a sinistra per cura intensità e scavo (per tacere del parco-attori). Chi l'avrebbe mai detto? Una serie tricolore che nulla o quasi ha da invidiare a quelle stellestrisciate.
MEMORABILE: "Le donne tocca vizialle. Dovrebbero fà na legge pe' non falle più lavorà. La fatica je fa venì le facce stanche, le fà sfiorì"

Piero68 22/04/10 17:29 - 2955 commenti

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Magnifico esempio di come andrebbe confezionata una fiction a puntate. Nulla è lasciato al caso. Tutto è perfetto. Dalla regia ai dialoghi passando per la fotografia e la sceneggiatura. Per non parlare della ricostruzione dell'epoca. Ottima la scelta degli attori, sconosciuti ma seri professionisti. Sempre nel ruolo, sempre credibili. Una lezione per chi continua a pensare che il massimo che si può avere da una fiction italiana sia Lorenzo Crespi con Carabinieri o Capparoni con Rex. Sollima e De Cataldo confezionano davvero un piccolo capolavoro.
MEMORABILE: Libano: "Perchè te chiamano er saggio?" "Perchè parlo poco". Libano: "Ma nun pensi manco a un cazzo però!"

Supercruel 24/05/10 00:39 - 498 commenti

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Serie tv italiana di altissimo profilo, in tutti i sensi. La regia -incredibile ma vero- non è piatta e regala bei momenti, la ricostruzione storica è accurata e credibile, la fotografia molto buona e il parco attori sfoggia volti che più perfetti non si potrebbero immaginare. Francesco Montanari è il ghigno che rimane più impresso, perennemente incazzato e minaccioso. Narrativamente siamo al cospetto di una sceneggiatura di ferro, capace anche di scavare la psicologia dei personaggi. Per una volta non dobbiamo invidiare gli americani.

TomasMilia 2/08/10 11:39 - 157 commenti

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Era dai tempi della prima Piovra che non si vedeva un prodotto del genere in Italia. Straordinaria la scelta degli attori sia per le facce che per la bravura (tutti o quasi sconosciuti), maniacale la cura dei dettagli (fotografia, vestiario, auto, dialoghi). Ascesa e caduta del capo della banda della Magliana, il Libanese (un emulo più carogna di Tony Montana), cui fa da contorno uno stuolo di personaggi che sembrano usciti dal Padrino. Il tutto nell’Italia di piombo e misteriosa degli anni Settanta. Superiore al film di Placido.
MEMORABILE: L'omicidio del Libanese sotto la pioggia e quella del Teribbile sulle note di "Tutto il resto è noia".

Luchi78 27/12/10 12:19 - 1521 commenti

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Imperdibile. Nel triste scenario delle fiction italiane (e non), questa serie la fa da padrona incontrastata. Inevitabile il coinvolgimento emotivo e nostalgica l'ambientazione noir della Roma a cavallo tra i '70 e gli '80. Ingredienti perfettamente miscelati e anche i richiami alla storia reale del paese e ai fatti della Banda della Magliana rendono il tutto ancora più affascinante. Last but not least, le prove recitative di alto livello: il tutto è davvero notevole.
MEMORABILE: La morte del Terribile sulle note del Califfo: mitico!

Nando 18/01/11 15:44 - 3810 commenti

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Una solida fiction ispirata dal romanzo di De Cataldo e al film di Placido, provvista di giusta ambientazione e interpreti appropriati. Lievemente carente la cronologia storica, ma è un dettaglio; piuttosto il clima del periodo è ben analizzato, con un'interessante analisi sociologica.

Ilcassiere 29/01/11 16:59 - 284 commenti

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Una serie sorprendente, in tempi in cui il livello medio di ciò che passa in tv è davvero scarso. Difficile trovare difetti: la ricostruzione di Roma degli anni '70 e della sua atmosfera tesa è formidabile così come le performance di attori quasi sconosciuti ma davvero perfetti (su tutti il Freddo e il Bufalo). Decisamente migliore rispetto al film, ma è un confronto che lascia il tempo che trova, visto che si tratta di due prodotti completamente diversi.

Disorder 19/06/11 14:09 - 1416 commenti

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Non posso che accodarmi al plauso generale per questa incredibile serie. Assolutamente perfetta: in 12 puntate mai un calo di tensione, una sbavatura, un riempitivo. Lavoro di caratterizzazione dei personaggi molto accurato tanto che, nonostante siano tutti inequivocabilmente dei "cattivi", ci si può riconoscere o immedesimare. Protagonisti e comprimari di una bravura disarmante, musiche eccezionali, location perfette nella loro normalità (non è certo la solita Roma da cartolina quella che si vede qui). Che altro dire? Un capolavoro...

Nancy 31/08/11 14:24 - 774 commenti

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L'ascesa della Magliana, trattata senza troppo buonismo e imbarazzo tipici delle serie televisive italiane. Un prodotto eccellente dal punto di vista dell'accuratezza, nella trama, nell'interpretazione (facce che, per quanto sconosciute, superano a livello di bravura e accostamento ai personaggi quelle del film di Placido) e nelle ambientazioni dell'Italia degli anni 70. Non scende mai il profilo della tensione e i personaggi, per quanto numerosi, risultano tutti meticolosamente sviluppati a tutto tondo. Da notare anche la colonna sonora.

Mutaforme 11/02/12 10:33 - 415 commenti

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Una delle migliori serie televisive italiane mai realizzate. Merito della sceneggiatura ispirata a fatti realmente accaduti, ma anche e soprattutto dei bravissimi attori, che sono davvero perfetti nei rispettivi ruoli. Eccezionale il libanese (Montanari), sempre con il suo grugno da cattivo, bravissimi anche il Freddo (Marchioni) e Dandi (Roja). Ottima la sigla e curati tutti i particolari, anni luce rispetto alle serie che vediamo quotidiamente in tv.
MEMORABILE: Freddo: "Quanno stai in cima puoi solo scenne, libanè! "

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Ghostship 1/03/12 13:11 - 394 commenti

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Ottima serie che dimostra come in Italia ci siano attori giovani sui quali puntare e che, quando c'è attenzione nella scrittura, la sceneggiatura non può non essere migliore della media. Stefano Sollima poi è un regista di gran talento che si farà, anche nel cinema.

Coyote 15/04/12 17:45 - 185 commenti

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Dopo aver visto una serie così, viene voglia di abbondare in superlativi per quanto riesca ad appassionare, a coinvolgere, a convincere. La cosa più stupefacente è che, anche conoscendo la trama (ad esempio perché si è visto il film) ogni episodio si fa seguire con trasporto e i momenti-chiave rimangono carichi di pathos. A livello qualitativo regge il confronto con la concorrenza americana (ad esempio con i Soprano) ed è di gran lunga migliore di molte produzioni italiane rivolte al cinema.
MEMORABILE: La morte del Libanese con quella colonna sonora stupenda (ci si chiede perché non l'abbiano pubblicata...)

Furetto60 10/07/13 08:44 - 1193 commenti

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Una delle mie serie tv preferite: cruda, con dialoghi tosti, ottime ricostruzioni (i vestiti anni 70 sono perfetti), personaggi ben interpretati tra i quali sono in evidenza il Bufalo, il Teribbile, il Freddo, il Dandi oltre a Montanari che fa un Libano allucinato, “de bborgata”. Unico difetto è nell’impressione che, per esigenze commerciali, il brodo sia un po' allungato, specie nelle trame amorose. Lo consiglio senz’altro, preparati a un uso stretto del dialetto romano (sarà una buona scuola!).
MEMORABILE: L’uccisione del Teribbile.

Nicola81 2/02/14 17:47 - 2840 commenti

I gusti di Nicola81

Se rispetto al libro il film di Placido era stato costretto a innumerevoli semplificazioni, questa serie può permettersi il lusso di ampliarne gli orizzonti. La validità della trama non è certo una sorpresa, ma colpiscono, invece, l'accuratezza della messa in scena, la talentuosa regia e soprattutto la bravura di tutti gli interpreti, perlopiù sconosciuti ma capaci di conferire ai rispettivi personaggi uno spessore e una credibilità non comuni. In attesa di guardare la seconda stagione la considero la miglior fiction che abbia mai visto.
MEMORABILE: Gli arresti sulle note di "Pazza idea"; L'esecuzione del Terribile e quella del Libanese.

Tarabas 14/05/14 12:59 - 1878 commenti

I gusti di Tarabas

Il film non mi aveva convinto, intriso di fantapolitica complottarda. La serie invece è un gioiello di efficacia, compattezza, originalità. Nel panorama italiano fatto di agiografie e soap, i Tony Montana della Magliana spaccano dde bbrutto. Cast ben assortito, solido impianto, bella ambientazione con doverose citazioni del filone "poliziottesco": funziona tutto, ma soprattutto ti aggancia e non ti molla più. Sottilmente ambiguo, con abilità forza quasi a tifare per i cattivi. Riferimenti storici così così, ma pazienza. Per quelli c'è La notte della Repubblica.

Mickes2 27/06/14 14:12 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Serie incalzante e grintosa, riesce soprattutto nel descrivere lo spirito di un’epoca con grande rispetto e attenzione, non sottraendosi dal romanzare ma nemmeno dal raccontare le dure realtà sovrapposte nonché l’amarezza della consapevolezza e della memoria con sentimento e crude derive antieroiche. Sollima dimostra mestiere, virtuosismo e partecipazione, fa “pulsare” la batteria attraverso un ottimo tratteggio dei personaggi intrecciando pregevolmente l’epopea criminale e la storia.

Pinhead80 23/07/14 13:57 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Ottima fiction diretta da Sollima e curata da Michele Placido che ci racconta un pezzo di nera della storia d'Italia. Perfetta la caratterizzazione di tutti i personaggi della Banda della Magliana, interessantissimi gli intrecci che si incastrano a meraviglia con i fatti narrati. Tutti i personaggi sono sviluppati a dovere e l'inquietudine avviluppa lo spettatore mano a mano che i fatti vengono svelati. Finalmente una fiction italiana al di sopra della media.
MEMORABILE: Il legame indissolubile tra il Libanese, il Dandi e il Freddo; La tenacia di Scialoja.

Corinne 16/08/16 13:57 - 420 commenti

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Una serie fenomenale, che non ha nulla da invidiare a tante produzioni straniere curate e riuscite come ottimi film. Anzi. Qui tutto funziona egregiamente, dai personaggi dai volti giusti alla ricostruzione della Roma Anni Settanta e il ritmo è perfetto, non ci si annoia mai. I momenti più sentimentali, spesso punto debole delle serie tv soprattutto nostrane, qui non sono mai stucchevoli e arricchiscono la trama, mostrandoci i protagonisti in tutte le loro sfaccettature.
MEMORABILE: Il finale sotto la pioggia; Il Freddo che aiuta a far nascere un vitello; Il crescendo di ferocia e delirio del Libanese.

Ira72 23/11/16 15:19 - 1309 commenti

I gusti di Ira72

Una droga legalizzata che tratta di droga. Sì, perchè finita una puntata non si può non vedere la successiva... e la successiva ancora. Ottimo cast, credibile e di spessore; ricercati accuratamente ed estremamente realistici costumi e arredi di fine anni 70. Lavoro duro anche il ricostruire attraverso filmati e documenti i reali fatti dell'epoca. I "cattivi" finiscono per muovere le coscienze, ci si affeziona a loro, al lato più becero che finisce per impietosire, fino a strapparti una lacrima.
MEMORABILE: Scialoja: "Che rapporti avete con i servizi?" Freddo: "Ce vado ar bagno a matina".

Parsifal68 10/01/17 15:23 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

La serie supera il film, non v'è dubbio. Essa definisce meglio ciò che il film, per motivi di lunghezza, non può fare. E così si caratterizzano meglio anche i personaggi che hanno volto e parlantina molto più credibili, molto più veri. Ci sono un'attenzione e una cura maniacali anche per i minimi dettagli, insomma un prodotto che se non fosse per la cadenza capitolina sembrerebbe generato negli States. Bravo Sollima, figlio d'arte che ha talento. Seconda stagione di uguale fattura.

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Magi94 12/10/17 13:50 - 944 commenti

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Tra le vette delle serie italiane grazie soprattutto alla sicura regia di Sollima che, riprendendo gli insegnamenti di Placido, riesce a superarlo e a creare un vero e proprio genere "Romanzo criminale". La sceneggiatura è scritta bene e regge fino alla fine, anche se talvolta ci sono i tipici cali da serie tv (dialoghi lunghissimi e solite scene di sfida). Qualche difettuccio qua e là: va bene il personaggio, ma Montanari avrebbe potuto cambiare espressione una volta in 12 puntate; avrei preferito un Scialoja più approfondito.

Giufox 30/11/22 14:30 - 324 commenti

I gusti di Giufox

Dopo oltre dieci anni la serie rimane insuperata per aver assemblato con gusto un eclettico cast, avvolgendolo in scenografie sporche vetrine di tanti intrecci politici e criminali, oltre che per il ritmo dinamico con il quale vengono imbastite le efferate sequenze d'azione. A una seconda visione risultano più deboli i personaggi femminili, che seppur ben interpretati abbondano di cliché. Il resto ha fatto storia (della tv) e per fortuna si ha avuto l'intelligenza, nonstante il successo, di fermarsi alla seconda (bellissima) stagione.
MEMORABILE: La colonna sonora e le decine di citazioni.

Gabrius79 28/11/23 13:28 - 1420 commenti

I gusti di Gabrius79

Questa prima serie di £Romanzo criminale£ risulta essere molto coinvolgente grazie all'apporto di tutto il cast nel quale su tutti spiccano Montanari, Roja e Marchioni, che imprimono una certa credibilità ai loro personaggi. Molte scene ricche di violenza e rese dei conti che lasciano lo spettatore col fiato sospeso. Ritmo serrato e tanta adrenalina sono il piatto forte di ogni episodio, che è sapientemente girato dalla mano esperta di Sollima.
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  • Discussione Redeyes • 31/08/22 07:44
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Zender ebbe a dire:
    D'accordo, messe.
    Episodio 03
    **** In questo episodio ci sarà il primo incontro fra Scialoja e Patrizia che utilizzerà tutto il suo appeal per irretire il funzionario di polizia e già pare percepibile che anch’egli sarà in qualche modo ad essa legato a doppia mandata. Cominciano a venire fuori i metodi mafiosi della banda,. Parallelamente all’ascesa nei desiderata del gruppo della mafia ci saranno i servizi segreti fortemente attivi anche e soprattutto in virtù del clima politico estremamente bollente. Freddo si dimostra sempre più reticente a certe alleanze ma ciò nonostante il triumvirato procederà spedito verso nuove alleanze tese ad un raggio d’azione non più di borgata. (redeyes)

    Episodio 04
    ***! Si tratta quasi di un episodio transitorio più attento a pennellare i vari personaggi che volto ad un action noir pura. Sarà l’episodio che segna la nascita del rapporto fra Freddo e Roberta. Ci verrà mostrato il perché del rapporto fra Libano ed Er Terribile, e dell’umiliazione che il secondo aveva comminato al primo. Scavando nel presente di Libano si mostrerà anche il rapporto che va logorandosi con la madre, unico punto di riferimento del criminale. Interessante anche l’incontro fra Dandi e Scialoja in ospedale al capezzale del Sorcio. (Redeyes)

  • Discussione Zender • 31/08/22 07:50
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Grazie Red, messe.
  • Discussione Redeyes • 1/09/22 07:27
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Episodio 05
    **** Mentre Roma è messa sotto torchio per le ricerche sulla scomparsa di Moro, un clima ancora una volta reso magistralmente dal regista, appare evidente come accada quel punto di rottura, o meglio quel punto di non ritorno per la banda e chi ad essa ruota attorno. Libano chiuderà i conti col passato, mentre Freddo ufficializzerà la storia con Roberta.  Il Terribile conscio della fine del suo cederà alle lusinghe di Scialoja per cercare di far fuori la banda, che a sua volta avrà per la prima vola a che fare con la giustizia non più come pesci piccoli ma come squali che stanno comandando sulla città. (redeyes)
      
     
    Episodio 06
    **** La banda è a Regina Coeli e pare esser sotto scacco, stretta nella morsa di Don Macrì. I nostri in questo episodio men in prison ben presto riescono a prendersi il carcere dando ancor più la dimensione della loro capacità e della loro crescita. Grazie proprio all’aiuto dei servizi segreti la banda tornerà in libertà e finire per affrontare ciascuno la propria “quotidianità. Mentre Angelina darà una “lieta” notizia, Libano vedrà che la loro scarcerazione non è stata unicamente fortuna ma finirà per generare un evidente legame a doppia mandata ed un ovvio debito da saldare con i propri benefattori. (redeyes)
  • Discussione Zender • 1/09/22 07:41
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Ok, alcune cose Red: va bene scrivere la trama ma come sempre conta anche il tuo commento sull'episodio. Se leggo l'episodio 6 scrivi quel che succede aggiungendo una frase al massimo di tuo. La trama uno se la legge completa sui Wiki se vuole, che è dettagliatissima, sarebbe bene scrivere le tue impressioni.

    Altra cosa ep. 5: "Il Terribile conscio della fine del suo". De suo che? Passato? Perché c'è un punto, è un'altra frase e di mezzo c'è la storia di Freddo ufficializzerà la storia con Roberta...
  • Discussione Redeyes • 1/09/22 07:57
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ok, alcune cose Red: va bene scrivere la trama ma come sempre conta anche il tuo commento sull'episodio. Se leggo l'episodio 6 scrivi quel che succede aggiungendo una frase al massimo di tuo. La trama uno se la legge completa sui Wiki se vuole, che è dettagliatissima, sarebbe bene scrivere le tue impressioni.

    Altra cosa ep. 5: "Il Terribile conscio della fine del suo". De suo che? Passato? Perché c'è un punto, è un'altra frase e di mezzo c'è la storia di Freddo ufficializzerà la storia con Roberta...
    Ok, alcune cose Red: va bene scrivere la trama ma come sempre conta anche il tuo commento sull'episodio. Se leggo l'episodio 6 scrivi quel che succede aggiungendo una frase al massimo di tuo. La trama uno se la legge completa sui Wiki se vuole, che è dettagliatissima, sarebbe bene scrivere le tue impressioni. (Hai ragione, ma dovendo rientrare nei caratteri, ho finito per dover tagliare un bel po' di considerazioni, se vuoi te le provo a riscrivere, fammi sapere)

    Altra cosa ep. 5: "Il Terribile conscio della fine del suo". De suo che? Passato? Perché c'è un punto, è un'altra frase e di mezzo c'è la storia di Freddo ufficializzerà la storia con Roberta...(nel tagliare per rientrare sempre nei caratteri ho finito per eliminare "conscio della fine del suo regno") lo puoi aggiungere te?

    Aspetto tue.
  • Discussione Zender • 1/09/22 08:11
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Diciamo che dovresti partire dalla considerazione che una trama completissima di ogni puntata è facilmente rintracciabile su Wiki. Io non lo sapevo, me ne sono accorto ora. Se riuscissi a riscrivere quelli che puoi alla luce di questo (cioè strongendo sulla trama e aggiungendo considerazioni sue) sicuramente renderesti la cosa più interessanti. Vedi tu se hai voglia.
  • Discussione Redeyes • 6/09/22 10:54
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Redeyes ebbe a dire:
    Episodio 05
    **** Mentre Roma è messa sotto torchio per le ricerche sulla scomparsa di Moro, un clima ancora una volta reso magistralmente dal regista, appare evidente come accada quel punto di rottura, o meglio quel punto di non ritorno per la banda e chi ad essa ruota attorno. Libano chiuderà i conti col passato, mentre Freddo ufficializzerà la storia con Roberta.  Il Terribile conscio della fine del suo cederà alle lusinghe di Scialoja per cercare di far fuori la banda, che a sua volta avrà per la prima vola a che fare con la giustizia non più come pesci piccoli ma come squali che stanno comandando sulla città. (redeyes)
      
     
    Episodio 06
    **** La banda è a Regina Coeli e pare esser sotto scacco, stretta nella morsa di Don Macrì. I nostri in questo episodio men in prison ben presto riescono a prendersi il carcere dando ancor più la dimensione della loro capacità e della loro crescita. Grazie proprio all’aiuto dei servizi segreti la banda tornerà in libertà e finire per affrontare ciascuno la propria “quotidianità. Mentre Angelina darà una “lieta” notizia, Libano vedrà che la loro scarcerazione non è stata unicamente fortuna ma finirà per generare un evidente legame a doppia mandata ed un ovvio debito da saldare con i propri benefattori. (redeyes)

    Episodio 07
    ****! Episodio che segna il passaggio di consegne ufficiale nella malavita romana. La banda finisce per ribadire con fermezza il proprio ruolo egemonico andando a mettere a tacere i vari oppositori e lasciando come unico antagonista reale il grande vecchio dei servizi segreti. Il finale di puntata diverrà una delle scene più iconiche della serie sulle note di Califano, ottimamente interpretato peraltro. Difficile trovare difetti, e sulle singole interpretazioni, con un cast sempre più a suo agio, e con musiche che accompagnano una fotografia eccellente. Ritmo apparentemente più blando nella prima parte che ben prepara l’exploit finale. (Redeyes)
     
    Episodio 08
    **** Parallelamente all’uscita di scena di Giannini (Er Terribile) i poteri forti saranno sempre più presenti sul campo a cominciare da Zio Carlo ed il suo “scagnozzo” , un sempre bravo Edoardo Leo per finire a Zeta e Pi Greco. Questa puntata è il gancio per l’entrata in scena del terrorismo nero che verrà meglio approfondito nell’episodio successivo ma che viene già anticipato con il personaggio del Nero che finirà per intrecciare la propria strada con Freddo e quindi la banda. Degne di nota le interpretazioni di Roja e Marchioni che ben rendono i turbamenti e le aspirazioni dei propri personaggi.  (Redeyes)
  • Discussione Zender • 6/09/22 14:15
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Grazie Red, aggiunte.
  • Discussione Redeyes • 22/09/22 09:05
    Formatore stagisti - 953 interventi
    Episodio 09
    **** Il merito maggiore di questo episodio è di legare perfettamente le dinamiche dei vari personaggi, che assumono sempre più i connotati di cani sciolti, riuscendo a dare il giusto risalto alla caratterizzazione degli stessi. Emergono le insofferenze del Libanese e del Bufalo a loro modo entrambi “dimenticati” dagli altri. Interessante il ruolo dei servizi segreti e la forte spaccatura che vanno creando nella banda parallela all’operazione di distruzione della squadra d’indagine a partire da Scialoja. Il momento emotivamente più impattante riguarda gli abbaraccati del Trullo. (Redeyes)
     
    Episodio 10
    *** Episodio quasi transitorio, teso ad evidenziare sempre maggiormente la connivenza coi poteri forti della banda, ma soprattutto il suo divenirne quasi braccio armato. Nel progressivo sfasciarsi della banda, e quindi anche in un certo pressapochismo della stessa, prende sempre più forma il distacco del Freddo, emotivamente legato ai compagni ma poco coinvolto nei sotterfugi coi poteri forti. La scena più interessante è sicuramente il faccia a faccia con Pi Greco e Zeta in carcere. (Redeyes)
  • Discussione Zender • 22/09/22 09:15
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Grazie Red, aggiunte.