Mambo italiano - Film (2003)

Angelo, figlio di italiani emigrati a Montreal, sconvolge i genitori molto tradizionalisti prima con la decisione di andare a vivere da solo, poi rivelando di essere gay e di amare l'amico d'infanzia Nino. Il coming out avrà esiti imprevedibili, soprattutto a livello familiare. Commedia garbata, molto divertente soprattutto per merito di uno straordinario Paul Sorvino, ancora una volta al centro di vicende di "famiglia" (ma qui la mafia non c'entra). Da incorniciare i duetti con la moglie Ginette Reno.

Siamo nella classica commedia americana dove i sentimenti e l'amore sono al centro di tutto. Non mi aspettavo grandi cose da questo film, e si lascia seguire senza annoiare. Il merito di alcuni picchi (verso l'alto) è sicuramente di Paul Sorvino, la cui bravura aiuta la pellicola (diverte soprattutto nei dialoghi con la moglie interpretata da Ginette Reno).

Spiritosa e divertente commedia che prende di mira, con uguale bonomia, più la comunità italiana emigrata in Canada che non le vicissitudini del giovane gay alla prese con la famiglia e con il fidanzato "velato". Sulla falsariga dei tanti film Usa tematicamente affini, Gaudreault si diverte a esasperare vizi e virtù etnici, giocando con gli stereotipi ma con simpatia, calando il tutto in un'autoironica fotografia (e scenografia) kitsch, supportata da un montaggio fresco e vivace. Insomma, film godibile e pure con alcune ottime interpretazioni.